CONVEGNO INTERNAZIONALE IN PROGRAMMA ALL’UNIVERSITA’ DI SASSARI DAL 21 AL 24 GIUGNO 2023.
L’iniziativa è stata promossa dal gruppo di ricerca internazionale “1 HOPE, One Humanity-One Planet”. Enti e organismi patrocinatori sono: l’Università di Sassari, la Benedictine University di Lisle (presso Chicago), l’Associazione Italiana di Sociologia (con le sezioni Politica sociale e Studi di genere), l’Istituto Sardo di Scienze. Lettere ed Arti, la Fondazione “Sardinia” di Cagliari, l’Associazione sassarese di Filosofia e Scienza (con il suo organo, la rivista semestrale “Mathesis-Dialogo tra saperi”) ed infine il Comune di Villanova Monteleone, sede, il 24 giugno mattina, della giornata conclusiva.
Da mercoledì 21 a venerdì 23 giugno avrà luogo nell’Università di Sassari il convegno internazionale sul tema: “Una Umanità – un Pianeta come quadro di riferimento per una giustizia sociale su scala mondiale”.
L’iniziativa è stata promossa dal gruppo di ricerca internazionale “1 HOPE, One Humanity-One Planet”. Enti e organismi patrocinatori sono: l’Università di Sassari, la Benedictine University di Lisle (presso Chicago), l’Associazione Italiana di Sociologia (con le sezioni Politica sociale e Studi di genere), l’Istituto Sardo di Scienze. Lettere ed Arti, la Fondazione “Sardinia” di Cagliari, l’Associazione sassarese di Filosofia e Scienza (con il suo organo, la rivista semestrale “Mathesis-Dialogo tra saperi”) ed infine il Comune di Villanova Monteleone, sede, il 24 giugno mattina, della giornata conclusiva.
Il 21 giugno i lavori si svolgeranno nell’Aula Magna dell’Ateneo, in Piazza Università e verteranno su “Giustizia sociale, squilibri socio-territoriali e minoranze oppresse”. La sessione avrà inizio alle ore 9 e si concluderà alle ore 13, riprenderà alle ore 14 e terminerà alle ore 17,00 (con i consueti intervalli per il caffè e per il pranzo). La seconda giornata, quella del 22 giugno, avrà come oggetto “Ambiente, prospettive della responsabilità umana, limiti sociali ed etici della crescita”. L’appuntamento è dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,25 alle 20 (con alcuni break) nell’Aula “Pissarello B” del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali, in via Roma 151. Nell’Aula “Pissarello A” sarà invece affrontato, il 23 giugno, il tema della III giornata, incentrato su: “Media, lingue, arte e comunicazione” (dalle 9 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 18 con i relativi break).
Alla fine della sessione si darà spazio al dibattito. Gli orari sono stati pensati per consentire ad alcuni studiosi di collegarsi in remoto, compatibilmente con i diversi fusi orari. Nell’ultima giornata dei lavori, quella di sabato 24 giugno, ci sarà una visita guidata a Villanova Monteleone, come esempio di collegamento fra i temi generali del convegno, le risorse ambientali ed archeologiche della Sardegna e dei singoli territori.
All’iniziativa hanno dato la loro adesione docenti e studiosi delle Università di Cagliari e di Sassari, di Atenei della Penisola, della Spagna (Madrid e Barcellona) e degli Stati Uniti. Il comitato organizzatore è composto da Elizabeth Dobbins (Samford University, Usa), Massimo Dell’Utri e Maria Lucia Piga (Ateneo turritano, Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali), Emanuela Ferreri (Università di Roma “La Sapienza”), Federico Francioni (Fondazione “Sardinia” e Associazione sassarese di Filosofia e Scienza), Steve Macek (North Central College, Usa), il coordinatore del progetto Luigi Manca e Peter Seely (entrambi della Benedictine University). Si tratta del III incontro promosso da questo gruppo di ricerca: i primi due hanno avuto luogo rispettivamente presso Chicago e a Sassari. Gli atti sono stati pubblicati dalla casa editrice angloamericana Lexington Books.
Ma …«Manca il personale, il ricambio generazionale. All’orizzonte vedo una fase critica per la pastorizia. La politica deve intervenire con leggi e fatti concreti. Altrimenti, ci sarà lo spopolamento delle aziende. Ho il sentore che la “bolla” del Pecorino romano possa esplodere, a breve».
Intervista allo psicanalista Massimo Ammaniti: i genitori non siano intrusivi ma diano delle regole
Domani, 5 giugno, si celebra la Giornata mondiale dell’Ambiente. Tema della Giornata di quest’anno sarà il “Ripristino degli Ecosistemi”.
“Il primo contatto tra Antonio Cossu e Adriano Olivetti è decisivo”. Questo importante saggio di Duilio Caocci – professore ordinario di letteratura italiana presso l’Università di Cagliari – sull’intellettuale lussurgese Antonio Cossu (nella foto) rappresenta la ripresa delle tematiche “comunitarie” poste dal pensiero e dall’azione di Adriano Olivetti ed il loro importante passaggio in Sardegna a partire dagli anni Cinquanta dello scorso secolo. Un discorso che continueremo.
È successo a Paolo Cortis (nella foto), 45enne di Villanovafranca che da quelle parti è conosciuto come Ivan.
Negli Stati Uniti c’è un’Università in cui un docente (francese) insegna ai suoi studenti (americani, nella foto) a leggere il sardo.
“Come far sentire ai sardi le vere utilità della loro dipendenza da un governo che finora non poterono apprezzare altrimenti che dalle nuove gravezze personali, con il languido conforto di sempre promessi e non mai eseguiti miglioramenti?», La Civiltà Cattolica nel 1852.
Proseguono gli interventi introdotti dall’intervista al Presidente Soddu e proseguita nel nostro DOSSIER. Benedetto Sechi (nella foto) ritorna sui tema dei veri interessi dei Sardi:
“La Sardegna potrebbe, con una classe dirigente/politica consapevole ed all’altezza, giocare un ruolo importante, per se stessa e per l’intero Meridione.
Insomma sono maturi i tempi per una vera riforma dello Stato in senso federale”.