Comunicazione alle istituzioni dell’avvenuta costituzione dell’O.S.R.I.
Cagliari, li 9 luglio 2014
Al Presidente della Giunta Regionale
On. Francesco Pigliaru
Al Presidente del Consiglio Regionale
On. Gianfranco Ganau
All’ Assessore alle Riforme
On. Giammario Demuro
Al Presidente della Commissione Autonomia
On. Francesco Agus
Ai Capigruppo Consiliari
LORO SEDI
Oggetto: Costituzione Osservatorio Sardo Riforme Istituzionali (O.S.R.I.).
Con la presente ci pregiamo informarVi, per Vostra opportuna conoscenza, della avvenuta costituzione in data 7 luglio u.s. dell’Osservatorio Sardo Riforme Istituzionali.
Alla costituzione dell’organismo si è pervenuti a seguito dell’iniziativa delle associazioni culturali (Fondazione Sardinia, Carta di Zuri, Sardegna Soprattutto) che hanno promosso a Cagliari, palazzo viceregio, il recente seminario-convegno “Est ora, move(m)us”, nelle due giornate del 9 e del 23 giugno u.s.
All’Osservatorio aderiscono liberamente singoli cittadini, tra i quali parlamentari sardi, consiglieri regionali, operatori politici, sociali e culturali di diverse associazioni e gruppi.
L’Osservatorio si propone di monitorare costantemente quanto accade nel Parlamento italiano in materia di riforme istituzionali, paventando e contrastando il pericolo della perdita della nostra specialità sarda e dello svuotamento del nostro statuto autonomistico.
I partecipanti opereranno informandosi e informando su quanto sta avvenendo, valutando le possibili conseguenze e decidendo le eventuali iniziative di contrasto.
Il lavoro dell’Osservatorio, senza preclusioni di sorta, giacchè riguarda tutti i sardi, corrisponde e dà seguito all’urgenza segnalata dalla Commissione Regionale Autonomia nel documento del 26 giugno 2014 e intende fornire uno strumento utile alle finalità da esso proposte.
Si sono segnalate già nella prima riunione costitutiva alcune iniziative possibili:
- riunione solenne dei parlamentari sardi tra loro e con il Consiglio regionale;
- riunione solenne dei parlamentari e consiglieri sardi coi parlamentari e coi consiglieri delle altre regioni a statuto speciale;
- creazione di una rete tra tutti i soggetti interessati, compresi i canali informatici;
- diffusione dell’informazione in materia sia attraverso la stampa e i media locali, come avviene in altre regioni a statuto speciale, e attraverso internet;
- riunioni periodiche dell’Osservatorio e promozione di incontri pubblici.
Gli aderenti all’Osservatorio hanno piena coscienza delle difficoltà e degli ostacoli che si frappongono al successo dell’iniziativa, ma contano sulla collaborazione attiva e convinta di tutti i sardi, a partire dai nostri rappresentanti nelle istituzioni.
La prossima riunione dell’Osservatorio è convocata per il giorno 14 luglio alle 17,30 a Cagliari, presso la Fondazione Sardinia, in piazza S.Sepolcro n.5.
Con i migliori saluti,
Per l’Osservatorio
(Salvatore Cubeddu)