Riceviamo dall’Autore, già segretario nazionale del Partito Sardo, e pubblichiamo il suo intervento dello scorso 18.09.2021. Non è necessario richiamare l’importanza di un confronto approfondito su un tema, quale quello dell’organizzazione politica nazionale dei Sardi, che tocca, in occasione dei cento anni dalla sua fondazione, il futuro di tutti. Invitiamo al dibattito i protagonisti e gli interessati.
Premessa – Lo sfondo: le posizioni del Ministero e dell’Enel – Le risposte della Regione e dei Sindacati – La possibile alternativa – Per concludere.
Anche noi vogliamo creare, come voi avete creato e andate creando, un pensiero sardo, un’anima sarda, una vita sarda, una tradizione di vita e di civiltà …..
Da Tissi a Sassari, quindici giorni dopo. Ma …. dappertutto, non solo in Occidente. Cosa sta succedendo alla generazione Z?
SOMMARIO. Scelte ed esperienze inequivocabili che sembrano passate invano – Psicologia di massa e accettazione della violenza – Decenni di lavori per costruire una centrale nucleare – Unanimismo filonucleare dalla destra al centro e alla pseudo-sinistra – Quello che lorsignori e i giornaloni connessi al potere economico non ci dicono – La Sardegna ancora una volta nel mirino – Conclusioni: quale alternativa?
Noi critici ma partecipi. Si vedrà… Intanto come laici ci siamo!
In allegato. Per una Chiesa sinodale:
comunione, partecipazione e missione, Documento preparatorio