Il sindaco salverà la Campagna Bellieni?
E’ un’area tutelata con vincolo paesaggistico e dallo stesso Ppr. Apparteneva a Camillo Bellieni, politico, eroe di guerra, fondatore e primo segretario del P.S.d’Az.
SASSARI Il Gruppo di Intervento Giurico rilancia la battaglia per la tutela della “Campagna Bellieni”, all’inizio della strada vicinale San Francesco-Cabbu di Spiga. «Una delle poche storiche tenute dell’agro sassarese ancora esistenti, ormai ai margini dell’area urbana, dovrebbe esser stravolta dal cemento per interventi di “edilizia residenziale pubblica”. Questo prevede il Puc». Si tratta di 6,5 ettari ricchi di ulivi, lecci, pini neri, lentischi, mandorli, allòri, viburni, ginestre, nonché di fauna tipica della campagna mediterranea (rapaci, passeriformi, turdidi, ecc.). E’ un’area tutelata con vincolo paesaggistico e dallo stesso Ppr. Apparteneva a Camillo Bellieni, politico, eroe di guerra, fra i fondatori del Movimento dei Combattenti e del P.D.d’Az., del fratello Vittorio, anch’egli eroe di guerra e caduto in guerra. Sassari dedica loro una strada, a due passi da Piazza d’Italia. «Nicola Bellieni, figlio di Camillo, ne custodisce da tempo i valori ambientali – spiega Stefano Deliperi – e ha formalizzato in più occasioni al Comune di Sassari la volontà di non richiedere alcuna previsione edificatoria. Un caso più unico che raro, quello di un proprietario terriero che a Sassari, nel nuovo millennio, non vuol ricavare nemmeno un metro cubo dai propri terreni. Un’eccezione nel quadro complessivo di consumo del suolo e soprattutto della corona olivetata del Sassarese, drasticamente aggredita dal cemento». L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha presentato una nuova e più articolata istanza (22 gennaio 2015) al Comune, per provvedere – in via di autotutela ( a una variante non sostanziale e minimale del Puc e alla salvaguardia dell’area. «La “Campagna Bellieni” è stata classificata “zona C 3 – ERP”, con un elevato indice di edificabilità, destinata a interventi di edilizia residenziale pubblica, senza che emerga alcuna congrua motivazione, comunque necessaria per legge, anche in considerazione della disponibilità di altre aree pubbliche da destinare a simili obiettivi. Da segnalare che nel precedente Puc l’area era – opportunamente – classificata “zona H – salvaguardia». Il destino della campagna Bellieni aveva tenuto banco anche durante la precedente amministrazione Ganau, e l’allora sindaco si era detto possibilista su un’eventuale intervento a tutela dell’area. «Ora il Sindaco è Nicola Sanna, qual’è la sua idea in merito? Questa non è una battaglia su metri cubi e relativa rendita, è una battaglia ambientale e di civiltà».La nuova sardegna 25 gennaio 2015-01-25