Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno III, n° 26, domenica 6 luglio 2014.

IN CUSTA CHIDA  notiziario settimanale della Sardegna.

La pagella di Pigliaru alla sua giunta dopo i primi 100 giorni. Il governatore fa il punto: «Tra pubblico e privato messi a correre 997 milioni di euro. «Con il progetto Garanzia giovani, sono 54 i milioni che in due anni daranno una strada d’accesso ai giovani, tra i 15 e i 29 anni. Con l’operazione San Raffaele ed il Qata abbiamo rispettato i tempi. Le Asl saranno commissariate. . Ci abbiamo messo la faccia e cominciamo a portare a casa i risultati. Lo stesso abbiamo fatto con l’edilizia scolastica e lo faremo con l’istruzione». È stato più difficile di quanto si aspettasse? «Più che altro complicato, ma ormai siamo un treno in corsa per i prossimi cinque anni». Meno cento giorni.

I cento giorni di Pigliaru. Impegno per entrate e San Raffaele, ora l’incognita Ppr. Buono il giudizio del centrosinistra, molto dure le critiche dell’opposizione consiliare. Ha invece avuto applausi bipartisan la mancata firma di Pigliaru all’intesa sulle servitù militari. Né la maggioranza, né l’opposizione si accorgono che alla fine di questi cento giorni a Roma si sta decidendo di far ‘saltare’ la regione come istituzione autonoma. Ma, che possono farci loro? Sono mica lì per questo?

Strasburgo, la carica dei sardi. Esordio da eurodeputati per Soru (Pd), Cicu (FI) e Moi (M5S). L’azzurro vice capodelegazione del Ppe, l’ex presidente rinuncia a incarichi. Novizia in assoluto la grillina Moi.

Arriva un “Pendolino”, ma starà fermo per un anno. Non ci sono i presupposti perchè il primo dei quattro treni spagnoli, acquistati anni dalla Giunta Soru con 50 milioni di euro e attesi dai pendolari sardi per garantire tempi umani (due ore) sulla trata Cagliari-Sassari, possa entrare in servizio. Manca ancora, infatti, il contratto di servizio con Trenitalia, necessario per predisporre i corsi di abilitazione indispensabili ai macchinisti per poterlo guidare.

Il Tar salva (per adesso) il Consiglio e la legge elettorale. Respinti o rinviati tutti i ricorsi contro le elezioni 2014, a novembre il tribunale si esprimerà sulla richiesta di bocciare le regole della legge elettorale regionale. Tra le istanze rigettate quelle di Angelo Stochino e Pierfranco Zanchetta. A essere salvati dai giudici amministrativi – anche se per alcuni vizi procedurali – sono stati i ricorsi presentati dal direttore del Manifesto sardo, Marco Ligas, e dal giurista Andrea Pubusa sulla legittimità costituzionale della legge e gli sbarramenti imposti a partiti e coalizioni. Questo fascicolo è stato rinviato al 12 novembre 2014 per un errore nella notifica all’Avvocatura dello Stato, che tutela la Regione.

Lingua sarda: Istituto Bellieni Sassari, 4 proposte alla Regione. Il sardo nelle scuole, la tutela di chi lavoro nel mondo della lingua sarda, il ripristino dei compiti dell’Osservatorio regionale della “limba” e il rilancio dell’editoria specializzata sono i quattro punti che l’Istituto Camillo Bellieni di Sassari sottoporra’ alla Giunta regionale, con l’auspicio che vengano recepiti nella prossima finanziaria.

Allarme erbe antiche: sopravvivono solo in “fortini” sui monti. L’oro verde è in pericolo. Piante a rischio in fazzoletti di terra di 160 metri quadrati. Il botanico Ignazio Camarda, direttore del Centro per la conservazione delle biodiversità vegetali dell’Università di Sassari: “Subito il via ai piani di tutela territoriali.”.

Commissione Sanità: dubbi sul San Raffaele. I parlamentari mettono in evidenza i costi per la Regione, 55 milioni all’anno. Ma il governatore risponde a tutte le domande dei deputati e difende la struttura.

Nasce la prima rete di agriturismi nell’isola. In 49, tra imprese, agriturismi e fattorie didattiche della Sardegna centrale, scelgono di fare sistema e creano un network per promuovere le loro aziende all’estero.

Una nuova cassa del Mezzogiorno. “Dobbiamo finanziare il rilancio delle nostre infrastrutture”. Lo ha dichiarato l’economista Paolo Savona, intervenuto a Oristano insieme a Giovanni Farese, per presentare in anteprima la loro opera intitolata “Il banchiere del mondo – Eugene Robert Black e l’ascesa della cultura dello sviluppo in Italia”.

 

Isili, batterio killer: tre morti sospette. Le vittime sono anziani pazienti colpiti da un’infezione contratta nel reparto di Medicina. Gravissima una quarta persona, le indagini sono alle battute iniziali.

La banca della Sardegna deve ritornare ai sardi! Banco di Sardegna, adesione in massa allo sciopero del 4 luglio. Secondo i sindacati il 90% dei dipendenti ha incrociato le braccia contro il blocco delle assunzioni e il taglio degli sportelli. E’  importante per il bene della Sardegna che istituzioni come quella del Banco rimangano e guardino di più all’isola». Secondo i sindacati sarebbero circa 2500 i dipendenti sui cui pende la decisione dell’azienda di voler «tagliare 500 cosiddetti esuberi».

Credito, l’isola ultima per mutui e prestiti. La Sardegna risulta l’unica regione in Italia a segnare un calo nella domanda di mutui ipotecari, pari a -0,3% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente. Nell’ambito dei prestiti la flessione è stata del -6,4% per quelli finalizzati e del -6,9% per quelli personali.

Terrore a Carbonia. Maxi-rogo doloso, ospedale Sirai evacuato. Nessun ferito, ma sono state ore di panico per il primo vero incendio della stagione: ha accerchiato la struttura sanitaria fino a lambire l’edificio e colpire alcune auto parcheggiate nel piazzale. L’asilo nido e il reparto di pediatria sono stati evaucati. Incendi anche a Perdaxius, Nuxis e nella frazione di Flumentepido.

La Regione aiuta Olbia a fare il Puc. Assistenza tecnica al Comune per armonizzare il piano urbanistico con il Ppr. Adesso sono in preparazione i protocolli d’intesa per Cagliari e Alghero.

Una proposta di legge di Pds, Cd, Irs, Sel e Soberania chiede che non vengano più assunti pensionati negli incarichi pubblici, altrimenti le nuove generazioni non si avvicineranno alla politica. Rimborsi spese, gettoni di presenza e altri emolumenti per incarichi pubblici non potranno essere cumulati con le pensioni e i vitalizi erogati dal Consiglio regionale, dalle Camere e dal Parlamento europeo».

Gli uomini di Matrica in azione. Da Sassari cominciano a venire fuori le verità inconfessabili della soluzioni finale della Sardegna. L’economista Andrea Saba si incarica di presentare la verità che alcuni avevano solo intuita nei comportamenti in atto: l’idea che sia possibile far rinascere i paesi della Sardegna coltivando i cardi per l’industria attraverso l’arrivo di popolazioni nordafricane che ripopolerebbero quei paesi. E perché gli affari dovrebbero farli gli italiani dell’Eni?

Pronto il piano di abbattimenti del procuratore Fiordalisi. Da settembre le ruspe demoliranno 100 case è già stato affidato a una trentina di ingegneri.  I nuovi edifici da abbattere sono stati individuati spulciando tra le sentenze emesse dalle ex preture di Olbia, Tempio e la Maddalena, dal tribunale e dalle ex sezioni staccate, sentenze di demolizione passate in giudicato e mai messe in esecuzione per le motivazioni più disparate, prima tra tutte l’impopolarità che si andrebbe ad abbattere, con il mattone, sul politico che la dispone.

 

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