“La finanza non è un gioco”, CONVEGNO, Cagliari, Sala SEARCH 18 marzo 2014 ore 17:30
“La finanza non è un gioco”
Cagliari, Sala SEARCH
18 marzo 2014 ore 17:30
Nell’ambito delle manifestazioni per festeggiare i 15 anni di Banca Popolare Etica (1999-2014 – http://www.bancaetica.it/15anni), l’organizzazione territoriale dei soci (GIT Sardegna Sud) ha organizzato un incontro pubblico dal titolo “La finanza non è un gioco“, con attività ludico-educative sulla finanza etica e momenti di riflessione dedicati ai temi della finanza casinò e speculativa, alla promozione dell’uso responsabile del denaro e alla proposta della finanza etica come alternativa concreta e praticabile.
L’evento si svolgerà presso la Sala SEARCH sottopiano del Palazzo Civico il giorno 18 marzo 2014 dalle ore 17:30 alle ore 20:00.
Ci hanno detto che la crisi è arrivata: come fosse una tempesta tropicale, un anticiclone delle Azzorre. Da dove, perché, chi l’ha provocata? Nessuno. Perché è arrivata? Il caso, il ciclo economico. Da dove è arrivata? È comparsa dal nulla.
E ci ripetono ogni giorno che siccome c’è la crisi, dobbiamo fare sacrifici, assieme. Tagliare la spesa, si dice. Ma cos’è davvero questa spesa? È l’asilo di tuo figlio, è il treno che usi per andare al lavoro, è l’ospedale della tua città. Nessuno ci ha voluto dire che la speculazione prima e il salvataggio delle banche — poi — hanno spostato il debito dalle banche agli stati.
E di chi è il debito degli stati? Di tutti noi: mio, tuo, dei nostri figli. La finanza controlla i grandi mezzi di informazione, e quindi la politica. Gioca con il prezzo del cibo di miliardi di persone come al casinò: il banco vince sempre. È in grado di scegliere quale paradiso fiscale utilizzare, come spostare i capitali senza farsi notare. Misura più di quattro volte il valore del lavoro, della produzione, del commercio. Dell’economia sana e vera.
Siamo tutti noi con i nostri investimenti, i nostri depositi ad alimentare il mostro finanziario, che ci incanta con i tassi di interesse, nascondendoci però i costi delle conseguenze delle nostre scelte. La buona notizia è che possiamo fare qualcosa di importante.
Possiamo informarci senza passare per le fonti di informazione “intorbidite”, possiamo trasmettere la verità alle persone che non la conoscono, possiamo verificare dove finiscono davvero i nostri soldi e soprattutto possiamo finalmente decidere di sceglierne la destinazione.
Banca Popolare Etica è una banca popolare costituita nel 1999 in forma di società cooperativa per azioni che opera a livello nazionale, nel rispetto delle finalità di cooperazione e solidarietà.
Lo Statuto, al di là della sua complessiva conformità alla forma prevista dalla Legge, presenta alcune peculiarità che segnano la specificità di Banca Etica fin dalla sua carta fondante.
La forte e diffusa partecipazione dei soci nel capitale sociale della banca e i processi decisionali democratici propri della nostra Assemblea, hanno contribuito a sviluppare un assetto organizzativo originale che si esprime nell’integrazione tra struttura associativa (basata su quattro aree territoriali) e struttura operativa (composta da Filiali, Banchieri Ambulanti e Sede Centrale).
Organi obbligatori, organi volontari e organizzazione territoriale dei soci concorrono, insieme alle strutture di raccordo, a determinare il diagramma associativo di Banca Etica.
Programma:
17:30 | Apertura, accoglienza con i giochi della finanza-casinò e i video della finanza etica
18:15 | Presentazione serata
Gaetano Lauta, coordinatore dei soci GIT Sardegna Sud (Cagliari)
18.20 | Saluti delle Istituzioni
18:30 | Intervento di Nicoletta Dentico, giornalista e Consigliere di Amministrazione di Banca Popolare Etica
“La finanza non è un gioco: chi scommette e come sul nostro futuro”
19:00 | Intervento di Carlo Usai, banchiere ambulante di Banca Popolare Etica per la Sardegna
“Cinque su quindici: cinque anni di finanza etica in Sardegna”
19:10 | Breve saluto di rappresentanti di istituzioni o associazioni impegnati in settori quali: contrasto delle dipendenze da gioco, commercio equo, cooperazione, sviluppo sostenibile. Modera Roberto Sedda, coordinatore dei soci di Banca Etica dell’Area Centro Italia.