Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 46, domenica 15 dicembre 2013
IN CUSTA CHIDA: notiziario settimanale della Sardegna.
“Un affare solo per le società”. Il sindaco di Bonorva: “Vicenda strana. I posti di lavoro? Un miraggio”. L’impianto termodinamico si Bonorva-Giave sarà uno dei progetti più grandi, 235 ettari a due passi dalla Valle dei Nuraghi. ”Solo per il nostro impianto – chiarisce il sindaco – il soggetto realizzatore incasserebbe un miliardo e 482 milioni di euro di incentivi statali in 25 anni”.
Cossoine, al referendum 90 per cento di no. La mobilitazione in difesa della piana di Su Padru ha costretto il Comune a schierarsi. Movimenti spontanei e comitati contro la speculazione energetica sui terreni agricoli sono sorti un pò dovunque in Sardegna, dando luogo ad una nuova stagione di impegno sociale e di partecipazione civile.
Esclusa la Regione, il via libera ora spetta al ministero. Per accellerare l’iter, la società passa al tavolo nazionale. L’assessore Biancareddu: “Non staremo a guardare”. Di fronte alle resistenze dei Comuni e all’incertezza della Regione gli investitori del termodinamico in Sardegna hanno deciso di bussare ai piani alti della politica. E alla fine di novembre il ministro Orlando ha stabilito che la procedura di Via, valutazione impatto ambientale, non spetta più alla Regione ma al Ministero dell’Ambiente.
ARRIVANO I NOSTRI … PROCURATORI. La gestione dell’allerta meteo sul territorio regionale e i primi soccorsi alla popolazione Sono stati al centro di un summit alla Procura della Repubblica di Tempio tra i magistrati nuoresi e quelli galluresi. Tutti interessati a capire se sia stato fatto tutto il possibile, a fronte di un’allerta meteo di elevata criticità, per tutelare la sicurezza dei cittadini.
Per circa dieci ore hanno sfidato la nebbia e il freddo intenso. Il movimento di “Sos furcones del Nuorese”, 300 manifestanti, (forse di più), per l’intera giornata ha presidiato la 131 Dcn (la statale Abbasanta-Nuoro), di fronte al bivio per Ottana. Hanno rallentanto il traffico e agli automobilisti, camionisti e tutti coloro che si sono uniti alla protesta, hanno distribuito un volantino.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica e i politici sui problemi del loro settore, dei militari, sergenti e brigadieri di tutte le Forze armate e dell’arma dei Carabinieri hanno deciso di manifestare il loro dissenso in modo pacifico e singolare, davanti a un caffè. È approdata ieri anche a Cagliari la curiosa iniziativa promossa a livello nazionale.
MA, COSI’ E’ DAPPERTUTTO, IN ITALIA ALMENO … «La retribuzione media di un militare», ha rimarcato il delegato nazionale del Cocer «sfiora i 1.300 euro al mese. I tagli vengono effettuati dal basso. Il capo di stato maggiore della Difesa ha un’indennità di 480mila euro all’anno, quello dell’Aeronautica, Marina ed Esercito di 460mila euro. Ci sono funzionari di Stato che hanno delle indennità smisurate, con stipendi che arrivano anche a 650mila euro, come nel caso del capo della Polizia».
Sardi si nasce e amici della Sardegna lo si diventa. Nati sardi è il nome dell’evento che andrà in scena al Teatro Dal Verme di Milano, domenica 17 dicembre, e che riunisce i figli noti di un’isola che soffre e che il successo nella professione ha reso celebri, ma non indifferenti alle sorti della propria terra di origine. Ci saranno gli Istentales, Eugenio Finardi, promotore del cd Arcu e chelu che verrà presentato in anteprima, Valerio Scanu, Valerio Staffelli, i Tamurita, Bianca Atzei, Baz e tanti altri. L’evento sarà presentato da Cristian Cocco e Giorgia Palmas.
«Sul palco del teatro Dal Verme indosseremo la maschera dei Quattro Mori – spiega Sanna -, in questo modo vogliamo rappresentare l’intero popolo sardo. Mentre noi canteremo, alle nostre spalle scorreranno le immagini del video che riporta i momenti più drammatici del disastro. Sullo schermo compariranno anche le scritte in italiano che traducono la canzone cantata in limba, in maniera che tutti possano capire il grande dolore che di questi tempi affligge le nostre comunità».
Sviluppo, l’Isola deve ripartire dai sardi. Lo studio dello Iares-Acli sul capitale sociale: è il nuovo indicatore per guardare alla crescita futura. Il “capitale sociale” siamo noi. E’ da qui che dobbiamo(ri)partire: sono i sardi la risorsa che la Sardegna deve ancora scoprire e su cui puntare per impostare le nuove politiche di sviluppo. Riferirsi al capitale sociale vuol dire avere un’idea di sviluppo che mette al centro le persone e il loro bagaglio di relazioni e valori.
Da San Francisco 6mila euro per Torpè. Sono i fondi raccolti nel corso di una iniziativa, chiamata “San Francisco loves Sardinia”, lanciata da tre ristoranti italiani di San Francisco: 54meter, A16 e La Ciccia.
Roberto Scaramella, il primo pilota di Meridiana, ha deciso di puntare senza mezzi termini sull’aeroporto di Capodichino, che poi è pure casa sua? la società crede molto nei collegamenti da Napoli al punto che, per l’estate 2014, prevede 21 destinazioni, tra voli domestici e internazionali, con un’offerta di mezzo milione di posti (più 60% rispetto all’estate 2013). Cronache – L’UNIONE SARDA: Vertice tra due Procure
Il bonifico di 25.000 euro è arrivato. Mossa a sorpresa cui è seguito un secondo passo ufficiale: la richiesta di scarcerazione per Carlo Sanjust, il consigliere regionale del Pdl finito in cella lo scorso sei novembre nell’inchiesta della Procura di Cagliari sul presunto utilizzo distorto (cioè privato) dei fondi pubblici, destinati in realtà a un uso istituzionale dei gruppi politici di riferimento.
Su Budelli è battaglia politica. Sel e M5S: lo Stato riacquisti l’isola. Ambientalisti spaccati: un emendamento del Pd (lasciare tutto in mano ai privati) scatena la querelle. L’onda che sostiente la riacquisizione di Budelli (acquistata per 3 milioni di euro da un magnate neozelandese, ndr) è legata anche alla petizione popolare (quasi 100.000 firme) lanciata su change.org dall’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio.
“Nei poligoni si muore”. Lo Iarc di Lione conferma i sospetti sulle polveri della guerra. La conferma della comunità scientifica internazionale adesso potrebbe aprire nuovi scenari nelle inchieste penali sui poligoni militari di Teulada e Quirra.
San Raffaele, gli sceicchi in corsia. Patto Qatar-Vaticano per aprirlo. Firmato a Villa Devoto un memorandum tra gli emissari del Qatar e dell’Istituto Bambin Gesù. Un emendamento del governo aiuta il progetto. L’ospedale olbiese sarà completato dall’emirato, il Bambin Gesù porterà le competenze.
Master&Back, ironia sul web. Una mail dai toni molto garbati del governatore Cappellacci per chiedere collaborazioni e consigli scatena reazioni più o meno indignate. Ma soprattutto, quello che domandano gli studenti è “di che cosa stiamo parlando”, visto che al momento non risulta all’orizzonte un nuovo bando.
Michela Murgia a Olbia: “Un territorio ferito, cambiamo la politica”. La convention di “Sardegna Possibile” sulla gestione del territorio è stata spostata all’auditorium Deffenu. “In questo avvicendamento abbiamo ritenuto che scegliere proprio Olbia fosse necessario e simbolico per manifestare vicinanza alla città colpita e spiegare il legame con le scelte che in questo territorio sono state fatte”.
Auto elettriche e rete di ricarica presto nell’isola. L’azienda Eco@esco lavora per rendere la Regione Sardegna la prima in Italia a disporre sull’intero territorio di una rete di punti di ricarica per i mezzi elettrici, che fungeranno anche da zona di sosta e di ristoro.
Cappellacci, motori accesi. Forza Italia presenta ufficialmente la candidatura del governatore: “Un primo passo per costruire l’alleanza”. Le incognite dell’inchiesta P3 e la richiesta di condanna.
Centrosinistra in fermento, nasce a Cagliari “Sardegna sostenibile e sovrana”. La nuova associazione chiede nuove primarie: attuali leader inadeguati. La collocazione politica è prima di tutto sovranista con un occhio all’area progressista.
Renzi in Sardegna si accontenta del 56%. Per il neo segretario del PD è il risultato più basso tra tutte le regioni italiane. Ma guadagna 6 punti rispetto al voto dei soli iscritti. Civati in rimonta.
Lai: “Il partito aveva bisogno di uno choc”. Il segretario regionale del PD soddisfatto per la partecipazione, ora spera che ci sia unanimità sulla Barracciu.
La frustrata di Tore Cherchi. Il cuperliano: tutti sul carro del vincitore annunciato. Per Cherchi tra Renzi e Cuperlo “c’è una differenza sostanziale di lettura della società di oggi e della soluzione alla questione della crescita delle disuguaglianze”.
“Riportiamo Riva in campo”. Gavino Sale: i sardi chiedano a Rombo di Tuono di candidarsi. Proposta del leader di Irs per la presidenza della Regione: “E’ il nostro Mandela”.
“Sos furcones” bloccano la 131 a Ottana. Il movimento chiede la zona franca distribuendo volantini. Una manifestazione che il movimento dei forconi della provincia di Nuoro ha inscenato nella zona simbolo delle grandi lotte operaie.
L’impegno di Epifani: mi occuperò io della vertenza Alcoa. L’ex segretario della CGIL e del PD ha incontrato i sindacalisti. “Politica energetica e infrastrutture per trovare acquirenti”. Sono 430 i dipendenti diretti dell’Alcoa, ai quali vanno aggiunti i lavoratori delle aziende dell’indotto.
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