Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 41, domenica 10 novembre 2013
IN CUSTA CHIDA: notiziario settimanale della Sardegna.
Veleni di Furtei, via a nuove indagini. La fallita Sardinia Gold Mining nel mirino della Procura di Cagliari per disastro ambientale e per gli assetti societari. In questa vicenda complessa e ricca di circostanze contradditorie compare il nome dell’attuale governatore Ugo Cappellacci che ricoprì l’incarico di amministratore della Sardinia Gold Mining fino al luglio del 2013, quando si dimise in anticipo. Nuovi elementi sono stati portati all’attenzione pubblica dal deputato Mauro Pili, oggi suo avversario politico.
Nel 2008 Marcella Crivellenti sarebbe stata assunta al Lirico come assistente alla biglietteria su segnalazione di Gianni Letta, all’epoca sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del governo Berlusconi. Nessuno è riuscito a spiegare per quale motivo, dopo la cessazione nel 2010 di quel contratto da semplice collaboratrice, nel 2012 la Crivellenti è stata richiamata al Lirico da Massimo Zedda ma stavolta per coprire un ruolo di grande prestigio e responsabilità come quello di sovrintendente. Il Tar, chiamto a giudicare sulla sua assunzione, ha gdato torto al sindaco Zedda su tutta la linea.
Silvia Serra è pronta per la nuova sfida: la laurea. La studentessa affetta sin dalla nascita da atrofia muscolare spinale si è iscritta nella facoltà di informatica dell’Università di Pisa. , verrà firmato l’accordo sulla rimodulazione del progetto integrato di assistenza che coinvolge diversi enti: Azienda sanitaria numero 7 di Carbonia Iglesias, Comune di Narcao, l’ateneo di Pisa e la famiglia della ragazza errà firmato l’accordo sulla rimodulazione del progetto integrato di assistenza che coinvolge diversi enti: Azienda sanitaria numero 7 di Carbonia Iglesias, Comune di Narcao, l’ateneo di Pisa e la famiglia della ragazza. Vive grazie a un respiratore artificiale e mantiene i suoi contatti con il mondo grazie a una serie di apparecchiature informatiche modernissime. La vicenda di Silvia Serra rappresenta sicuramente un caso di buona sanità.