A proposito di media, riceviamo e pubblichiamo: censure e imbrogli anche da parte di chi mai te lo aspetteresti …
1.
Leggo solo oggi una notizia pubblicata su facebook su cui è opportuno riflettere perché è assurdo ai tempi di oggi non accettare le critiche seppure nei confronti del Papa.
Dopo l’articolo sul Papa, Gnocchi e Palmaro estromessi da Radio Maria
Dopo l’articolo “Questo Papa non ci piace”, firmato mercoledì 9 ottobre sul “Foglio”, siamo stati esautorati dalla conduzione delle trasmissioni che abbiamo condotto per dieci anni su Radio Maria, “Incontri con la bioetica” (Palmaro) e “Uomini e letteratura: incontri alla luce del Vangelo” (Gnocchi). Ci è stato comunicato con una garbatissima telefonata del direttore padre Livio Fanzaga, nei confronti del quale non muta la nostra amicizia. Ma questo non cambia la sostanza dei fatti. Padre Livio ritiene che non si possa essere conduttori di Radio Maria e, contemporaneamente, esprimere critiche sul Papa. Pur non condividendo questa linea editoriale, ne prendiamo atto rimarcando comunque che le nostre critiche a Papa Francesco non contengono una sola riga che non si attenga alla dottrina cattolica e non sono state espresse dai microfoni della Radio. L’atto compiuto nei nostri confronti risulta dunque abbastanza raro nell’uso giornalistico sia nella sostanza sia n
el metodo colpendo delle opinioni, discutibili certo ma legittime, espresse su un’altra testata. Con questo non possiamo però tacere che, per dieci anni, abbiamo avuto la possibilità di trattare a Radio Maria in assoluta libertà temi molto scottanti per merito del suo direttore. Ed è proprio ciò che rende più amaro questo epilogo, di cui vogliamo dare così notizia anche agli ascoltatori delle nostre trasmissioni.
Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro
Pubblicato da Maria Guarini alle 16:30
2.
Avviso ai naviganti: IlSole24Ore imbroglia le carte!
di Gianni Mula
Sono ancora esterrefatto per quanto ho recentemente scoperto navigando in internet: IlSole24Ore, quotidiano nazionale che ha, o dovrebbe avere, un minimo di reputazione da difendere, pubblica come traduzioni di articoli di Paul Krugman selezioni arbitrarie tratte dalla sua colonna bisettimanale sul New York Times, o dal suo blog (sempre sul sito del NyTimes). Due esempi. Il primo è reperibile a questo link. È un pezzo dal titolo Shutdown, economia e politica del caos, rilanciato anche dal sito di MicroMega col titolo La destra radicale e l’incubo del default Usa, che si presenta come la traduzione, da parte di Fabio Galimberti, di un pezzo di Krugman del 6 ottobre 2013 (il 9 ottobre per MicroMega). Così com’è un pezzo con quel contenuto non si ritrova sul sito del NyTimes (né in generale sulla rete) né nelle date indicate né in date immediatamente vicine. Ciò che ho trovato è un post del 1 ottobre, sul blog, intitolato The Economics and Politics of Chaos, nel quale Krugman anzitutto spiega di non potersi esprimere al meglio sulla situazione perché il miglior commento dovrebbe essere un’immagine, e allega il link a una copertina del Daily News che però non si sente di proporre per la pubblicazione al NyTimes. Poi prosegue con un testo che corrisponde alla seconda metà di quanto riportato dal Sole24Ore, amputata di alcune righe nel mezzo. Non ho trovato invece alcun singolo testo che corrisponda alla prima metà del pezzo pubblicato dal Sole24Ore, per quanto con un po’ di buona volontà si possono trovare vari testi che potrebbero contribuirvi. Mi sfugge invece del tutto come un quotidiano nazionale che dovrebbe avere rispetto per i lettori e per la propria immagine possa presentare come traduzione di un’articolo di Paul Krugman qualcosa che ad essere buoni può essere considerato traduzione di un collage arbitrario di articoli diversi. Secondo esempio. A questo punto ho deciso di continuare a farmi male e ho cercato, perché qualche amico mi aveva segnalato che c’era, la traduzione dell’ultima colonna di Krugman che ho presentato su questo sito. Nessun problema a trovare il link all’articolo, che ha il titolo Krugman: gli (ultra)ricchi si (ultra)arricchiscono ancora di più (io l’avevo intitolato La ripresa economica è solo dei ricchi), ma ho avuto difficoltà a riconoscerlo come traduzione dello stesso testo che avevo tradotto io. Perché anche in questo caso il testo originale è stato letteralmente sbranato e ricomposto (parzialmente): i primi quattro periodi del testo originale costituiscono la parte finale, quella dopo il titoletto (assente nell’originale) “Disuguaglianza tossica”, a parte un paio di righe aggiunte a mo’ di conclusione che sono di evidente origine redazionale (leggi posticce). Il resto dell’articolo “tradotto” è invece costituito dalla traduzione molto disinvolta di un paio di periodi della parte mediana dell’articolo originale. Completamente dimenticato tutto il resto, forse perché è la parte più significativa del pezzo di Krugman (è quella nella quale sostiene la necessità che si proceda, magari a piccoli passi, verso una ridistribuzione del reddito, ad esempio con la proposta di Bill de Blasio, vincitore delle primarie democratiche per l’elezione del sindaco di New York, di un piccolo sovrapprezzo fiscale per redditi oltre i 500.000 dollari, per garantire l’educazione gratuita a tutti i bambini fra i tre e i cinque anni. Insomma IlSole24Ore pubblica come articoli di Paul Krugman testi che subiscono pesanti interventi e censure redazionali. Forse perfino quotidiani come Libero e Il Giornale si vergognerebbero di prassi di questo genere. Qualcuno può spiegare perché IlSole24Ore si comporta così? Giovedì 10 Ottobre,2013 Ore: 21:57 |