Sa cadena de s’aggiudu torrau … con i pattini di Giancarlo Labate


Progetto AGI(U)RU TORRAU, giro della Sardegna in pattini

Un’idea pensata da anni, maturata da mesi che, dopo le parole Sarde di Papa Francesco, sembrano una prima risposta di uno che “getta la rete” dell’invito ad unirsi insieme per uscire dalla crisi. Per provare a fare qualcosa Uniti, senza troppa paura dell’altro.

E’ partito da Calasetta il 25 settembre e si concluderà a Carbonia il 6 ottobre 2013 l’avventura del giro della Sardegna in pattini di Giancarlo Labate che, negli intenti, è una scommessa con se stesso e con la società omologata nella quale viviamo. Ha deciso di ricordare a tutti e di essere testimone dell’efficacia di un antico uso sardo: s’aggiudu torrau.

Aiutare ed essere aiutati. Essere aiutati e rendere l’aiuto ricevuto. Con questo semplice spirito di collaborazione, di autentica solidarietà Famigliare, le nostre piccole comunità hanno coltivato i campi, hanno arato e vendemmiato; hanno cresciuto intere generazioni e di rado, ci si è sentiti soli. Di rado ci si è sentiti impotenti ed oppressi dal timore di non farcela, dalla paura di vedersi privare del proprio conquistato.

Una solitudine che deriva dalla paura di non riuscire, dalla paura dell’altro, dall’antagonismo ed agonismo nei confronti di chiunque altro, dalla convinzione che solo grazie alla volontà, tutti possono fare tutto. Ed allora, dove è finita la professionalità? Quella per cui chi deve potare non chiama un amico appassionato lettore di botanica ma l’amico che sa potare.

Giancarlo Labate è uno psicologo. L’avventura è quella di pattinare per la Sardegna e incontrare le persone. Dialogare. Capire se è possibile che ciascuno di noi, nel proprio, nella propria specializzazione, nello sviluppo massimo ed accertato del proprio Talento e bravura, può aiutare ed essere aiutato. Un baratto di solidarietà, un baratto di condivisione, una valanga che forse non cambierà molto ma almeno prende coscienza che il bonus dato forse vale di più di quello reso.

Cari amici, aiutateci a divulgare e condividere, ad arricchire di tutti i contributi (NON ECONOMICI MA  UMANI).

Proviamo ad iniziare la catena de s’aggiudu torrau? Ogni strumento d’aiuto, professionale e personale sarà gradito.

 

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