Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 30, domenica 28 luglio 2013
IN CUSTA CHIDA: notiziario settimanale della Sardegna
Dopo quarant’anni dalla scoperta delle straordinarie e ancora misteriose statue dei Giganti (cosa sono, cosa rappresentano, perché proprio lì nel Sinis?) a settembre riprendono gli scavi archeologici. Buone notizie anche da Cristiano Carrus, sindaco di Cabras: 2 milioni di euro per la nuova ala del museo dove nella primavera del 2014 arriveranno le prime statue dei guerrieri del Sinis.
La Giunta regionale ha stanziando 12 milioni e 891 mila euro per l’annualità 2013 per l’innovazione e la ricerca puntando a indirizzare le risorse verso gli investimenti, le scelte strategiche e le condizioni ambientali, “che permettano di proteggere il valore creato».
A portare la bandiera dei quattro mori nella capitale brasiliana, che ospita papa Francesco ed i suoi giovani, sarà un gruppo di 36 giovani in rappresentanza delle dieci diocesi della Sardegna. A guidarli l’arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, presidente della Conferenza episcopale sarda.
La Corte Costituzionale ha legittimato la presenza della Regione al tavolo delle trattative per la modifica del contratto tra Stato e Cin. Anche l’Antitrust ha multato le compagnie di navigazione Moby, SNAV, Grandi Navi Veloci e Marinvest per aver «posto in essere un’intesa finalizzata all’aumento dei prezzi per il trasporto passeggeri nell’estate 2011». Le rotte incriminate erano la Civitavecchia- Olbia, la Genova- Olbia e la Genova-Porto Torres, la sanzione ammontava a oltre otto milioni di euro. Cifra che sebbene importante, a leggere i dati snocciolati da Pili, non è servita evidentemente a calmierare i prezzi.
Niente lavoro, niente stipendi, contributi non versati e nessun diritto all’indennità di disoccupazione. I precari della scuola sono passati dalla cattedra al limbo del far nulla con prospettive d’impiego stabile pari allo zero. I più fortunati hanno insegnato tutto l’anno, gli altri si sono sobbarcati chilometri e chilometri per poche ore di supplenza. E ora, a oltre un mese dalla chiusura dell’anno scolastico, incassano anche la beffa: sono tanti i docenti che non hanno ancora ricevuto lo stipendio.
Gran ballo delle candidature alle primarie del centrosinistra isolano. Sinora l’unico candidato ufficiale era Roberto Deriu. A breve potrebbero aggiungersi altri quattro nomi di area Dem: Francesca Barracciu, Gianfranco Ganau, Franco Siddi, e Renato Soru (scocciato per l’inutilità della sua rinuncia). Di più: uno dell’UPC, poi Roberto Cappelli di Scelta civica, Sel indicherà Luciano Uras e l’Italia dei Valori ha nella manica un asso: Federico Palomba. E poi si dice che non c’è gente disponibile a sacrificarsi per la Sardegna….
SERVITU’ GIORNALISTICA. Fusione perfetta!!! Per due giorni di fila La Nuova Sardegna non è andata in edicola per uno sciopero dei giornalisti indetto dal Comitato di redazione e dall’assemblea contro la decisione del Cda di avviare le procedure di fusione attraverso l’incorporazione dell’editoriale La Nuova Sardegna in Finegil-Espresso, «abbandonando dopo 120 anni di storia», denuncia il sindacato interno, «la sede legale di Sassari che verrà trasferita a Roma». L’assemblea ha affidato al Cdr un pacchetto di otto giorni di sciopero chiedendo «al Cda di recedere da qualunque decisione».
In tema di alleanze, lunedì sarà la volta del Partito dei sardi, fondato da Paolo Maninchedda (immediatamente espulso dal Psd’Az) e da Franciscu Sedda. La neonata formazione ha chiesto e ottenuto di essere ascoltata al tavolo che si riunirà lunedì. È il preludio di un suo ingresso nel centrosinistra? Chissà.
La prima commissione «Autonomia e Riforme» del Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la modifica dell’articolo 12 dello Statuto, quello che riguarda che riguarda le questioni doganali e fiscali. Il nuovo articolo dice che l’esercizio delle funzioni in materia doganale, la loro modifica o integrazione viene delegato dallo Stato alla Regione. A questo punto l’amministrazione di viale Trento assumerebbe le competenze sui dazi doganali e le imposte di confine.
Ad Alghero si è svolto un incontro, tenuto per giorni segreto, tra Francesca Barracciu, Salvatore Ladu e una delegazione ristretta del Psd’Az. Facile immaginare il contenuto dell’incontro: la possibilità che i sardisti traslochino dal centrodestra al campo opposto.
Replica di Michela Murgia a Ugo Cappellacci. «Il governatore su L’Unione Sarda si chiede se sia giusto che la politica mi sottragga alla narrativa e afferma che per fare il governatore servono altre competenze. A quali competenze avrà fatto ricorso per rivolgersi all’organismo sbagliato nella questione Zona franca? Dove avrà acquisito i titoli per imparare come scaricare sui sardi le spese per le bonifiche dei fanghi al cianuro della miniera di Furtei dove è stato anche dirigente? Quali competenze gli ci saranno volute per arrivare in ritardo nella costituzione di parte civile della Regione nella vicenda giudiziaria del poligono di Quirra?».
Rinvio a giudizio per Giorgio Oppi, 73 anni, leader dell’Udc della Sardegna. L’ex assessore regionale alla Sanità deve rispondere di truffa aggravata e falso ideologico. I RIMBORSI La vicenda fa riferimento a un rimborso spese sollecitato (e ottenuto) nell’autunno del 2011: un giustificativo di spesa per poco meno di duemila euro (1.972,24) riguardante un viaggio che l’allora esponente della Giunta Cappellacci (era assessore all’Ambiente) affermava aver effettuato per impegni istituzionale.
Dossier beffa “Nel poligono solo due mine e reti da pesca”. A Teulada i risultati degli studi scientifici del Nurc, datatii giugno 2007 e tenuti nascosti per sei anni: si scopre che nei fondali marini, in un’area dove si spara da 50 anni, non ci sono ordigni. No del ministero alle bonifiche.
La Sardegna avvelenata, nessun piano di bonifica. I risultati degli studi dell’istituto superiore per la ricerca ambientale (Ispra): in gran parte delle aree classificate come contaminate non è partita nemmeno la perimetrazione.
“No golf”, ambientalisti mobilitati. Documenti in procura e a Bruxelles contro il progetto immobiliare presentato a Bosa dalla Condotte Immobiliare S.p.a. (Gruppo Ferfina) e denominato “Bosa Colores” (già noto, nel 2003, come “Bosa Sviluppo”) che prevede investimenti immobiliari su complessivi 247 ettari della “Costa dei Grifoni”. Gli ambientalisti: “Mattoni e palline da golf sulla costa di Bosa non ci saranno mai”.
Trivelle, tempo di verdetti. Il futuro del “Progetto Eleonora” si potrebbe decidere entro l’anno. In settembre, infatti, la Saras risponderà alle osservazioni del comitato, che non vuole le trivelle.
Pale eoliche, parola alla Regione. Decine di osservazioni per il progetto delle 14 torri a Flumentepido all’ingresso di Carbonia. Meno stringenti invece le contestazioni rivolte all’altro parco eolico (tre torri da 80 metri) a Campo Sa Domu in direzione del Nuraghe Sirai.
Guerra aperta al parco solare. A Cossoine, sul progetto della società Renergy nella piana di Campu Giavesu, c’è al momento l’assenso di tutti gli enti del territorio. Quasi cinquecento cittadini, però, hanno firmato una petizione popolare contro il progetto di centrale termodinamica.
Le terre civiche varranno di più. La giunta Cappellacci ha approvato il piano di valorizzazione e di recupero delle terre civiche presentato dal Comune di Baunei.
Al Poetto c’è aria di crisi. Gli operatori in difficoltà: registriamo cali del 50%. Ma non è soltanto la crisi, lo stato di abbandono della spiaggia, la vicenda dei baretti e l’apertura della Nuova Orientale (che rende più facilmente raggiungibili località come Villasimius e Costa Rei) sono alcune delle cause di un più generale allontanamento della gente e dei turisti.
“Innovare per uscire dalla crisi”. La capacità di innovare è il miglior antidoto contro le difficoltà che attanagliano le imprese sarde. E’ questo il concetto emerso a Sanluri durante l’assemblea della Compagnia delle opere per la presentazione di “Matching 2.0”, l’appuntamento di business internazionale che si svolgerà a Milano dal 27 al 29 novembre 2013.
Su Stangioni, rione bloccato. Inizia la guerra. A Cagliari la maxi lottizzazione attende il via libera definitivo da otto anni, i 150 proprietari dei terreni che dovrebbero realizzare il nuovo quartiere (investimento da 180 milioni di euro per 116mila metri quadrati di nuove case) rifiutano altre aree: “Pronti alla battaglia”.
Piano Sulcis bloccato dalla burocrazia. A otto mesi dalla firma del protocollo, tutte le opere cantierabili e infrastrutturali sono ancora in fase di stallo.
Abbanoa a secco, sciopero dei dipendenti. Confermato lo sciopero anche dopo la decisione dell’Ato, l’Autorità d’Ambito, organismo politico a monte di Abbanoa, di sbloccare 4,4 milioni di euro per le casse vuote del gestore del servizio idrico e necessari per pagare gli stipendi.
Soru: “Io, un uomo pulito. Il Pd? A pezzi”. L’ex presidente della Regione Renato Soru protagonista di una lunga intervista nell’Unione Sarda dove parla di tutto: della situazione generale del Partito democratico, dell’attuale presidente della Regione Ugo Cappellacci, della flotta sarda e delle inchieste giudiziarie che lo riguardano.
Cappellacci: “Pronto a correre. Soru? Penosamente bugiardo”. In una intervista a L’Unione Sarda, nella quale sminuisce i suoi guai giudiziari (un processo per bancarotta e l’indagine sulla cosiddetta P3), il governatore della Regione Sardegna risponde alle accuse e lancia dei chiari segnali sulla sua futura candidatura.