Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 29, domenica 21 luglio 2013

IN CUSTA CHIDA: notiziario settimanale della Sardegna.


E’ ufficiale, Soru non si candida alle primarie del PD per la presidenza della Regione. L’ha dichiarato venerdì alla riunione della direzione del suo partito. Pare certo che sarà capolista nelle elezioni europee del 2014.

Lo Stato ha messo in vendita quindici grandi complessi immobiliari destinati per legge invece a finire nella pancia della Regione quando li lascerà vuoti. Caserme, palazzoni, stabili di pregio a Cagliari, Sassari, Nuoro, Iglesias. Perché furto? L’articolo 14 dello Statuto speciale è categorico: i beni immobili statali passano alla Regione quando lo Stato non sa più che farsene. Principio riconosciuto dalla Corte costituzionale quando Pili era governatore: si era opposto alla vendita diretta della Manifattura tabacchi e la Consulta gli diede ragione contro il ministro dell’epoca, Tremonti.

Si sono incontrati a Puntaldìa. Nursultan Nazarbayev e Silvio Berlusconi. Incontro sparato in prima pagina da L’Unione Sarda. Un vero e proprio scoop del quotidiano cagliaritano. Manco a dirlo, smentito seccamente da un comunicato proveniente da Berlusconi. Spy story, che emozione in Costa!!!

Dimissioni 1. Bae cun deus! Non me ne vado prima. E’ Cappellacci. Assicura di non avere pensato in alcun modo di tradire il mandato che gli è stato accordato e che ha ricevuto dagli elettori. Con l’auspicio e l’augurio che «tutti la pensino allo stesso modo. Altrimenti, in caso contrario», ammette il governatore, «dovrò prenderne atto e fare le mie valutazioni e riflessioni». Ma allora …

Dimissioni 2. «Silvio dimettiti». La richiesta unanime è arrivata, al termine di una riunione a Tramatza, dai colleghi «renziani» del Pd sardo al segretario regionale, Silvio Lai, reo di non aver fatto «alcun passo indietro nonostante l’evidente arretramento del partito alle ultime elezioni politiche».

Dimissioni 3. Ti tolgo l’incarico: Zedda a Sassu. Tramite lettera recapitata di buon mattino all’assessore Luisa Sassu: poche righe con cui il sindaco ha ritirato le deleghe al Personale e ai Cantieri alla funzionaria amministrativa della Questura, da due anni alla guida degli affari interni di Palazzo Bacaredda.

Dimissioni 4. Valentina Sanna, presidente sarda del PD si è dimessa da presidente e dal PD. Mica una cosa da poco! Con una fluviale lettera aperta (al segretario Silvio Lai) che si apre con una sola parola: «Vergogna!». E poi va a capo. Al giornalista che la intervista risponde: “Li ho osservati in maniera oggettiva, come insetti al microscopio. Ho capito che ciò che succede all’esterno non li condiziona…”.

I dipendenti delle Province sarde chiedono al mondo della politica regionale di essere presi in considerazione nel processo di riforma come risorsa aggiuntiva e di essere coinvolti per trovare soluzioni alle criticità connesse al personale. In un sit-in organizzato mentre in aula era in corso la discussione sul testo unificato per il riordino delle Province.

Morire da giovani? La Provincia di Oristano ha celebrato i suoi 39 anni il 15 scorso. Con la legge nazionale 306 del del 16 luglio 1974 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 5 agosto dello stesso anno mentre il riconoscimento della targa OR fu il 21 ottobre 1974), venne istituita la IV Provincia sarda.

Vittoria per i beneficiari di borsa di studio dell’ateneo cagliaritano: il presidente del Tar ha sospeso la determinazione con cui l’Ersu aveva vincolato il pagamento della seconda tranche del sussidio alla sentenza – favorevole all’Ente – di un precedente ricorso, presentato da un gruppo di universitari a gennaio per chiedere importi minimi di borsa più alti. La seconda rata di borsa dovrà essere pagata al più presto possibile.

«Con una mano si dà il via libera al programma di acquisto degli F35 e con l’altra si mettono in atto i tagli ai Canadair per la lotta antincendi». Parla il senatore cagliaritano Roberto Cotti del Movimento 5 Stelle. “Nel 2012 si sono registrati ben 8.700 incendi, che hanno distrutto quasi 100mila ettari di superficie. Ebbene, oggi abbiamo gli F35 ma non abbiamo sufficienti Canadair per spegnere gli incendi: una vergogna».

I soldi pignorati dal Comune nella causa con il Cagliari calcio sono stati sbloccati: ora l’amministrazione può incassare il suo credito e far partire l’iter per la riapertura dello stadio sant’Elia.

Ancora !!! Progetti eolici come quelli presentati dalla società Eos (Energia eolica off-shore della Sardegna), che vorrebbe installare 24 turbine al largo di Sarroch, «sono vietati dalla legge regionale 4 del 2009». Per Viale Trento, questi impianti sono «in contrasto con la normativa paesaggistica». E quelli non ci sentono. Le nostre sono parole gettate al vento?

L’esercito dell’Ente Foreste, superiore ai ranger del Canada. Un operaio ogni chilometro quadrato di bosco, il personale inghiotte tutte le risorse. I 6507 dipendenti (che controllano 5834 chilometri quadrati di bosco) incidono per il 93,6% delle spese complessive dell’Ente per il quale la Regione stanzia 170 milioni di euro all’anno. Per chiarire le proporzioni basti pensare che si tratta di un numero superiore a tutti i ranger del Canada (4300 che controllano 450mila chilometri quadrati di bosco). E Cda e revisori costano più di 500mila euro.

Emigrati ambasciatori dell’Isola nel mondo. La rimodulazione delle risorse, il rilancio del ruolo dei circoli come punti di promozione nel mondo sono i principali argomenti affrontati dalla Consulta regionale per l’emigrazione, riunitasi a Cagliari sotto la presidenza dell’Assessore del Lavoro, Mariano Contu.

Mini-eolico, no della Consulta. Illegittima la norma regionale che esclude la Valutazione di impatto ambientale (Via) sugli impianti minori. I 300 “mini” impianti, previsti dalla Regione per incrementare il reddito delle aziende agricole, avranno un massimo di potenza pari a 60Kw per le aziende singole. Si tratterà di torri alte 20 metri, le cui pale avranno una lunghezza di 8 metri.

Ultimi anche sul fronte del turismo. Rapporto Cna: in Sardegna tre viaggiatori ogni due abitanti, nelle Baleari sedici. Giovani, istruzione, ricerca. Su questo tris d’assi deve investire la politica se davvero vuole che l’isola esca dalla crisi che l’ha fatta precipitare agli ultimi posti tra le regioni europee. Il sistema socio economico sardo è uno dei meno competitivi ed equilibrati con un bassissimo numero di laureati, 12%, il 98% delle regioni europee ha più laureati di noi.

 

Gli arabi in Gallura. E ora gli sceicchi corteggiano Portisco e Porto Rotondo. I progetti di Emaar, la più potente immobiliare del mondo. Trattative già in fase avanzata e altre ancora da avviare. In sostanza gli emiri puntano a spostare i confini della Costa Smeralda: tra i progetti anche un hotel a 7 stelle da fare sorgere in un’area dove costruire è quasi impossibile.

Tore Cherchi: “Altri Paesi hanno difeso l’alluminio”. La fermata delle quattro fabbriche della filiera dell’alluminio del Sulcis ha portato a una riduzione dell’occupazione diretta, indiretta e indotta di non meno di 3500 unità e un mancato trasferimento di risorse al territorio pari a 170 milioni di euro per anno. Francia e Germania offrono esempi di possibili operazioni di politica industriale capaci di evitare chiusure irreversibili.

Bruxelles al capezzale della Sardegna. Prima giornata nell’isola della missione esplorativa della commissione europea per lo sviluppo, arrivata per volontà dell’europarlamentare Giommaria Uggias dell’Idv.

Flop agricoltura, regge la pastorizia. Pubblicati i risultati dell’indagine svolta durante il decennio 2000-2010 dal Servizio statistica della regione. Le proprietà estese meno di due ettari restano la maggioranza, ma ci sono segnali di aggregazione. I giovani tornano alla terra più per necessità che per convinzione. L’ovi-caprino continua a essere il settore trainante, in crescita il numero di pecore (3 milioni) e capre (241mila).

Emergenza Sardegna, non tutto è perduto. Per Francesco Agus, coordinatore di Sel a Cagliari, è ora che il centrosinistra guardi al futuro, metta da parte i personalismi e scelga una classe dirigente adatta al tempo.

Processo per i veleni di Quirra. “Scavate vicino alla rampa dei missili”. La dichiarazione spontanea dell’amico di un pastore morte per sarcoma come la figlia.

Il revisore: “I conti di Abbanoa? Il caos”. Cagliari, convocato dal pm Pilia il professionista ha confermato tutte le ombre rilevate nella sua attività di verifica. Secondo Michele Caria il bilancio 2012 non è conforme alla situazione finanziaria e patrimoniale della società, nè al risultato economico.

Borse di studio, gli studenti vincono al Tar. Vittoria per i beneficiari di borsa di studio dell’ateneo cagliaritano. La seconda rata di borsa dovrà adesso essere pagata al più presto possibile.

I giovani del Pdl contestano Cabras. Manifestazione, davanti alla sede cagliaritana del Banco di Sardegna, dei giovani del Pdl per contestare la recente nomina dell’ex senatore del Pd Antonello Cabras a presidente della Fondazione Banco di Sardegna.

Solo con l’identità evitiamo il declino della nostra isola. Secondo Silvano Tagliagambe, brillante filosofo ed epistemologo molto noto anche in Sardegna, per evitare il declino economico, prima ancora che sociale e culturale, per la crescita e lo sviluppo territoriale, occorrono identità locali, orgoglio e senso di appartenenza.

 

Is Molas, sì al Master plan. Seduta polemica in Consiglio per l’integrazione del Piano urbanistico. L’opposizione: dimenticati cittadini e imprenditori.

I tordi vanno ai supplementari. Pubblicato sul Buras il nuovo calendario venatorio. Esclusi cornacchia, ghiandaia e colombaccio, l’apertura generale della caccia è prevista per il 22 settembre, chiusura (per il momento) al tordo il 29 dicembre.

 

 

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