Il sindacato sardo scrive ai cassintegrati e ai disoccupati del Sulcis, di Giacomo Meloni segr. CSS

CARI LAVORATORI, DISOCCUPATI, PRECARI, CASSAINTEGRATI, PARTITE IVA,

ARTIGIANI E COMMERCIANTI DEL SULCIS IN LOTTA A DIFESA DEL LAVORO,

DELLE FAMIGLIE E DELLA PROPRIA DIGNITA’

La Confederazione Sindacale Sarda è qui col proprio Segretario Generale a testimoniare vicinanza sincera e solidarietà non solo per sostenere la vostra lotta e di tutto il territorio del Sulcis, ma per suggerirvi soluzioni concrete e immediate per lo sviluppo ed il lavoro:

1. PER LA EX ALCOA E LA FILIERA DELL’ALLUMINIO PUNTARE DA SUBITO SULLA RICONVERSIONE DEGLI IMPIANTI E SULLA PRODUZIONE DI ALLUMINIO DA RICICLO, COME FA DA ANNI IL GIAPPONE.

L ’alluminio è un materiale totalmente riciclabile. Il suo recupero e riciclo, oltre a evitare l’estrazione di bauxite (più produzione annua di 1500 0000 ton/anno di rifiuti speciali, quali i fanghi rossi), consente di risparmiare il 95% dell’energia richiesta per produrlo, partendo dalla materia prima. Infatti per ricavare dalla bauxite 1 kg. di alluminio sono necessari 14 kWh, mentre per ricavare 1 kg. di alluminio nuovo da quello riciclato servono solo 0,7 kWh di energia. Il riciclo dell’alluminio costituisce un’importante attività economica, che dà lavoro a molti addetti: l’Italia è il primo produttore europeo di alluminio riciclato ed il terzo nel Mondo. Una nuova quota di tale produzione e occupazione dovrebbe essere assegnata alla Sardegna: ciò garantirebbe con maggiore efficacia il raggiungimento dell’obiettivo della stabilità “socioeconomica” della comunità dell’isola.

Questa proposta fu illustrata al Presidente della Giunta on.Ugo Cappellacci ed al Presidente del Consiglio Regionale on. Claudia Lombardo nel febbraio del 2009 e nell’agosto del 2011 senza alcuna considerazione e atto concreto.

2. UTILIZZARE I FINANZIAMENTI PER LA CARBOSULCIS E PER  L’EUROALLUMINA DISPENDIOSI ED INUTILI OLTRE CHE CON RICADUTE DISASTROSE AMBIENTALI PER RENDERE CANTIERABILI DA SUBITO TUTTI GLI INTERVENTI DI BONIFICA SUL TERRITORIO.

3. RENDERE IMMEDIATAMENTE OPERATIVA LA FISCALITA’ DI VANTAGGIO, BLOCCARE TUTTE LE ASTE ED I PRELIEVI FORZOSI DI EQUITALIA.

4. PUNTARE SUL TURISMO LEGATO AL PARCO GEOMINERARIO ED AI LUOGHI DI MAGGIOR PREGIO.

Se la vostra lotta serve per farvi uscire dalla schiavitù dell’assistenzialismo e della cassa integrazione, avremmo dato una vera svolta alla Sardegna e su questi obiettivi potremmo selezionare anche la nuova classe politica e sindacale, oltre ad aver ridato speranza e dignità a voi e alle vostre famiglie.

Cagliari, 4/luglio/2013 Il Segretario Generale della CSS

Dr Giacomo Meloni

 

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