Al Consiglio Regionale della Sardegna: “Riconoscete il sindacato sardo!”.
Giacomo Meloni, a nome della CSS ha inviato a tutti i nove Gruppi del Consiglio Regionale il seguente messaggio che riceve i primi importanti consensi: l’on. Adriano Salis, del Gruppo Misto, insieme ad altri consiglieri di diversi Gruppi, come sicuramente i consiglieri del PSDAZ e del SEL e Sardigna Libera presenterà l’emendamento in aula.
Cagliari,08/maggio/2013
On. Claudia Lombardo
Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna
On.Pietrino Fois
Presidente III Commissione-Bilancio
On.li Componenti III Commissione -Bilancio
On.li Capo Gruppo e Consiglieri
del Consiglio Reg. le della Sardegna
Come ogni anno, all’inizio della discussione della Legge Finanziaria, la Confederazione Sindacale Sarda -CSS- chiede l’inserimento di una norma che, facendo riferimento alla Legge Naz. le 482/99 e alla L.R. 26/97 sul valore identitario della lingua e cultura sarda, riconosca l’organizzazione del sindacato locale con pari dignità e diritti delle Confederazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale.
Tale riconoscimento si rende necessario in quanto la legislazione statale attuale impone tra i criteri per l’accesso ai tavoli delle trattative ed il riconoscimento formale del sindacato la firma dei Contratti Naz.li, a cui la CSS- essendo presente esclusivamente sul territorio sardo – è di fatto esclusa, non essendo più in vigore la formula, precedentemente ammessa, della firma dei CNL per adesione. E’, invece, possibile il riconoscimento dell’organizzazione sindacale locale che abbia fondamento e riferimento ai lavoratori delle comunità riconosciute come appartenenti a minoranze linguistiche, com’è già avvenuto per il sindacato valdostano SAVT con un pronunciamento solenne del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta.
Vi proponiamo una analoga formulazione, fiduciosi di essere ascoltati e di avere accolta in modo favorevole la nostra richiesta.
PROPOSTA
“Nella Regione Sardegna, alle Associazioni Sindacali costituite tra lavoratori appartenenti alla minoranza linguistica, appositamente tutelata dall’art.6 della Costituzione Italiana, nonché dalla Legge 482/99 (Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche) e dalla L. R. 26/97 (Per la promozione e valorizzazione della cultura e della lingua sarda), aderenti alla Confederazione Locale maggiormente rappresentativa dei lavoratori stessi, sono estesi, in ordine alla costituzione di rappresentanze sindacali aziendali e RSU e comunque all’esercizio delle attività sindacali in genere, i diritti riconosciuti da norme di Legge alle Associazioni aderenti alle Confederazioni Sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale”.
(Il testo riprende l’articolo adottato dalla Regione a Statuto Speciale della Valle d’Aosta, con D.Lgs.28/12/1989, n.430 che si allega.)
Cagliari, 11/04/2013 Il Segretario Generale della CSS
Dr. Giacomo Meloni
By Giacomo Meloni / CSS, 10 maggio 2013 @ 12:07
Ultime notizie.
Nella seduta antimeridiana del Consiglio Regionale di ieri 9 maggio 2013 l’emendamento sul riconoscimento della Confederazione Sindacale Sarda è stato ritirato dai proponenti-primo firmatario l’on. Adriano Salis del Gruppo Misto. L’emendamento aveva raccolto numerose adesioni da parte di moltissimi consiglieri dei vari Gruppi soprattutto della minoranza, ma tali da non dare ancora la certezza della sua approvazione in aula. Su proposta condivisa, nell’intento di raccogliere maggiori adesioni tra i consiglieri della maggioranza che si sono detti interessati alla proposta, si è deciso di rinviare il tutto alla discussione del collegato alla finanziaria. Ringraziamo la Fondazione Sardinia per il sostegno avuto e naturalmente tutti i consiglieri regionali che sostengono questa battaglia con convinzione e per primo l’on. Adriano Salis. Siamo certi che le aperture e assicurazioni avute da parte di molti consiglieri della maggioranza ci aiuteranno a raggiungere l’obiettivo già da questo collegato alla Finanziaria. Grazie a tutti. Giacomo Meloni Segretario Generale della CSS