Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 14, domenica 7 aprile 2013

IN CUSTA CHIDA: notiziario della Sardegna della settimana.

2012, i giovani in fuga dall’Italia. Emigrazione cresciuta del 30%

I dati diffusi dall’Aire, l’anagrafe degli italiani residenti all’estero. Sono più uomini che donne. In testa i lombardi, davanti a veneti e siciliani. La destinazione preferita è la Germania (10.520 italiani l’hanno scelta), seguita da Svizzera (8906), Gran Bretagna (7520), Francia (7024), Argentina (6404), USA (5210), Brasile (4506), Spagna (3748), Belgio (2317) e Australia (1683). La fascia in maggiore aumento è quella fra i 20 e i 40 anni.  Gli italiani complessivamente residenti all’estero al 31 dicembre 2012 ammontavano a 4.341.156, in crescita di 132.179 unità rispetto all’anno precedente.

 

A partire da venerdi’ 15 marzo 2013 la Rassegna stampa quotidiana della Camera non e’ piu’ consultabile nel sito Internet. La decisione e’ intervenuta a seguito di una richiesta della Federazione degli editori. Anche le rassegne stampa dei siti della Regione sarda escono mutilate. Conseguentemente, dovrebbero venire messi in discussione i finanziamenti pubblici per la stampa quotidiana. O no?

 

E’ morto Andrea Raggio. Politico, della vecchia guardia del partito comunista italiano in Sardegna. Aveva 83 anni. Aveva percorso tutta la carriera istituzionale, da consigliere comunale a Cagliari, a consigliere regionale, a parlamentare europeo. Era stato presidente del consiglio regionale dal 1977 al 1979, negli anni dell’incontro tra la Dc e il Pci in Sardegna, poco prima che riesplodesse il PSd’Az con il terzo sardismo.

 

Botta e risposta tra Giacomo Sanna (sardisti) e Cappellacci Tutto da rifare per la zona franca perché «Cappellacci ha sbagliato l’indirizzo al quale inoltrare la richiesta per istituire la zona franca sarda». Sanna, che presenterà una proposta di legge sulla zona franca, riferisce i contenuti della risposta del direttore generale della Commissione europea per la fiscalità e l’unione doganale, alle comunicazioni datate 8 e 12 febbraio 2013 del presidente della Giunta regionale. Il portavoce di Cappellacci, Alessandro Serra, invece  sostiene che «sulla zona franca l’onorevole Sanna appare aver perso il collegamento con la realtà. Non vi è alcuna “figuraccia” perché lo stesso direttore Zourek afferma la necessità di un pronunciamento dello Stato centrale, impegnandosi a chiederlo direttamente. Il presidente Cappellacci, mentre scriveva all’Unione Europea, sollecitava contemporaneamente un intervento del Governo».

 

La Regione di Cappellacci punta a sostituire Equitalia con l’Agenzia sarda delle Entrate, che dovrebbe riscuotere le tasse dei sardi e consegnare allo Stato italiano solo la parte a lui spettante. Per fare ciò ci sarà bisogno di una legge costituzionale. E delle p…e da parte dei politici sardi.

Quanti sono i dipendenti della Regione sarda? Al maggio 2012 lavorano nell’amministrazione regionale 2991 dipendenti, 264 in più risp’etto al 2009. Il loro costo complessivo è di euro 223.288.045. Sarebbero a rischio? Cappellacci ha evocato il pericolo. Non succederà: i regionali rappresentano oramai la più forte organizzazione sindacale. Come negli altri paesi sottosviluppati.

L’Sbs, società controllata al 99,9 per cento dall’agenzia regionale Laore e per lo 0,1 per cento dalla 3A di Arborea, ha di recente deciso di mettere all’asta 780 capi bovini. La società ha un passivo di 11 milioni di euro.

Cappellacci: “Nel Ppr vincoli da rimuovere”.

Arzachena, forti polemiche per le parole del presidente della Regione che ha poi criticato il progetto di ampliamento della Qatar Holding.

La revisione dello strumento urbanistico, che la Regione promette di concludere subito dopo l’estate, potrebbe spezzare le catene dei vincoli che oggi fanno della Costa Smeralda 2 “made in Qatar” un piano di sviluppo virtuale.

Su Stangioni…e poi? La Regione è assente

Il progetto di un nuovo quartiere di Cagliari, però fuori Cagliari,  non pone solo in discussione la logica delle new town, il consumo dei suoli e il soddisfacimento degli appettiti speculativi. Il vero problema è la necessità di guidare e riorientare le dinamiche demografiche sull’area vasta del capoluogo isolano.

 

Dopo 50 anni di Costa Smerada in tanti siamo giunti alla conclusione che al principe Karim Aga Khan si deve gratitudine, ma non degli osanna e non è il caso di stendere tappeti rossi per farlo ritornare. Ora esiste un nuovo investitore con disponibilità di ingenti capitali. Ben vengano, purchè non si traducano in scivoli acquatici dietro la già provata e splendida spiaggia di Liscia Ruja, in parchi-giuochi, in villaggi dallo ostile arabeggiante o in cattedrali del divertimento tipo Las Vegas, in resort in stile “Le Mille e una notte”, con il solo scopo del profitto e quindi destinato a pochi”. Le parole e i giudizi non sono nuovi. Ma chi parla e don Francesco Cossu, già parroco di Arzachena e studioso della sua storia.

Il rettore dell’Università di Cagliari Melis ha presenziato ad una pubblica seduta del consiglio comunale della città .Buona parte del dibattito è stato incentrato sui fuori sede – che portano alla città 100 milioni di euro all’anno, 6.682 euro in media a testa – e sugli alloggi. Il campus di viale La Playa, secondo Melis, non sarà la soluzione. «Non sarà pronto prima del 2016», ha detto, «e comunque non sarà sufficiente. I lavori per la costruzione sono stati aggiudicati: costeranno 34,5 milioni e daranno 250 nuovi posti letto che si aggiungeranno agli 851 già disponibili, 784 dei quali occupati, visto che ci sono ancora posti non assegnati

Convocare immediatamente tutti gli organi regionali del Pd isolano per discutere di primarie, coalizione e “campagna per vincere”, in vista delle elezioni regionali che si terranno fra gennaio e febbraio del 2014. A lanciare l’appello su Facebook è il presidente della Provincia di Nuoro e dell’Ups Roberto Deriu, che indirizza il messaggio al segretario regionale Silvio Lai, e alla presidente dell’assemblea del Pd Valentina Sanna. Già lo scorso anno Deriu (nella foto) aveva annunciato la propria candidatura alle primarie per le regionali.

Le assicurazioni ‘ladre’ ed i sardi ‘gonzi’. Il titolo de La Nuova Sardegna di venerdì 5 aprile: RcAuto, nell’isola polizze-salasso. Le tariffe sarde sono le più care di tutto il Nord e Centro Italia. L’antitrust: serve più concorrenza. Tra premi pagati e danni liquidati, saldo attivo per le compagnie di 123 milioni di euro

 

«Il Ministero della Giustizia continua a pensare alla Sardegna come una vera e propria discarica penitenziaria nazionale». Lo afferma Mauro Pili. Avremo tra poco «l’imminente sbarco di 600 detenuti mafiosi, di cui 300 capi in regime di 41-bis, ovvero il 50% dei boss». Di questi, un centinaio sono destinati al nuovo carcere di Uta, dai 100 ai 120 a quello di Bancali a Sassari e 80-90 a Nuoro.

Cappellacci: «Il Ppr? Sarà revisionato entro novembre». Dovrà pur restituire i favori ai palazzinari ….

L’assessore regionale all’Ambiente Andrea Biancareddu, è intervenuto sul problema dell’utilizzo dei diserbanti chimici nelle operazioni di pulizia delle cunette delle strade. Negli ultimi tempi ha soppiantato la tecnica della falciatura manuale, prima, e meccanica, dopo, presumibilmente per ragioni connesse alla resa economicamente più conveniente di questi prodotti. Ma la pratica produce conseguenze che appaiono essere lesive della salute». Da qui la richiesta di sospendere il trattamento.

Scuola di formazione politica “Trame di contemporaneità”. Al via il Forum delle Idee di Sinistra Ecologia e Libertà e la Comunità la Collina. La tre giorni, dal 5 al 7 aprile 2013, si configura come un momento di formazione politica alla partecipazione e alla cittadinanza. La scuola è aperta a tutti.

Sviluppo del Sulcis, concorso senza premi. Poco ottimismo e tanti dubbi sul bando per le idee di impresa. Per partecipare al concorso c’è tempo fino al 22 aprile. Il progetto è stato presentato a Cagliari nella sede di Confindustria della Sardegna Meridionale. Una commissione sceglierà sei progetti e se tutto andrà per il verso giusto saranno inseriti nel Piano Sulcis.

Scuola Ancitel, politica e gestione per giovani amministratori locali. “GiAm” sono le giornate di studio per giovani amministratori, organizzate dall’Associazione dei Comuni e dall’Ancitel, che cominceranno a Cagliari il 24 aprile e si concluderanno a luglio.

Catastrofica alluvione a Buenos Aires e La Plata

Disperazione, solidarietà e rabbia tra la popolazione bonarense mentre si aggrava il bilancio delle 54 vittime accertate a seguito delle terribili inondazioni. In appena due ore sarebbero caduti, secondo fonti locali, ben 400mm di pioggia con alcune zone della capitale sommerse da oltre 2 metri di acqua. Tramas de Amistade esprime la sua solidarietà a tutta la comunità italiana e sarda in Argentina. Secondo alcune stime, i sardi residenti (compresi i discendenti con genitori isolani) sarebbero  almeno 20mila (duemila solo a Buenos Aires).

Progetto Eleonora, anche il Psd’Az contro il “colonialismo della Saras”.Lo fa con una con una nota del segretario di Federazione Renato Orrù: “A chi conviene il progetto Eleonora? Chi ci guadagna realmente? Perchè, una qualsiasi società non meglio definibile, può venire sul nostro territorio e appropriarsi di un bene collettivo, di una proprietà del popolo sardo?”

Primi passi del Piano Sulcis. Costituita la cabina di regia: il coordinatore è Paolo Reboani, presidente di Italia Lavoro. In particolare la cabina di regia dovrà elaborare le azioni necessarie per il reimpiego dei lavoratori degli appalti di Portovesme, rimasti senza lavoro dopo la crisi gravissima che ha interessato le grandi fabbriche.

Niente Canadair? I sindaci fanno colletta. I 26 comuni galluresi pronti a quotarsi per noleggiare un aereo monomotore. E Giovannelli (Olbia) chiama in causa il Qatar: “Credo che il Qatar, proprietario di 2mila 400ettari, dovrebbe contribuire a rendere ancora più efficiente il servizio che il Consorzio Costa Smeralda ha reso negli anni con la presenza di un elicottero antincendio”.

 

La Procura accende le ruspe

Cadranno 45 case a Corrumanciu, poi sarà la volta di Carloforte. Gli abusi edilizi nell’area di Cagliari saranno rasi al suolo, lo promette la Procura della Repubblica. Si cominciacon le 45 tra villette e locali commerciali costruiti illegalmente nell’isolotto di Corrumanciu, a Portopino.

Seicento mafiosi pronti a sbarcare in Sardegna. La denuncia è del deputato Mauro Pili (Pdl): “Il ministero deve bloccare il processo scellerato di trasformazione della Sardegna in una Cayenna”.

Nessun nullaosta, Is Arenas è abusivo.In arrivo la relazione tecnica del consulente Sandro Roggio. Aggirate tutte le procedure di legge per risparmiare tempo: lo stadio costruito a Quartu dal Cagliari Calcio sarebbe quasi interamente abusivo.

Ammortizzatori, boom di richieste. A fine marzo quasi 17mila domande di cassa integrazione in deroga, cui si aggiungono 11.251 domande di mobilità. Se il trend sarà confermato entro l’anno saranno almeno 40mila le richieste di sussidi in Sardegna, 10 mila in più rispetto al 2012. Ma nel bilancio regionale non ci sarebbero i fondi necessari a coprire questo fabbisogno.

 

Teulada, il consiglio si riunisce davanti al poligono

E per due mesi davanti all’insediamento militare un container sarà l’ufficio del sindaco. La clamorosa decisione è stata presa dal vice sindaco e dalla giunta. L’argomento all’origine della protesta riguarda le assunzioni all’interno della base militare e il ribadire come queste debbano avvenire nell’ambito dei disoccupati locali del territori sui quali insistono i 7.200 ettari della base militare.

 

L’olio San Giuliano di Alghero tra i migliori al mondo.

L’olio extravergine biologico è entrato nella hit parade mondiale ottenendo l’ambito riconoscimento Extra Gold. Hanno partecipato 360 oli provenienti da 15 paesi.

 

 

 

 

 

 

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