Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 11, domenica 17 marzo 2013

IN CUSTA CHIDA:  rassegna della stampa sarda, commentata.

Il Papa, il giorno dopo la sua elezione passa prendere i bagagli nell’albergo (del Vaticano) per preti dove era alloggiato. Nella  FOTO: paga il conto …


Il papa Francesco, Buenos Aires e la Madonna di Bonaria. E’ il filo che lega le sorprese dell’elezione dell’arcivescovo della capitale argentina al santuario venerato ne capolugo della Sardegna. Buonas Aires avrebbe preso il nome dalla Vegine venerata nel santuario cagliaritano. Facile immaginare che i nostri giornali avrebbero invocato un imminente interesse del nuovo Papa a fare un salto nella nostra città. Ma forse questi  avrà anche altro di più urgente da fare …

Il presidente Cappellacci ha chiesto al nuovo Papa una particolare benedizione per la Sardegna. Se avesse tempo di rispondegli, Francesco gli chiederebbe che, innanzitutto, siano i sardi ad invocare la benedizione di Dio sul Papa. E di entrambi su Cappellacci.

Scilipotismo ecclesiale o la prima conversione operata dal Papa Francesco. L’ex arcivescovo Mani viene ancora interpellato dalla nostra stampa per commentare la nuova elezione papale. Anche di fronte ad un Papa la cui principale cifra è quella dell’umiltà e della povertà. Bah!!! Viene da pensare a cosa centri  l’arcivescovo emerito  con tutto questo.

La Sardegna figlia di un dio minore. Ci sono arrivati anche loro, gli Sconvolts tifosi estremi del Cagliari. Offesi per la chiusura  (per loro) ingiustificata dello stadio di Is Arenas, si sono confrontati con lo schieramento di poliziotti e carabinieri che impedivano loro di avvicinarsi allo stadio proibito. La vittoria del Cagliari è servita a placare gli animi, esacerbati contro il prefetto Giuffrida ed il sindaco Zedda.

In bici da Cagliari al senato della repubblica (con parentesi in aereo). E’ il programma dei due parlamentari dei 5 stelle , Manuele Serra e Roberto Cotti. Tempo (atmosferico ed orario) e forze permettendo.

«Crisi, è emergenza democrazia: l’Isola rischia di esplodere»Questo l’allarme lanciato dal neo presidente nazionale delle Acli, Gianni Bottalico, durante un incontro a Cagliari con i dirigenti locali e i lavoratori di alcune realtà isolane in crisi.

Non esistono i presupposti giuridici per la zona franca in Sardegna. Lo afferma il deputato europeo del PD Francesca Barracciu. “Con la vittoria della vertenza entrate lo Stato restituisce alla Sardegna in nove decimi dell’Iva e il 75% delle accise. Circa due miliardi e mezzo di euro con cui la Regione paga il sistema sanitario, il trasporto pubblico locale e gli investimenti. In regime di zona franca non ci sarebbero né accise né Iva… E poi: per attribuire a tutto il territorio regionale lo status extradogananle è necessaria la modifica del trattato di Lisbona, cosa impossibile nel medio e breve periodo”.

I comitati per la zona franca insistono. Li guida Maria Rosaria Randaccio: “E’ l’ultima occasione per ottenere ciò che spetta alla Sardegna”. La richiesta della zona franca è un obiettivo che in Sardegna ci si pone a partire dalla fine dell’Ottocento. E’ stato finda dal suo inizio uno dei cavalli di battaglia del sardismo.

Da Cappellacci: zona franca, battaglia con la UE. Afferma il Presidente della Regione: “La fonte della nostra richiesta è lo Statuto speciale sardo, che ha rango costituzionale e precede la nascita della Comunità europea. Abbiamo comunicato l’attivazione della zona franca in base a quella norma … la battaglia è per compensare gli svantaggi dell’insularità  … chiediamo di essere considerati territorio extradognanale,esente da dazi, accise, iva, attiveremo così altri investimenti dall’esterno, creando reddito e lavoro”.

I soldi dei sardi in mani forestiere: finalmente anche il partito sardo discute del tema. L’uscita dal governo della Regione sarda sembra fare  bene ai sardisti. Al grido ‘riprendiamoci la banca!’ chiedono una pubbblica sessione del Consiglio regionale per discutere del fatto che i soldi dei sardi sono stati regalati ai romagnoli. Una vergogna .

Film commission? Occasione di crescita

Il direttore regionale Nevina Satta vede l’organismo come strumento per far decollare le professionalità sarde. Perchè? “Noi abbiamo una sicura consapevolezza che la nostra cultura e le nostre tradizioni debbono essere portate avanti anche attraverso opere innovative di grande ingegno”. Tipo? “Bellas Mariposas, eccellente combinazione di talenti. Il film di Salvatore Mereu, tratto dal libro si Sergio Atzeni, è piaciuto più all’estero che in Italia perchè ha un respiro globale. Oppure pensiamo al film di Giovanni Columbu, “Su Re”. E pensiamo anche ad altri registi sardi come Peter Marcias e Simone Contu”.

 


UDC, Giorgio Oppi si federa con Casini
. Sarebbe la prima volta che un partito politico ‘parlamentare’ tenta la strada del rapporto federale con la sponda romana. Si dovrebbe chiamare Unione di centro Sardegna. Finora l’ha fatto Democrazia Proletaria e, nel sindacato, la Federatzione Sarda Metalmeccanicos.

 

Stanare chi si arricchisce grazie alla politica. Giorgio Oppi è l’attore principale, a nome e per conto  dell’Udc e del Fli, della proposta di legge regionale che intende misurare il reddito dell’uomo politico ante quem e post quem la sua entrata in politica. Ma Oppi è da così tento tempo al potere che, forse, sarà impossibile rintracciare i documenti del suo inizio.

 

Sulcis,  Provincia: il 30 giugno l’addio. Tutti a casa il 30 giugno se la Regione non si impegna in una riforma seria degli enti locali. Lo ha deciso a Iglesias il Consiglio provinciale.

 

Trivellazioni, è sempre un coro di no

Le rassicurazioni della Saras sul “Progetto Eleonora” ad Arborea non hanno convinto gli scettici.

Il coro di no al piano che prevede la realizzazione di un pozzo esplorativo per la ricerca di gas nelle campagne di Arborea sembra non perdere pezzi.

 

Enipower assicura: non bruceremo rifiuti. L’amministratore delegato, Giovanni Milani, assicura che i gruppi principali della termocentrale di Porto Torres saranno alimentati solo da biomasse. Chiarisce che non c’è alcuna intenzione di trasformare la centrale in un termovalorizzatore, cioè un’inceneritore di rifiuti.

 

Latte di capra, super filiera nuovo business. Dodici allevatori, soprattutto dell’Ogliastra, hanno costituito la Rete d’Imprese per il latte caprino sardo. A capo dell’iniziativa c’è Amalattea, leader in Italia e anche nell’isola con la produzione dello stabilimento di Villagrande.

Cappellacci ha fatto il terzo tagliando alla sua giunta. Fa nuovamente entrare Mariano Contu all’assessorato al lavoro (prima era ll’agricoltura) e conferma la grande parte degli uscenti spostandone quattro.  La nuova situazione : Simona De Francisci viene riconfermata nel ruolo di vice presidente e nell’assessorato alla sanità, Nicola Rassu all’urbanistica, Oscar Cherchi all’agricoltura, Sergio Milia all’istruzione, Alessandra Zedda alla programmazione, Andrea Biancareddu all’akbiente, Luigi Crisponi al turismo, Angela Nonnis ai lavori pubblici, Mario Floris al personale, Antonello Liori all’industria. I trasporti restano provvisoriamente nelle mani del presidente, che spera di recuperare i sardisti.

 

Bitas parte con tremila contatti. Workshop affollati e attese positive alla borsa del turismo attivo che punta alla miscela tra avventura, sport e benessere tra le specialità ambientali, naturali e culturali dell’isola.

 

Conti in rosso e sul Banco è bufera.

Si è chiuso con un risultato netto consolidato negativo per 20,5 milioni, contro l’utile di 29,1 milioni del 2011, il bilancio del 2012 del Banco di Sardegna. Sono i numeri della crisi sarda che bucano i conti dell’istituto di credito.

Istat: «In difficoltà trecentomila sardi».Presentato un nuovo indicatore economico. Nell’isola aumentano le famiglie costrette a una vita “low cost”. E’ quanto emerge dal Rapporto sul “benessere equo sostenibile”(Bes) elaborato dall’Istat in collaborazione con il Cnel.

Disastro ambientale a Quirra, il gip ordina una superperizia.Incaricato un docente del Politecnico di Milano. A novembre la decisione sui rinvii a giudizio dei 20 indagati. La perizia, spiega inoltre il gip, servirà anche a congelare la situazione del poligono prima che vengano fatte le bonifiche promosse dalla commissione parlamentare d’inchiesta.

«Preoccupante silenzio su Alcoa». Rinviato il vertice previsto al ministero dello Sviluppo economico. L’obiettivo degli 800 lavoratori coinvolti nella chiusura della fabbrica, tra diretti ed operai degli appalti, continua ad essere il riavvio della produzione di alluminio.


Isola chiusa per Pasqua, la stagione non decolla

In Gallura attese poche presenze, in Costa Smeralda apriranno l’hotel Cervo della Starwood e strutture più piccole, tra cui anche due campeggi. Difficile prevedere un’estate da grandi numeri con premesse da catastrofe.

Caso Cabras, scontro politico sul Banco

Pittalis (Pdl) attacca il Pd:”Scelta imbarazzante dopo il Montepaschi”. I retroscena sulla resistenza ai progetti Bper.

 

Fondazione, il “no” di Fassina a Cabras

“Inopportuna la nomina del senatore”. Parisi soddisfatto:”Finalmente il Pd coerente. Psd’Az:”La Regione blocchi tutto”. La presa di posizione di Fassina ha smentito la prudenza del segretario regionale del partito. C’è da ricordare che Cabras è uno dei sostenitori su cui si regge la segreteria del neo senatore Lai.

 

Soru e il “cerchio magico” in conclave. L’ex governatore ha riunito a Santa Cristina di Paulilatino i suoi fedelissimi per fare il punto della situazione politica. Il suo tacere in direzione a Oristano, sulla nomina di Antonello Cabras alla presidenza della Fondazione Banco di Sardegna, è stato visto da molti come la conferma di un asse che lega Soru e Cabras al segretario regionale, neosenatore, Silvio Lai.

 

 

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