“TANTO TUONO’ CHE PIOVVE…”, il primo commento alla vittoria dell’ultimo sessantottino.
Intervento in diretta di Beppe Grillo su La Cosa:
“Sono qui nel lettino, mi hanno messo a letto in casa mia, non vogliono che abbia dei sussulti. Mi hanno coperto con quei plaid scozzesi. Fuori ci sono i riflettori puntati sulla mia finestra, sul bagno. Io non lo so cosa vogliono vedere. E’ fantastica quest’avventura qua. Io innanzitutto voglio solo ringraziare quei ragazzi straordinari che ci facevano trovare i palchi, le luci, il servizio di protezione, ci hanno ospitato a casa, ci hanno aiutato col camper. Ecco la diversità tra questo movimento e “the others“. “The others” sono pagati, portati lì con i pullman, con le bandiere. Noi tutto volontariato. Per questo bisogna ringraziare. Non avrò mai ringraziamenti sufficienti per questi ragazzi: sono stati formidabili. Poi il risultato abbiamo fatto le prove generali. Dicono che sono finiti, lo sanno. Non abbiamo tenuto conto che questa è una guerra generazionale. Bisognerà mettere il voto a 16 anni, entrare in Senato a 18, come nei Paesi normali. Ci sono una ventina di milioni di italiani che hanno galleggiato sulla crisi, che non hanno voluto osare perchè forse forse, sotto sotto, gli sta bene così. Non so come si può fare: riconsegnare il Paese ancora a Berlusconi, questo Mastrolindo che ha contribuito ad affossare il Paese, per 6 mesi, un anno. E’ veramente un crimine contro la galassia, contro l’intera galassia. Noi intanto ci perfezionamo, entriamo dentro e non pensino di fare inciucetti, inciucini. Saremo una forza straordinaria e faremo tutto quello che abbiamo detto in campagna elettorale. Reddito di cittadinanza, cominciamo a stare appresso agli ultimi: nessuno deve rimanere indietro. Cominciamo a usare parole diverse. Saremo 150 dentro e qualche milione fuori. E’ stata eccezionale questa cosa. Prima forza in assoluta in tre anni e qualche mese, senza soldi, senza aver mai accettato un rimborso. Adesso ci toccherebbero 100 milioni. Non prenderemo soldi, continueremo così. Aspettateci in Parlamento, sarà un grandissimo piacere potervi osservare. Mi sono chiesto dove ci collocheranno nell’ambito del Parlamento, spero dietro ognuno di voi.
Faranno un governissimo pdmenoelle – pdelle. Noi siamo l’ostacolo. Contro di noi non ce la possono più fare, che si mettano il cuore in pace. Potranno andare avanti ancora 7, 8 mesi a fare un disastro, ma cercheremo di tenerlo sotto controllo. Cominceremo a fare quello che abbiamo sempre detto, le nostre stelle: l’acqua pubblica, la scuola pubblica, la sanità pubblica. Se ci seguono ci seguono. Se no la battaglia sarà molto dura per loro, molto dura.
Non riescono a capire, non riescono a concepire. Bisogna che li analizzi psichiatricamente. Sono falliti. Sono lì da 25, 30 anni, hanno portato il Paese alla catastrofe. La cosa che mi da malessere sono questi milioni di persone che galleggiano nella crisi, che sono stati solo sfiorati dalla crisi, che sono riusciti a vivacchiare a discapito degli altri milioni che non ce la fanno più. Il problema dell’Italia sono queste persone. E finchè non gli toccheranno gli stipendi o le pensioni, per loro va benissimo immobilizzare il Paese, ma durerà poco, molto poco questa situazione.”
IL TESTO LETTO NELL’ULTIMO COMIZIO IN PIAZZA SAN GIOVANNI IN LATERANO A ROMA, IL 22 FEBBRAIO
Cercavamo una porta per uscire. Eravamo prigionieri del buio. Pensavamo di non farcela. Ci avevano detto che le finestre e le porte erano murate. Che non esisteva un’uscita. Poi abbiamo sentito un flusso di parole e di pensieri che veniva da chissà dove. Da fuori. Da dentro. Dalla Rete, dalle piazze. Erano parole di pace, ma allo stesso tempo parole guerriere. Le abbiamo usate come torce nel buio, come chiavi da girare nella serratura per andare altrove, in posti sconosciuti, verso noi stessi. E ora siamo fuori, siamo usciti nella luce e non ci siamo ancora del tutto abituati. Stringiamo gli occhi e, anche se sappiamo che stiamo percorrendo l’unica via possibile, abbiamo qualche timore, ed è normale. Quello che sta succedendo ora in Italia non è mai successo prima nella storia delle democrazie moderne. Una rivoluzione democratica, non violenta, che sradica i poteri, che rovescia le piramidi. Il cittadino che si fa Stato ed entra in Parlamento in soli tre anni. Abbiamo capito che eravamo noi quella porta chiusa, che le parole guerriere erano da tempo dentro di noi, ma non volevano venire fuori, pensavamo di essere soli e invece eravamo moltitudine. E adesso siamo sorpresi che così tante persone a noi del tutto sconosciute avessero i nostri stessi pensieri, le nostre speranze, le nostre angosce. Ci siamo finalmente riconosciuti uno nell’altro e abbiamo condiviso parole guerriere. Parole che erano state abbandonate da tempo, di cui si era perso il significato, sono diventate delle armi potenti che abbiamo usato per cambiare tutto, per ribaltare una realtà artificiale dove la finanza era economia, la menzogna era verità, la guerra era pace, la dittatura era democrazia. Parole guerriere dal suono nuovo e allo stesso tempo antichissimo, come comunità, onestà, partecipazione, solidarietà, sostenibilità si sono propagate come un’onda di tuono e sono arrivate ovunque annientando la vecchia politica. Siamo diventati consapevoli della realtà. Sappiamo che possiamo contare solo sulle nostre forze, che il Paese è in macerie e che quello che ci aspetta sarà un periodo molto difficile, ci saranno tensioni, problemi, conflitti, ma la via è tracciata. L’abbiamo trovata questa via e ci porta verso il futuro, un futuro forse più povero, ma vero, concreto, solidale e felice. C’è una nuova Italia che ci aspetta. Sarà bellissimo farne parte.
TANTO TUONO’ CHE PIOVVE, il primo commento dell’ultimo sessantottino
Intervento in diretta di Beppe Grillo su La Cosa:
“Sono qui nel lettino, mi hanno messo a letto in casa mia, non vogliono che abbia dei sussulti. Mi hanno coperto con quei plaid scozzesi. Fuori ci sono i riflettori puntati sulla mia finestra, sul bagno. Io non lo so cosa vogliono vedere. E’ fantastica quest’avventura qua. Io innanzitutto voglio solo ringraziare quei ragazzi straordinari che ci facevano trovare i palchi, le luci, il servizio di protezione, ci hanno ospitato a casa, ci hanno aiutato col camper. Ecco la diversità tra questo movimento e “the others“. “The others” sono pagati, portati lì con i pullman, con le bandiere. Noi tutto volontariato. Per questo bisogna ringraziare. Non avrò mai ringraziamenti sufficienti per questi ragazzi: sono stati formidabili. Poi il risultato abbiamo fatto le prove generali. Dicono che sono finiti, lo sanno. Non abbiamo tenuto conto che questa è una guerra generazionale. Bisognerà mettere il voto a 16 anni, entrare in Senato a 18, come nei Paesi normali. Ci sono una ventina di milioni di italiani che hanno galleggiato sulla crisi, che non hanno voluto osare perchè forse forse, sotto sotto, gli sta bene così. Non so come si può fare: riconsegnare il Paese ancora a Berlusconi, questo Mastrolindo che ha contribuito ad affossare il Paese, per 6 mesi, un anno. E’ veramente un crimine contro la galassia, contro l’intera galassia. Noi intanto ci perfezionamo, entriamo dentro e non pensino di fare inciucetti, inciucini. Saremo una forza straordinaria e faremo tutto quello che abbiamo detto in campagna elettorale. Reddito di cittadinanza, cominciamo a stare appresso agli ultimi: nessuno deve rimanere indietro. Cominciamo a usare parole diverse. Saremo 150 dentro e qualche milione fuori. E’ stata eccezionale questa cosa. Prima forza in assoluta in tre anni e qualche mese, senza soldi, senza aver mai accettato un rimborso. Adesso ci toccherebbero 100 milioni. Non prenderemo soldi, continueremo così. Aspettateci in Parlamento, sarà un grandissimo piacere potervi osservare. Mi sono chiesto dove ci collocheranno nell’ambito del Parlamento, spero dietro ognuno di voi.
Faranno un governissimo pdmenoelle – pdelle. Noi siamo l’ostacolo. Contro di noi non ce la possono più fare, che si mettano il cuore in pace. Potranno andare avanti ancora 7, 8 mesi a fare un disastro, ma cercheremo di tenerlo sotto controllo. Cominceremo a fare quello che abbiamo sempre detto, le nostre stelle: l’acqua pubblica, la scuola pubblica, la sanità pubblica. Se ci seguono ci seguono. Se no la battaglia sarà molto dura per loro, molto dura.
Non riescono a capire, non riescono a concepire. Bisogna che li analizzi psichiatricamente. Sono falliti. Sono lì da 25, 30 anni, hanno portato il Paese alla catastrofe. La cosa che mi da malessere sono questi milioni di persone che galleggiano nella crisi, che sono stati solo sfiorati dalla crisi, che sono riusciti a vivacchiare a discapito degli altri milioni che non ce la fanno più. Il problema dell’Italia sono queste persone. E finchè non gli toccheranno gli stipendi o le pensioni, per loro va benissimo immobilizzare il Paese, ma durerà poco, molto poco questa situazione.”
By Lino, 28 febbraio 2013 @ 15:30
Attenzione, non vi fate prendere dall’euforia di andare al potere con PD o PDL, SAPPIATE ASPETTARE ancora un po’ a fuoco lento si bruceranno e dovranno andarsene tutti!! Alle prossime elezioni dopo l’estate, avremo il 55%. Se invece cadete nella trappola PD e date la Vs. fiducia e li sostenete ora che hanno bisogno di ricrearsi un’immagine dopo aver contribuito ad aver reso il Paese in queste condizioni, con la scusa dei mercati, dello spreed e (usando i media tutti i giornali, La Repubblica in primis, e le TV di Stato e Mediaset- in questo non sono diversi) facendo paura a tutta l’opinione pubblica e a Voi stessi di diventare come la Grecia VI COSTRINGERANNO A DARE FIDUCIA A QUEI PROVVEDIMENTI TOTALMENTE CONTRARI AL NOSTRO PROGRAMMA, CHE SERVIRANNO SOLO AL LORO POTERE E LI RIPORTERANNO IN AUGE PRESSO GLI ELETTORI, MENTRE VOI-NOI PRENDEREMO LE LORO COLPE e allora …addio cambiare totalmente il Paese!
IL FURBISSIMO PD E LA CGIL CON INTRALLAZZI E INCIUCI VARI E’ AL POTERE DA 60 ANNI, IL BERLUSCA E’ MENO LADRO, LO FA PER IL SUO POTERE PERSONALE E LE SUE TV. LA COSA MIGLIORE E’ STARE ALLA LONTANA DA ENTRAMBI: LO FACCIANO LORO IL GOVERNO E SE NE ASSUMANO ANCHE LE RESPONSABILITA’ FINALI! GRAZIE BEPPE E 5 STELLINI! ANCHE A 64 ANNI SONO DISPONIBILE VOLONTARIAMENTE AD AIUTARVI, SONO UN DISCRETO ORGANIZZATORE!!! CIAO
By Lino, 28 febbraio 2013 @ 17:12
Attenzione, non vi fate prendere dall’euforia di andare al potere con PD o PDL, SAPPIATE ASPETTARE ancora un po’ a fuoco lento si bruceranno e dovranno andarsene tutti!! Alle prossime elezioni dopo l’estate, avremo il 55%. Se invece cadete nella trappola PD e date la Vs. fiducia e li sostenete ora che hanno bisogno di ricrearsi un’immagine dopo aver contribuito ad aver reso il Paese in queste condizioni, con la scusa dei mercati, dello spreed e (usando i media tutti i giornali, La Repubblica in primis, e le TV di Stato e Mediaset- in questo non sono diversi) facendo paura a tutta l’opinione pubblica e a Voi stessi di diventare come la Grecia VI COSTRINGERANNO A DARE FIDUCIA A QUEI PROVVEDIMENTI TOTALMENTE CONTRARI AL NOSTRO PROGRAMMA, CHE SERVIRANNO SOLO AL LORO POTERE E LI RIPORTERANNO IN AUGE PRESSO GLI ELETTORI, MENTRE VOI-NOI PRENDEREMO LE LORO COLPE e allora …addio cambiare totalmente il Paese!
IL FURBISSIMO PD E LA CGIL CON INTRALLAZZI E INCIUCI VARI E’ AL POTERE DA 60 ANNI, IL BERLUSCA E’ MENO LADRO, LO FA PER IL SUO POTERE PERSONALE E LE SUE TV. LA COSA MIGLIORE E’ STARE ALLA LONTANA DA ENTRAMBI: LO FACCIANO LORO IL GOVERNO E SE NE ASSUMANO ANCHE LE RESPONSABILITA’ FINALI! GRAZIE BEPPE E 5 STELLINI! ANCHE A 64 ANNI SONO DISPONIBILE VOLONTARIAMENTE AD AIUTARVI, SONO UN DISCRETO ORGANIZZATORE!!! CIAO