Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 5, domenica 3 febbraio 2013
IN CUSTA CHIDA: rassegna della stampa sarda della settimana
I bombardamenti in città: immagini, ricordi e riflessioni
Il 1943 fu un anno cruciale e di svolta nella guerra in cui l’Italia fu coinvolta dal fascismo. Fin dai primi mesi dell’anno si intensificarono, inoltre, i bombardamenti angloamericani sulle principali città italiane. Cagliari, medaglia d’oro al valor militare con un migliaio di vittime civili, fu una di queste. È per questo che anche quest’anno, che ricorre il settantesimo anniversario di quel bombardamento, anche in città le celebrazioni sono particolarmente sentite.
Liberos vince il premio “Che fare”
Liberos è un’idea da centomila euro. Lo ha decretato la giuria di “Che fare”, il premio per la migliore iniziativa di imprenditoria culturale italiana, che ha selezionato la rete di librai, editori, scrittori e lettori sardi tessuta nei mesi scorsi da Michela Murgia e da un pugno (inizialmente) di altri amanti della cultura scritta.
Politiche, nell’Isola i big
La campagna elettorale stavolta si gioca in tv, più che nelle piazze. E anche tra le piazze, interessano soprattutto quelle delle regioni in bilico, da cui dipende la maggioranza al Senato: Lombardia, Veneto, Sicilia, Campania. Ecco perché la sfilata dei leader nazionali in Sardegna sarà, rispetto al solito, ridotta all’essenziale.
Tra Cappellacci e Zedda ora è scontro su Tuvixeddu
Prima i baretti del Poetto, poi il Lirico, ora Tuvixeddu. Più si entra nel vivo della campagna elettorale, più le zuffe a mezzo stampa tra il governatore Ugo Cappellacci e il sindaco Massimo Zedda sui temi caldi della città assumono toni aspri.
Ritorna Sardegna Quotidiano, nasce Cagliari Globalist
Grandi novità nel mondo del giornalismo isolano: da martedì 5 febbraio torna in edicola e in distribuzione gratuita Sardegna Quotidiano, da ieri è invece online “Cagliari Globalist”, una nuova voce che si affiancherà a Casteddu on Line, Cagliaripad e Sardinia Post. Globalist si propone come la prima syndication di siti e giornalisti indipendenti. Sembra di essere ritornati indietro di un anno, tra il 2011 e il 2012, quando, per qualche mese, fu possibile scegliere fra ben cinque quotidiani: l’Unione Sarda, La Nuova Sardegna, Sardegna Quotidiano, Sardegna 24 e Metro.
E in Sardegna nuova protesta dei Csl e Cesil
Tornano a far sentire la propria voce i lavoratori precari dei Csl (centri servizi all’impiego) e dei Cesil (centri per l’inserimento dei soggetti svantaggiati), quelli che offrono assistenza e favoriscono l’inserimento lavorativo in tutta la regione. Duecentocinquanta operatori (dei 360 di tutta l’Isola) dal primo gennaio sono senza lavoro e senza stipendio.
Brigata Sassari, festa per cinquemila
Un grande pubblico ha affollato le tribune dello stadio di Scalarba a Macomer, per la Festa di Corpo e delle Bandiere di Guerra dei Reggimenti storici in occasione del novantacinquesimo anniversario della battaglia dei Tre Monti, combattuta dai sassarini sull’altipiano dei Sette Comuni il 28 gennaio del 1918. Una battaglia e una vittoria che diedero slancio all’esercito italiano dopo Caporetto.
Caro-traghetti da incubo «I turisti non vengono più»
Operatori turistici del Sinis in ginocchio. Ad oggi non si registra neppure una prenotazione per la prossima stagione estiva. E il motivo è sempre lo stesso: il biglietto della nave costa troppo. Per raggiungere l’Isola, una famiglia di quattro persone è costretta a sborsare circa mille euro.
Cinque medaglie per i superstiti sardi dei lager
Manifestazione al Conservatorio Pierluigi da Palestrina di Cagliari per celebrare il Giorno della Memoria. Momento emozionante la consegna delle 5 medaglie d’onore a figli e nipoti di sopravvissuti sardi ai lager: Adolfo Sica, Romolo Chinedda, Ferdinando Ciprietti, Bruno Tocco e Angelo Tanzariello.
Proposta Sel: ai giovani i terreni demaniali
In base alla proposta (5 articoli), si assegna all’Agenzia regionale Laore il compito di censire tutti i beni agricoli per la cessione in locazione a giovani con meno di 40 anni, dando loro la possibilità anche di godere di agevolazioni fiscali.
Largo ai giovani in agricoltura con un premio
Mancano le cifre ufficiali, ma a Serramanna se ne contano tra i venti e i trenta. Anche di più a Samassi (il paese dove il lavoro della terra è ancora nel dna familiare) e poco meno a Serrenti. Sono i giovani che lavorano in agricoltura e che rappresentano il futuro (incerto) del comparto che stenta a darsi un ricambio generazionale adeguato.
Una casetta da 7 mila mq per lo sceicco
In Qatar i liquidi (in senso lato) non mancano. Ogni giorno si estraggono 1,4 milioni di barili di petrolio, e le tonnellate di gas liquefatto all’anno sono 77. I ricavi di un giorno ammontano a 350 milioni di euro, e in un anno il Qatar, poverino, ha un problemuccio da risolvere: investire dai 20 ai 30 miliardi di euro in ogni parte del mondo.
Il Qatar mette le carte in tavola
Il dossier consegnato consegnato ai comuni di Arzachena e Olbia dalla Land Holding Co. srl , il Fondo dell’Emirato si chiama, con scarsa fantasia, “Piano di Sviluppo” e contiene la filosofia che sta alla base del progetto integrato che il Fondo quatariota intende realizzare nella sua nuova proprietà: un miliardo di euro nei 2400 ettari chiamati Costa Smeralda.
Qatar, una valanga di cemento
C’è una voglia matta di alberghi (4), di ville (cento, di cui 30 superlusso), di stabilimenti balneari (9: si chiamano beach house ) per nababbi spalmati lungo la linea di costa, da Razza di Juncu a Romazzino, passando per Cala di Volpe. HBJ Al Thani, lo sceicco del Qatar che ha acquistato la Costa Smeralda per 600 milioni di euro ha anche altri sogni: l’aeroporto di Olbia e poi il San Raffaele, un ospedale bell’e pronto, a due passi dallo scalo aeroportuale.
Mancano i fondi Trenitalia riduce i collegamenti?
Trasporti ferroviari a rischio nell’Isola. Nonostante l’incremento dei passeggeri registrato nell’ultimo anno (+5%) e l’entrata in funzione entro il 2013 dei nuovi treni spagnoli che ridurranno i tempi di percorrenza da Cagliari a Sassari e Olbia, il servizio ferroviario rischia di essere drasticamente ridotto in Sardegna e potrebbe anche crescere il prezzo dei bigliett a causa della mancanza di risorse.
Alleanza Meridiana-Regione
Roberto Scaramella, nuovo ad di Meridiana fly, e Sultan Ali Allana, direttore di Akfed, il fondo di sviluppo che fa capo al principe del Qatar, hanno incontrato il governatore Ugo Cappellacci. ». Il rapporto di partnership tra la Regione e Meridiana ripartirà da Meridiana Maintenance, la società di manutenzione che opera a Olbia, partecipata dall’amministrazione regionale.
Fuori pista Tortolì e Fenosu
Il ministero dei Trasporti ha individuato gli scali di interesse nazionale (destinatari di investimenti per lo sviluppo) tra i quali rientrano anche quelli di Cagliari, Alghero e Olbia. Nell’Isola, quindi, la riapertura di Fenosu e Tortolì graverebbe interamente sulle casse dell’amministrazione regionale che dovrà decidere anche sul loro destino.
Province, maxiproroga della Giunta
Se ne riparla nel 2015, del taglio delle Province. La Giunta regionale vara a sorpresa la maxiproroga: se passerà la proposta dell’esecutivo, gli otto enti camperanno fino alla scadenza naturale (si era votato nel maggio 2010).
Pescatori, rabbia disperata
Protesta dei pescatori del Sulcis per l’ottenimento degli indennizzi come risarcimento per l’interdizione dagli specchi acquei del golfo di Palmas a causa delle esercitazioni militari. La richiesta più urgente riguarda l’ottenimento dell’indennizzo relativo all’anno 2011 (mai versato malgrado l’avvenuta scadenza) insieme alla somma del 2012, il cui termine di versamento è previsto per il marzo prossimo.
Stop della Regione al parco eolico
Non si farà il parco eolico di Corona Maria, nelle campagne di Nuraxi Figus, a Gonnesa. La Regione ha detto no al progetto della società Fonte Eolica, che prevedeva l’installazione di 7 pale eoliche (per una potenza complessiva di circa 23 megawatt), investimento stimato da 33 milioni di euro.
Il nuovo colonialismo si impadronisce della Sardegna. La terra dei sardi per gli interessi bancari ed industriali forestieri.
Intesa Sanpaolo va in soccorso degli agricoltori e guarda al futuro, quando nell’Isola sarà realizzata una nuova centrale a biomasse che sorgerà a Macchiareddu. Si tratta di un progetto di aggregazione per generare opportunità di rete per circa 400 agricoltori che utilizzano le loro superfici di eucalipto per la produzione di biomasse destinate ad alimentare una centrale elettrica.
Eurallumina, riavvio meno lontano
Dopo il sì del Consiglio regionale la finanziaria regionale Sfirs e la Rusal (la multinazionale russa proprietaria dell’Eurallumina) si metteranno in società per la costruzione della nuova centrale a carbone, indispensabile secondo i piani dei russi per abbattere i costi energetici e riavviare la fabbrica di allumina ferma dal 2009.