Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 3, domenica 20 gennaio 2013

IN CUSTA CHIDA: rassegna della stampa sarda della settimana.


Tirocini beffa: selezione da rifare

Tutto da rifare. Il sistema informatico dell’Agenzia del lavoro è andato in tilt e l’attesissimo bando di Sardegna Tirocini è stato annullato e con lui è caduta la speranza degli aspiranti stagisti: 10mila (e forse anche di più) per 1700 posti. Cosa è successo? Il server di Sardegna Tirocini che doveva registrare per via telematica le richieste è impazzito quando è iniziata la corsa al voucher. L’Agenzia del lavoro ha quindi pubblicato l’avviso «Le pagine formative sono oggetto di un attacco di hacker», ma nessuno ci ha creduto e l’ha invece subito raccontato su Facebook.

 

Certo certo…. sono stati gli hacker. E io sono la fata turchina». Uno dei commenti più gentili (pochissimi), lo firma Marcello. Che, come il 99 per cento degli aspiranti tirocinanti delusi, non crede «alla bufala dei pirati informatici.

Caos dei tirocini: arriva un maxi-bando

Politici sull’orlo di una crisi di nervi e aspiranti stagisti inviperiti. A rasserenarli potrebbe essere una notizia per ora ufficiosa: sarà pubblicato un nuovo bando, e questa volta per cinquemila stage. Intanto le Asl, elementi politici non trascurabili, che non sono riuscite a far passare nemmeno una delle richieste, si mettono di traverso e sollecitano l’annullamento della procedura.

Master&Back 2013, 100 borse per partire

Destinati 3,5 milioni all’alta formazione dei laureati sardi in Italia o all’estero Ci sono tre milioni e mezzo di euro quest’anno per i percorsi di alta formazione che i giovani laureati sardi vorranno seguire nelle università più prestigiose al mondo per accrescere le proprie competenze.

I giovani talenti isolani devono tornare a casa

Secondo il Centro studi L’Unione Sarda sono stati finora investiti nel programma Master and Backben 180 milioni coinvolgendo 3.800 giovani nei percorsi di alta formazione e 2.000 nei percorsi di rientro. Molti dei giovani che sono stati inviati a specializzarsi non sono ritornati in Sardegna, il cui mercato del lavoro offre scarse possibilità occupazionali soprattutto per le elevate competenze, ma si sono fermati nei luoghi dove hanno svolto l’esperienza formativa.

Più laureati e meno fuoricorso

Il peso dell’università di Cagliari fra gli atenei italiani è in crescita, l’internazionalizzazione è un processo avviato e 33 corsi ormai si tengono interamente in lingua inglese, negli ultimi tre anni si sono laureati 13 mila studenti con un aumento annuo delle lauree del 10 per cento, 2.300 fuoricorso hanno concluso gli studi, 133 nuovi ricercatori sono stati stabilizzati.

“Più libri più liberi”, un Manifesto per non morire

Una serie di proposte per tutelare e far crescere la bibliodiversità sono indicate nel Manifesto dell’Osservatorio degli Editori Indipendenti (Odei) che è stato firmato da 76 editori medio-piccoli italiani. A unirli è una visione del libro come «ecosistema complesso» dove per sopravvivere bisogna anche fare rete. Un principio che in Sardegna, per esempio, è già stato messo in pratica da Liberos, la rete sociale online fra scrittori, editori, librai, biblioteche, lettori dell’isola per costruire iniziative culturali sul territorio.

 

 

Liste, Pd sardo sconfitto

I vertici del partito non cambiano idea. Bersani: «L’Isola sarà rappresentata nel governo». Lai incassa: «Ma di lui mi fido» Nulla di fatto. Per il Pd sardo è una sconfitta: le liste non cambiano, restano i “paracadutati” (il socialista Lello Di Gioia alla Camera e Luigi Manconi al Senato) e la griglia decisa a Roma. L’impegno di Bersani è per il dopo voto, con uno spazio per l’Isola nel governo in caso di vittoria.

 

Indotto Alcoa, c’è la copertura per la cassa integrazione

Il ministero dello Sviluppo economico ha ribadito che esiste la copertura della cassa integrazione anche per il 2013 per i lavoratori dell’indotto del Sulcis. La notizia è buona, ma gli operai delle ditte d’appalto continuano il loro presidio nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia. Quanto alla cessione dello stabilimento Alcoa l’assessore Zedda ha dichiarato: «La Regione sta seguendo passo dopo passo la trattativa tra Alcoa e la multinazionale svizzera Klesch».

 

Pdl, Silvio vuole Briatore

In pole position Mauro Pili (Camera) e Settimo Nizzi (Senato) Il patron del Billionaire potrebbe essere la sorpresa dell’ultima ora Una dichiarazione d’amore consegnata ieri alle 20,15 in un messaggino su Tweeter («Sardegna, mia terra») ha subito messo le ali alla fantasia: Flavio Briatore candidato Pdl nell’Isola, Camera o Senato è da vedere.

Nove assessori candidati? «Si sospendano»

C’è chi dice che le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio potrebbero provocare la crisi alla Regione a causa degli scontri tra gli attuali alleati. Per il momento si assiste a un fuggi fuggi generale dalla giunta: infatti potrebbero essere addirittura nove su dodici gli assessori nelle liste dei tre grandi schieramenti in campo.

 

Crisi, persi nell’isola 1,4 miliardi di euro

Dall’inizio della crisi, individuata dal 2007, sino a oggi la Sardegna ha perso 1,4 miliardi di euro calcolato sul prodotto interno lordo. Il dato fa parte del “Check-up Mezzogiorno”, realizzato dalla Confindustria e dalla “Srm”. Tra il 2007 e il 2012 la Sardegna ha perso il 2,4 per cento delle proprie imprese: il saldo delle imprese attive, partendo da una base di 150.545 aziende, si è ridotto a 146.861. Ma un dato svetta su tutti: nell’isola il 25 per cento dei ragazzi ha abbandonato prematuramente gli studi (l’obiettivo della UE è il 10%).

 

Niente soldi: gli ippodromi muoiono

Montepremi più che dimezzato in cinque anni, corse tagliate del 40 % e ora l’ultima mazzata: l’Unire, o meglio il ministero delle Politiche agricole, non versa da giugno il corrispettivo impianti alle società che gestiscono gli ippodromi. Eppure è un settore crea occupazione: un cavallo in allenamento produce 1,8 posti di lavoro. Quando Chilivani funzionava a pieno regime dava lavoro a 450 persone, oggi sono la metà.

 

«Più pesce sardo e di qualità»

Solo il 15% del pescato consumato arriva dal mare dell’Isola: tendenza da invertire Coldiretti punta su acquacoltura e produzioni a km zero Più prodotti ittici locali nelle tavole dei sardi per garantire la qualità e il rilancio del settore. Tra le cause che determinano questa situazione le esigenze delle grosse catene di distribuzione.

Barca: «All’isola servono nuove idee»

Secondo il ministro per la Coesione, Fabrizio Barca, iIl sistema economico sardo ha bisogno di essere rivisto: la grande industria è in fuga dall’isola e il manifatturiero è stato quasi cancellato dalla crisi generata dai mutui subprime nel 2007 in America. Un nuovo modello che interessi tutta l’isola ha bisogno di idee e di arbitri che, in economia sono fondamentali. Ma il ministro vede il bicchiero mezzo pieno: «Se ci sono riusciti in un luogo come le piane della Rur», dice,«perché non ci dovrebbe riuscire il Sulcis»?

Meridiana, un profondo rosso e lo scontro tra soci alla base della crisi

In principio fu Alisarda, nata nel 1963 da un’idea di Karim Aga Khan come strumento funzionale al piano di sviluppo turistico chiamato Costa Smeralda. La stessa cosa, oggi, pensa il Qatar per rilanciare quello stesso spicchio di Sardegna acquisito per 600 milioni di euro. L’Emirato finora non ha comprato Meridiana perché Karim ha detto no, ma i quatarioti sono pronti. Regolamenti comunitari alla mano, possono comprare, o dirottare al “Costa Smeralda” un po’ di aerei della Qatar Airways. A fronte di questo scenario, debiti per un centinaio di milioni e uno scontro durissimo tra i due soci. Da una parte, l’Aga Khan. Dall’altra, il comandante e amministratore delegato Giuseppe Gentile che a suo tempo si tutelò con la clausola che prevede il pagamento di 25 milioni di euro, in caso di profonde divergenze sulla strategia aziendale, e dunque non ne uscirà con le ossa rotte.

L’Aga Khan si è ripreso Meridiana

Le nozze con l’ad Giuseppe Gentile sono finite con un assegno milionario e Meridiana fly è (di nuovo) sua, solo sua, con il 90% del capitale. Ora per l’Aga Khan comincia la nuova vita: ricapitalizzerà la società (con almeno 100 milioni) e poi la darà in sposa al Qatar che vuole tutto o niente. Ossia, la compagnia (indebitata) ma soprattutto la gestione dell’aeroporto di Olbia (aviazione generale compresa) che invece tira fuori utili. Sarebbe il primo passo per la conquista anche degli scali di Alghero e Cagliari in via di privatizzazione. Che questo sia il piano, del resto, l’ha ammesso anche Cappellacci dopo le visite a Doha. Intervistato sulle mire del Qatar per Meridiana fly, il governatore ha risposto che i qatarioti sono interessati al “sistema aeroportuale sardo”. Il Risiko dei cieli sardi sarebbe completato.

Via libera al master plan

L’aeroporto di Elmas è pronto al decollo. La Commissione tecnica del ministero dell’Ambiente ha dato il nulla osta al master plan che farà diventare lo scalo uno dei più importanti d’Italia. La prima tappa del progetto sarà la realizzazione delle piazzole destinate al parcheggio di aerei ed elicotteri nell’area di Santa Caterina.

Due hotel, stazzi e ville

A Razza di Juncu un albergo targato Harrods e uno per famiglie Sistema di parchi ispirato a un maxi insediamento in California. Questi i totem conficcati su 2400 ettari di Sardegna, di cui cento interessati al cemento, agli alberghi – due in comune di Olbia, due, o forse anche tre, in quello di Arzachena -, al recupero degli stazzi (delizia architettonica della Gallura) e alla costruzione di villoni per nababbi.

Guerra delle azioni, la faida di Tirrenia

Sei mesi di convivenza e la famiglia allargata Cin-Tirrenia è esplosa, per diventare un campo di battaglia, con molti avvocati incaricati d’incrociare le armi e sconfiggere l’avversario. La contesa – raccontano le cronache economiche – da mesi è sul patto parasociale che prevede (non impone) la prossima fusione fra Cin-Tirrenia e Moby.

Fucilate contro il sindaco

Nel mirino Tonino Orani che doveva incontrare il prefetto Due colpi alla finestra e alla porta della sua villetta. Gesto grave e simbolico quello compiuto nel cuore della notte a Ittiri. Orani, alla seconda legislatura, iscritto al Partito democratico, è un sindaco benvoluto e apprezzato per le battaglie in difesa del territorio che lo hanno visto sempre in prima fila.

Un intero paese schierato contro la violenza

Il paese risponde con fermezza alla violenza. L’indignazione, trasversale e incondizionata, la si tocca con mano in qualsiasi ambiente. Nessuno si sottrae a una condanna senza se e senza ma su quanto accaduto al sindaco.

A fuoco l’auto del consigliere Espa: il rogo è doloso

Grave e inquietante attentato incendiario a Cagliari ai danni di un consigliere regionale del Pd. Nella notte ignoti hanno infatti cosparso con benzina il cofano dell’auto del consigliere Marco Espa che segue soprattutto temi di carattere socio-sanitario, promuovendo battaglie dentro e fuori il palazzo per il riconoscimento dei diritti dei più deboli.

Notte dei fuochi, i pastori parlano con gli animali

La notte fra il 16 e il 17 gennaio la Sardegna, come moltissime altre contrade del Mediterraneo, si illumina dei fuochi accesi in onore di Sant’Antonio Abate, noto nell’isola con il nome di Sant’Antonio ‘e su fogu. Fra le altre pratiche di devozione, una in particolare distingue questo antichissimo santo: la benedizione degli animali domestici.

 

Cacciatore muore nel fiume in piena

Ennesima tragedia di caccia, questa volta nella campagne algheresi. Un allevatore di Ossi, che tra due settimane avrebbe compiuto 53 anni, è stato inghiottito e trascinato dalle acque di un fiumiciattolo in prossimità del santuario di Valverde. Un rigagnolo quasi sempre secco, che però un temporale ha improvvisamente trasformato in un fiume in piena.

Ilbono, mette in moto e la macchina esplode

È un episodio dai contorni mai visti, quello accaduto in via Gramsci a Ilbono: un uomo che mette in moto la sua vecchia Fiat Cinquecento, qualcosa che esplode, le schegge che raggiungono il conducente all’addome fino a farlo sanguinare, fargli perdere la coscienza e con essa anche il controllo dell’auto. Se fosse una intimidazione, come molti pensano, farebbe pensare a una nuova modalità di attentati, e per giunta in perfetto stile mafioso. La vittima, dopo un lungo intervento chirurgico, è stata dichiarata fuori pericolo.

 

Tecnic demolirà anche di notte

Dalla nave Bithia della Tirrenia Cin, proveniente da Genova-Olbia, nel porto di Arbatax, su una motrice sono state sbarcate delle potenti fotocellule (per l’illuminazione notturna) e due grossi gruppi elettrogeni, tutto destinato alla “Tecnic. Tecnologie srl”, che effettua le demolizioni delle costruzioni abusivedi Tertenia per conto della Procura di Lanusei. Si tratta di un chiaro segno che d’ora in poi si potrà operare anche con il buio.

Abusivismo edilizio, noi stiamo con la legge

Mentre dalla primavera del 2012 sono in corso di esecuzione oltre 200 sentenze penali passate in giudicato in tema di abusivismo edilizio, che prevedono la demolizione di opere abusive e il ripristino ambientale nella circoscrizione del Tribunale di Lanusei, Il Gruppo d’Intervento Giuridico e gli Amici della Terra, con migliaia e migliaia di sardi onesti, ribadiscono il più forte sostegno all’attività di ripristino della legalità condotta dalla magistratura ogliastrina. Un intervento che sta – come sempre in questi casi – funzionando anche da deterrente nei confronti di nuovi atti illeciti.

Tuvixeddu, bloccate anche le strade

Su Tuvixeddu non si costruisce nulla, neppure le strade e le aree di parcheggio a servizio delle palazzine già edificate su via Is Maglias. L’ha stabilito il Tar, che con la sentenza elaborata dal giudice estensore Antonio Plaisant ha travolto in un colpo solo le residue speranze immobiliari di Nuova Iniziative Coimpresa e quelle dell’amministrazione Zedda, che resuscitato il progetto per il parcheggio interrato di Cammino Nuovo vorrebbe sventrare lo spazio sotto le mura storiche per ricavarci un garage pubblico.

Il sindaco Zedda indagato per il Lirico

Per Massimo Zedda si profila un faccia a faccia con la Procura, che lo indaga formalmente con le accuse di abuso d’ufficio e falso in atti pubblici. Atti alla mano, sono stati ricostruiti e messi a verbale i passaggi centrali della vicenda, quelli legati alle controverse sedute del primo e del 15 ottobre 2012. Nella prima Zedda ha estratto di tasca il curriculum della Crivellenti malgrado il suo nome non fosse tra i 44 candidati. Ma il patatrac avviene alla seduta successiva, il 15 ottobre: quattro consiglieri – Cualbu, Contu, Serci e Porcelli – non si riconoscono nel contenuto del verbale di quella seduta.

 

Scoppia la guerra del formaggio

Tra Sardegna e Toscana è scoppiata una guerra per aggiudicarsi la scoperta del “pecorino anticolesterolo”. Una sfida fatta di comunicati, smentite, accuse e rivendicazioni. Barbara Argiolas, responsabile del marketing della Ica (Industria casearia Argiolas) risponde alle accuse: «Siamo l’unico caseificio italiano che ha investito soldi e risorse in questo studio».

 

La Regione promette: entro marzo assunzioni certe

I Lavoratori ex Rockwool entro il primo marzo saranno tutti inseriti nella Società Ati ifras. . «La Regione – ha detto l’assessore Zedda – sta accelerando le procedure per il ricollocamento di tutti i lavoratori ex Rockwool».

 

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