Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 2, domenica 13 gennaio 2013
Cresce la protesta dei cittadini contro la Saras
La Saras non ha intenzione di rinunciare al progetto di ricerca del gas naturale della Sargas nel territorio di Arborea. L’iniziativa contestata dai cittadini non si ferma. Il Comitato No Eleonora, che si oppone alle trivellazioni nel territorio, prosegue la mobilitazione.
Il Natale di lotta dei “Figli della crisi”
I ragazzi del Sulcis che da alcuni giorni hanno piantato le tende sotto i portici del Palazzo della Regione resteranno in via Roma. Per ribadire che dalla loro terra, ora che stanno per finire gli studi, non vogliono andare via.
Per un giorno e mezzo l’aeroporto di Olbia è miracolosamente diventato un deserto. Zero voli in partenza, zero in arrive. Il deputato Mauro Pili ha presentato un esposto per interruzione di pubblico servizio alle Procure della Repubblica di Roma e Cagliari per i forti disagi ai danni dei sardi a causa dell’indisponibilità di posti nei voli festivi.
Badesi, un villaggio turistico sulle dune?
Nuovo assalto alle coste in Gallura, a pochi metri dal mare. Lungo il litorale di Badesi, addirittura sulle dune, sono in corso lavori di sbancamento per la realizzazione di un insediamento turistico. Lavori sui quali le associazioni ambientaliste Grig (Gruppo di intervento giuridico) e Amici delal terra chiedono di fare chiarezza con un esposto inviato alle procure della Repubblica di Tempio e di Cagliari e alla Commissione europea.
L’industria culturale dà lavoro e può creare nuovi posti nell’Isola
Da uno studio dello Svimez del 2011, sull’economia del Mezzogiorno, si scopre che, in presenza di politiche volte alla valorizzazione della cultura, questo settore in Sardegna avrebbe un potenziale di circa ventimila nuovi posti di lavoro. Ci si riferisce, naturalmente, all’industria culturale “allargata”, che comprende, quindi, anche quei settori che realizzano gli strumenti necessari per la diffusione dei prodotti culturali.
Navi e aerei, isola in ostaggio
Un anno di crisi e un altro anno di isolamento per la Sardegna. Il 2012 si chiude come è iniziato, ovvero con gli annosi problemi dei trasporti e della continuità territoriale.
Fertilia, un Natale a ranghi ridotti
Il terminal Riviera del corallo ha operato regolarmente durante le festività natalizie, anche se le compagnie aeree hanno riprogrammato alcuni voli spostando l’orario del decollo in base alle prenotazioni.
Gli ultimi giorni dell’Alcoa, operai cassintegrati per due anni
Due anni di cassa integrazione per i 496 dipendenti Alcoa di Portovesme, ancora nessuna garanzia per i 400 operai delle imprese d’appalto.
Un anno funesto fra occupazioni, scioperi e delusioni
Il 2012 era iniziato con l’annuncio della chiusura dell’Alcoa di Portovesme, si chiude con la firma della cassa integrazione ma non per tutti: i dipendenti delle imprese d’appalto, da sempre quelli meno tutelati, non sanno ancora quale tipo di ammortizzatore sociale avranno nel 2013.
L’export sardo non basta
Il “Check-up” sul Mezzogiorno stilato da Confindustria con il centro studi Srm (Servizi e ricerche per il Mezzogiorno) mostra un +9,3% dell’export regionale nel primo semestre del 2012, mentre la crescita tra il 2007 e il 2011 è stata dell’11,5%. Un dato drogato dalle attività petrolifere e chimiche presenti nell’Isola, visto che poi la propensione all’export delle aziende sarde è appena del 15,6% (dato del 2010). In altri termini, solo pochi colossi esportano per tutti.
Disagio e povertà in aumento
Dalla tavola rotonda organizzata dall’associazione “Carta di Zuri” è emerso come la spesa sociale pro capite in Sardegna sia pari a 286 euro contro una media nazionale di 144 euro. Nell’isola sono oltre 400 mila i pensionati e 130 mila i lavoratori destinatari complessivamente di tutte le forme di ammortizzatori sociali.
Tagli e disperazione, nei piccoli Comuni la crisi non dà tregua
Sono i sindaci dei piccoli Comuni,dove tutti si conoscono e dove il sindaco vive tra la gente ed è il punto di riferimento istituzionale più vicino al cittadino, il primo canale di sfogo del disagio sociale ed economico.
La crescita è la priorità: ora serve un altro modello di sviluppo
In Sardegna la crisi ha prodotto l’accelerazione di un processo in atto da molti anni: la deindustrializzazione. Secondo il segretario regionale della CGIL, Enzo Costa, le responsabilità della politica nazionale e regionale sono evidenti: non esiste un’idea regione, come non esiste un’idea paese, per uscire da questa situazione, manca una programmazione industriale, infrastrutturale, energetica.
Meridiana, piano-tagli al decollo
Il numero delle persone che andranno in cassa integrazione da adesso sino al 2015 sale a 1.350. La maggior parte è composta da hostess, steward e piloti, e anche personale di terra (in tutto 256).
La Sardegna perde 2 posti in Parlamento
La Sardegna subisce un nuovo taglio, ma stavolta la colpa è sua. Dopo il censimento del 2011 c’è stata la nuova ripartizione dei seggi parlamentari e l’isola ha perso un seggio alla Camera e un seggio al Senato, scendendo complessivamente da 27 a 25.
Pd e Sel domenica al voto Poi è il turno della Base
Si voterà negli stessi seggi delle primarie unitarie del centrosinistra del 25 novembre ma questa volta ci saranno schede separate e gli elettori dovranno scegliere tra Pd e Sel: devono essere scelti i candidati alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio per il rinnovo del Parlamento nazionale.
Gli appuntamenti più «caldi» del dopo ferie
Ente lirico, baretti del Poetto, lottizzazione di Su Stangioni, piano particolareggiato del centro storico e gestione del patrimonio: questi i punti che il primo cittadino e la Giunta di Cagliari dovranno affrontare sin dai primi giorni di rientro dopo le ferie natalizie.