MESSAGGIO AI LETTORI

 

Sa Die de sa Sardigna 2012

Cagliari, 28 aprile 2012

 

Amigos istimados,

Auguri per  SA DIE DE SA SARDIGNA. La festa nazionale del Popolo sardo si è sviluppata all’interno della nostra associazione, dopo la sua proposizione (nel 1978) interna al  sindacato dei metalmeccanici (FSM Cisl), la presentazione dell’idea agli intellettuali sardi  (1984), la stesura della legge in occasione del 70° della fondazione del partito sardo (1991, approvata nel 1993), la promozione del comitato presieduto dal prof. Giovanni Lilliu, a partire dal 1996. Una storia non breve, dunque. Avete ben capito: ne siamo orgogliosi… In questo giorno abbiamo preso l’abitudine di scambiarci gli auguri (di libertà, uguaglianza e fraternità) tra noi e con i nostri amici, a iniziare da tutti i sardi di buona volontà (anche coloro che la pensano diversamente da noi).

Continuando a mettervi a parte dell’impresa di questo sito, www.fondazionesardinia.eu , non potete non avere notato qualche vuoto, frequente nelle ultime settimane. Ne abbiamo chiesto scusa, ma ci accorgiamo che di fatto è imprevedibile (e spesso non immediatamente risolvibile).

Nell’ultima settimana ci siamo soffermati su tematiche religiose relative soprattutto alla Chiesa cattolica. Il cambio di un arcivescovo è un fatto normale, ma non nel caso della partenza per Roma di mons. Giuseppe Mani. Ciò che è successo a Cagliari a partire dall’estate del 2010 è possibile seguirlo nel sito www.cresia.info.it . E, ve l’assicuro, è molto istruttivo di come vanno le cose qui  in Sardegna. Domani leggerete un editoriale di benvenuto al nuovo Arcivescovo. Anche questo è un fatto fuori dall’ordinario…

Le prossime settimane della politica e della società sarda verificheranno le risposte del governo italiano ai sette punti votati dal Consiglio regionale della Sardegna, tra i quali c’è il debito di 1,6 miliardi di euro. Seguiremo la vicenda con editoriali e commenti.

Continuerà intanto la riflessione e l’elaborazione del tema “chi sono i Sardi?” e “perché sono così…?”. Esporremo più in avanti le linee della ricerca.

Oggi continuiamo la festa, con il ballo sardo in piazza del Carmine a Cagliari e negli altri luoghi della Sardegna. Buona festa di sa die de sa Sardigna.

Cordiali saluti

Salvatore Cubeddu,  direttore della Fondazione Sardinia

 

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