Memento: “Pulvis es et in pulverem reverteris …”
A proposito dell’immagine di Silvio Berlusconi: la si è vista solo all’ultimo momento, al terzo giorno, e solo perché inevitabile, dopo la pubblica ‘assunzione nella gloria’ degli ‘italiani ‘immortali’, con questo popolo italiano (e, purtroppo, sardo) esposto all’universale ironia, in replica di tante brutte figure.
A proposito del titolo: per chi ha la fortuna di credere nella vita eterna la morte è il maggiore regalo dopo l’inizio della vita. Ma per tutti vale quanto la filosofica stoica ha lasciato all’interno della cultura occidentale, anche quella cristiana: che siamo polvere e che in polvere ritorneremo. Nel caso di Silvio Berlusconi, il quale, seppure nella pubblica incoerenza, si è presentato quale ‘cristiano cattolico’, dobbiamo aggiungere un ‘requiescat in pace’, soprattutto ora che verificherà quanto di meglio avrebbe potuto avere in vita rispetto a quello che con fatica cercava di proporci ed esibirci, come se lo avessimo dovuto invidiare. Ciascuno di noi conosce persone modeste economicamente, oneste nel lavoro e nei rapporti familiari, leali con gli amici ed i nemici, che ci sono d’esempio e rendono migliore questo mondo! (S. C.)