Esperienze a confronto tra NOI donne-pastore, di Rita Danila Murgia
L’appuntamento è per il 17 settembre 2022 con l’iniziativa “Donne pastore in Sardegna e Donne pastore in Piemonte”. L’Autrice è Austis-Torino Coordinatrice nazionale Donne Fasi.
Arrivo da Austis, mio padre è un pastore di capre e mia madre allevava maiali e noi figli abbiamo sempre collaborato fin da piccoli, com’era abitudine nelle famiglie agropastorali. Ho respirato questa cultura, l’ho assorbita anche se poi ho scelto di partire per Torino.
Per me è stato naturale proporre al Coordinamento un progetto che riguardava un’arte che conoscevo e ho praticato nelle ore in cui non ero occupata con gli studi.
Parlare di pastorizia per me vuol dire attingere ad una memoria personale, recuperare immagini, profumi, sapori e suoni noti.
Il mondo che ho vissuto esiste nella mia memoria di ragazza che ha lasciato quel mondo a 18 anni; quel mondo è cambiato, le pratiche si sono evolute anche se mio padre che ha 94 anni ha svolto la professione fino all’anno scorso seguendo la tradizione. Babbo ancora oggi governa 40 capre che munge a mano, le tiene allo stato brado e i suoi animali lo riconoscono da lontano e docilmente gli vanno incontro. La sua vita mi parla di grande rispetto e conoscenza degli animali, di cura del territorio, caratteristiche che ho ritrovato nelle testimonianze delle donne protagoniste del film documentario “In questo mondo” di Anna Kauber . Cambia la tecnologia, si evolvono i tempi e le tecniche di allevamento, ma la pratica della cura degli animali e del territorio non cambia.
Molte donne hanno raccolto il “testimone della tradizione”. Ecco allora perché abbiamo pensato di mettere insieme queste esperienze di vita.
L’appuntamento è per il 17 settembre 2022 con l’iniziativa “Donne pastore in Sardegna e Donne pastore in Piemonte”. Si parte con la proiezione del film documentario “In questo mondo” di Anna Kauber, vincitore nel 2019 al festival di Torino come miglior documentario italiano e la testimonianza delle protagoniste.
Le associazioni di categoria offriranno uno spaccato sulla situazione dei due territori, le istituzioni racconteranno quali sono gli interventi programmati nell’ambito agropastorale.
Le donne pastore ospiti dell’iniziativa hanno età diverse: alcune “grandi di età” hanno fatto sempre questo lavoro, altre giovani, hanno studiato, si sono laureate e hanno ripreso in mano aziende di famiglia. Altre ancora, nate in città, formate in ambiti molto diversi hanno lasciato studi professionali (architette, ingegnere, avvocate, musiciste) ed hanno deciso di vivere una vita a contatto con la natura e gli animali.
Queste donne hanno imparato ex novo una professione che non conoscevano perchè hanno valutato di poter avere una qualità di vita sottraendosi al tempo lineare che caratterizza le città e immergersi in quel tempo circolare, legato alle stagioni, che caratterizza il mondo delle campagne e della pastorizia. Queste esperienze, il loro sogni, i progetti realizzati, le mille difficoltà incontrate si racconteranno nella giornata che stiamo realizzando.