Peter Marcias a Venezia 24 luglio con un film su Nilde Iotti

Ha terminato le riprese giusto in tempo, poco prima del lockdown. Ora il film è pronto e avrà un’anteprima di quelle importanti: alla Mostra del cinema di Venezia nella sezione Giornate degli Autori, come evento speciale.

È il nuovo lavoro di Peter Marcias, intitolato “Nilde Iotti, il tempo delle donne”. Un docufilm dedicato alla prima presidente della Camera donna nel centenario della nascita.

Attraverso immagini di repertorio, testimonianze di chi l’ha conosciuta e i suoi pensieri restituiti dall’attrice Paola Cortellesi, la vicenda umana e politica della signora della Repubblica si allontana dal sentiero biografico e penetra nel vivo delle nostre esistenze, rese migliori dal suo coraggio che scardinò tabù ed emancipò la società civile italiana.

Così è stato pensato il film diretto dal regista sardo, come se l’appassionante storia di Nilde Iotti appartenesse a tutti noi.

Un viaggio in compagnia di una figura nobile, scomoda ed emblematica del XX secolo che ha segnato le tappe di una crescita collettiva e scandito il tempo delle donne. «La volontà – sottolinea Peter Marcias sul progetto cinematografico – è quella di raccontare una grande donna del Novecento italiano, attingendo da numerosi repertori dai quali emerge la sua passione politica e il suo grande senso civile. Ho maturato però l’idea di mostrare più che la figura politica, la donna e il suo tempo. Nilde Iotti e la grande capacità di motivare l’universo femminile e renderlo protagonista dal Dopoguerra fino a oggi».

Nel film si parte dalle testimonianze delle amiche d’infanzia di Reggio Emilia: Ione Bartoli, Loretta Giaroni ed Eletta Bertani.

Cinema di osservazione e interviste dirette per raccontare la giovane Iotti e la Resistenza che si fondono con la presenza e le parole di un’attrice italiana come Paola Cortellesi che attraverso il suo viaggio in Emilia Romagna si trova in relazione con i pensieri di una donna simbolo dell’emancipazione femminile.

Ad arricchire il racconto i ricordi e le osservazioni di illustri personaggi della vita politica italiana di quegli anni come Livia Turco, presidente della Fondazione Iotti, Giorgio Napolitano e l’attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e importanti personaggi della cultura, del teatro e del cinema quali Luciana Castellina, Cecilia Mangini, Michela Murgia, Edda Billi, Elly Schlein e altri che direttamente o indirettamente hanno avuto a che fare con Nilde Iotti.

Testimonianze con le quali esplorare soprattutto il suo lato umano e di riflesso il lascito morale e politico, con l’obiettivo di consegnare alle donne contemporanee le motivazioni per un futuro che riconosca pienamente diritti e valori secondo la lezione di modernità di quella che è stata la prima presidente della Camera donna, con l’elezione nel 1979 a quella che rappresenta una delle tre massime cariche dello Stato.

Il cinema del reale che incontra il presente del nostro Paese, un racconto al femminile per testimoniare l’Italia del cambiamento. Scelto come evento speciale delle Giornate degli Autori nell’ambito della prossima Mostra del cinema di Venezia in programma dal 2 al 12 settembre, “Nilde Iotti, il tempo delle donne” è prodotto da Mario Mazzarotto per Movimento Film e Ganesh Produzioni, con il sostegno del Mibac, della Regione Emilia-Romagna, il contributo di Bper Banca e sarà distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.

 

LA NUOVA SARDEGNA, 20 LUGLIO 2020

 

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