COSTRUIAMO IL FUTURO DELLA SARDEGNA
Sabato 19 e domenica 20 novembre, a Milis
E’ urgente capire cosa la Sardegna debba diventare nel prossimo futuro. Come debba essere domani. Come chi scrisse lo Statuto; chi volle la Sardegna terra non solo di pastori e di contadini ma anche di operai; chi pensò che il diritto allo studio é fondativo. Come loro oggi dobbiamo avere il coraggio di intraprendere una fase costitutiva. La terra è il punto fermo da cui ripartire. I comuni, le scuole, le Università sono lo snodo. L’ambiente ed il paesaggio sono i beni comuni che attendono di essere vissuti come non negoziabili. La Sardegna deve ridiventare baricentro del Mediterraneo come altre volte nel corso della sua storia. Ognuno deve essere parte attiva perché la crisi non ci travolga e ci cancelli come popolo e come nazione.
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI DEL 19 e 20 novembre
Sabato 19 Novembre, ore 9,30
I Tavola Rotonda: Il Cibo, questione Primaria della Sardegna
Angelo Aru, Università di Cagliari; Michele Gutierrez, Università di Sassari; Alfonso Orefice, ex Direttore generale Assessorato dell’Agricoltura; Tore Corveddu, ex Segretario nazionale CGIL Chimici; Giuliano Murgia, ex Presidente Sardegna Ricerche; Bobore Bussa, Imprenditore agricolo; Angelino Olmeo, Imprenditore agricolo; Michele Orlandi, Direttore generale Conad Sardegna- Lazio
Introduce e coordina Giuseppe Pulina
II Tavola Rotonda: Dai Comuni il Progetto della Sardegna di domani
Peppe Loy, Sindaco di Villagrande; Giovanna Sanna, Sindaco di Florinas; Giovanni Antonio Satta, Sindaco di Buddusò; Giuseppina Ledda, Sindaco di Siligo; Antonio Orgiana, Sindaco di Orroli; Romina Mura, Sindaco di Sadali; Renzo Soro, Sindaco di Galtellì; Cristina Sedda, Sindaco di Ovodda; Romeo Frediani, Sindaco Tempio
Introduce e coordina Nicola Melis
III Tavola Rotonda: Dai Comuni il Progetto della Sardegna di domani
Daniela Figus, Sindaco di Villanovafranca; Umberto Cocco, Sindaco di Sedilo; Rossella Pinna, Sindaco di Guspini; Pier Sandro Scano, Sindaco di Villamar; Valter Piscedda, Sindaco di Elmas; Beniamino Scarpa, Sindaco di Porto Torres; Francesca Barracciu, Consigliere regionale PD; Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari
Introduce e coordina Nicolò Migheli
Sabato 19 Novembre, ore 15,30
I Tavola Rotonda: Le infrastrutture al Servizio della Sardegna
Carlo Mannoni, ex Assessore regionale ai LL.PP; Giorgio Sanna, ex Direttore ENAS; Paolo Mastinu, ex Presidente CBO; Chiara Rosnati, Università di Sassari; Nicola Sechi, Università di Sassari; Sandro Broccia, Sindaco di Mogoro, ex Assessore regionale ai Trasporti; Enrico Corti, Università di Cagliari; Graziano Milia, Presidente Provincia Cagliari
Introduce e coordina Sergio Vacca
II Tavola Rotonda: La Sardegna della Manutenzione e della Riqualificazione
Gabriele Manca, Presidente Federazione Ordine degli Architetti della Sardegna; Gianni Massa, Ordine degli Ingegneri; Filippo Spanu, Direttore regionale Confartigianato; Francesco Porcu, Segretario regionale CNA; Antonio Carta, Presidente regionale Lega Cooperative; Alberto Scanu, Presidente Confindustria sud Sardegna; Maurizio De Pascale, Presidente Ance; Gian Valerio Sanna, ex Assessore regionale all’Urbanistica, Consiglere regionale PD
Introduce e coordina Sandro Roggio
Domenica 20 Novembre, ore 10,00
I Tavola Rotonda: La Sardegna della Conoscenza e dell’Istruzione
Luciano Marrocu, Scrittore e Storico, Università di Cagliari; Salvatore Cubeddu, Fondazione Sardinia; Antioco Floris, Università di Cagliari; Enrico Tocco, Direttore Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna Francesco Cucca, CNR; Attilio Mastino, Rettore Università di Sassari; Giovanni Melis, Rettore Università di Cagliari; Franco Siddi, Segretario generale della Fnsi
Introduce e coordina, Maria Antonietta Mongiu
II Tavola Rotonda: Istituzioni ed Amministrazione per la Sardegna di domani
Massimo Dadea, ex Assessore Regionale agli Affari generali; Pier Paolo Vargiu,Consigliere Regionale Riformatori; Franciscu Sedda, Università La Sapienza; Francesco Sanna, Senatore PD; Gian Paolo Diana, Capogruppo PD Consiglio regionale; Silvio Lai, Segretario PD; Cristiano Erriu, Presidente regionale Anci; Tore Cherchi, Presidente della Provincia Carbonia- Iglesias
Introduce e coordina Gian Mario Demuro
Domenica 20 Novembre, ore 15,30
I Tavola Rotonda: La Sardegna del Lavoro, della Coesione, della Solidarietà
Lilli Pruna, Università di Cagliari; Pino D’Antonio, Sociologo; Aide Esu, Università di Cagliari; Piera Loy, Università di Cagliari; Vittorio Pelligra, Università di Cagliari; Paola Cannas, ex Direttore generale assessorato all’Urbanistica; Benedetto Meloni, Università di Cagliari; Mario Bruno, Consigliere regionale Pd, Vicepresidente del Consiglio regionale
Introduce e coordina Matteo Arisci
II Tavola Rotonda: La Sardegna che basta a Sé stessa in Italia ed in Europa
Antonello Cabras, Senatore PD, ex Presidente Regione Sardegna; Antonello Soro, Deputato PD; Pietrino Soddu, ex Presidente Regione Sardegna; Renato Soru, Consigliere regionale PD, ex Presidente Regione Sardegna
Introduce e coordina Michela Murgia
Sabato 19 e domenica 20 novembre, a Milis per COSTRUIAMO IL FUTURO DELLA SARDEGNA ci ritroveremo per discutere di futuro, della Sardegna che vogliamo, della Sardegna di cui tutti abbiamo bisogno. Lo faremo con molti sindaci della Sardegna chiamati ad essere i veri protagonisti perché a contatto con le necessità ed i bisogni quotidiani dei cittadini. Lo faremo con i politici più esperti e con quelli più giovani. Lo faremo con le categorie professionali ed i rappresentanti del mondo del lavoro. Lo faremo con il mondo della cultura e della ricerca.
Lo faremo in pubblico ed per questa ragione ci auguriamo che a Milis arrivino in tanti ed in tante da tutta la Sardegna per ascoltare, parlare, riflettere insieme. Stando soli non ci si salva. Ci si salva facendo comunità perché chiunque cade abbia la certezza che sarà aiutato a rialzarsi. Ci tocca oltrepassare la paralisi con uno scatto in avanti, cogliendo le opportunità che i cambiamenti e le rotture portano. Le classi dirigenti lo fanno, perché sono quelle che risolvono i problemi e progettano nella prospettiva storica. Hanno consapevolezza che il gesto dell’oggi condizionerà il futuro di tutti. Per questa ragione si assumono responsabilità nell’interesse generale.
E’ urgente capire cosa la Sardegna debba diventare nel prossimo futuro. Come debba essere domani. Come chi scrisse lo Statuto; chi volle la Sardegna terra non solo di pastori e di contadini ma anche di operai; chi pensò che il diritto allo studio é fondativo. Come loro oggi dobbiamo avere il coraggio di intraprendere una fase costitutiva. La terra è il punto fermo da cui ripartire. I comuni, le scuole, le Università sono lo snodo. L’ambiente ed il paesaggio sono i beni comuni che attendono di essere vissuti come non negoziabili. La Sardegna deve ridiventare baricentro del Mediterraneo come altre volte nel corso della sua storia. Ognuno deve essere parte attiva perché la crisi non ci travolga e ci cancelli come popolo e come nazione.
Con questa ulteriore iniziativa Costruiamo la Sardegna del futuro, Sardegna Democratica conferma quella che è. Uno spazio di riflessione sulle prospettive della Sardegna. Un luogo al servizio del centrosinistra, del sardismo diffuso e dell’indipendentismo come responsabilità individuale e collettiva. Un luogo al servizio di donne e uomini di buona volontà patrioti della propria terra, che vogliano impegnarsi nella politica, nell’economia e nel sociale, per cambiare in meglio la Sardegna mai come oggi infeudata e negata. A Milis interverrà nelle tavole rotonde una rappresentanza dei Sardi che ha a cuore il proprio futuro, quello dei figli e nipoti.
Milis 19-20 Novembre 2011, Palazzo Boyl “Costruiamo la Sardegna del futuro”