SINDACADU DE SA NATZIONE SARDA – SINDACATO DELLA NAZIONE SARDA – APPELLO AGLI ELETTORI

Riceviamo e proponiamo ai nostri lettori, il messaggio di ‘pincìpi’ che la CSS, attraverso il suo segretario generale, Giacomo Meloni (nella foto), rivolge agli elettori sardi di domenica 24 febbraio.

La Confederazione Sindacale Sarda invita ad esprimere un voto libero e responsabile verso i Candidati Presidenti alle Prossime Elezioni del Consiglio Regionale della Sardegna.
Siamo ad una svolta per un possibile vero sviluppo della Sardegna se saremo capaci di abbandonare l’idea che la nostra crescita debba essere condizionata dai trasferimenti dall’esterno di beni e finanziamenti.
I sardi devono credere nel loro sviluppo, puntando tutto sulle proprie capacità materiali e immateriali.
La Sardegna può avviarsi verso un nuovo corso energetico sostenibile sul piano ambientale e sanitario, eliminando il ricorso a combustibili fossili (metano compreso), trasformandosi così in un esempio eccellente a livello internazionale.
La Confederazione Sindacale Sarda-CSS darà il proprio sostegno ai candidati delle liste che hanno partecipato alle lotte per una riforma sanitaria e socio-assistenziale vicina alla gente e ai territori, contro l’isolamento e e lo spopolamento causato dalle politiche che hanno privato i piccoli paesi dei servizi essenziali come le scuole, i servizi postali, gli sportelli bancari ed i trasporti.
L’indicazione di voto va a chi afferma il valore lo studio, l’insegnamento e la diffusione della storia della cultura e della lingua sarda insieme alla valorizzazione di tutto il patrimonio archeologico/museale/etnomusicale/enogastronomico e tradizionale della nostra isola, elementi indispensabili, insieme alla continuità territoriale dei trasporti da e per la Sardegna per una seria politica del Turismo.
La CSS invita a votare quei candidati che si sono spesi contro le servitù militari dei poligoni di morte e contro la fabbrica di bombe dell’RWM di Domusnovas-Iglesias di cui chiede da anni la riconversione a favore dei lavoratori e nel rispetto dell’ambiente e del territorio.
Non basta dichiararsi oggi dalla parte dei pastori e delle loro giuste rivendicazioni. Occorrono interventi strutturali per modificare l’intera filiera produttiva, restituendo ai pastori il diritto al libero conferimento del latte e la diversificazione dei prodotti da esso derivati. La vera svolta si avrà quando ai pastori ed agli agricoltori verrà riconosciuta anche in termini economici la figura di “sentinelle” e” custodi “dell’ambiente e del territorio.
Difendere e Rafforzare l’Autonomia Speciale della Sardegna è un diritto-dovere di tutti i sardi ed in particolare della classe politica che governerà la nostra isola. Occorre modificare ed aggiornare lo Statuto Sardo, implementandolo di maggiori poteri che prendono forza dall’essere Popolo e Nazione sarda.
Per questo obiettivo la CSS si è sempre battuta come Sindacato della Nazione Sarda, chiedendo alle forze politiche all’interno del Consiglio Regionale il proprio riconoscimento come Sindacato Sardo sulla base del diritto alla non discriminazione e alla non assimilazione alla pari delle altre OOSS.
L’auspicio è che la nuova classe politica che verrà eletta Domenica 24 febbraio sia all’altezza del proprio compito ed agisca per il bene del popolo e della Nazione Sarda in una Europa dei Popoli ed in un contesto internazionale dove la pace ed il rispetto dei diritti umani continuino ad essere i valori fondanti della nostra civiltà.

Cagliari, 19 febbraio 2019. Il Segretario Generale della CSS Dr Giacomo Meloni

 

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