Il canto del cigno del sistema L’unica strada da percorrere è un modello di stato federalista, di Benedetto Sechi
E’ il canto del cigno per un sistema, che ha ormai mostrato tutti i suoi limiti.
I partiti consumano democrazia o la rubano per gettarla alle ortiche. Sta emergendo in tutta la sua crudezza un sistema statuale obsoleto.
L’Unione Europea in crisi, cerca, ed in parte ci riesce, di sottrarre potere agli stati membri, di questo se ne avvantaggiano solo stati più forti, come la Germania o la Francia.
Gli stati membri sottraggono, a loro volta, potere amministrativo alle autonomie locali, lasciando loro le grane maggiori, e la “libertà” di imporre tasse e tributi, per poter restare a galla.
La Spagna è più che spaventata dalla vicenda della Catalogna e reagisce in modo assurdo e scomposto, ma questo non fa che accrescere la voglia di autonomia e separazione, che sarà inarrestabile.
In Italia è parzialmente riuscita l’operazione di accentramento del potere, con la distruzione delle province, la nascita di improbabili città metropolitane, la riduzione delle camere di commercio, e il controllo delle diverse Autority. Peggio sarebbe stato se fosse passata la manomissione alla Costituzione, voluta da Renzi & C.
Perciò questa ennesima legge elettorale, palesemente anticostituzionale, altro non è che il goffo tentativo di accentrare il potere, traslandolo dal voto degli elettori, nelle mani di pochi che, potendo scegliere i parlamentari, potranno così continuare, credo per poco tempo, a governare lo stato italiano. Ma acuiscono, in questo modo, la sua crisi rendendola ancor di più irreversibile.
La sinistra balbetta incerta, incapace di trovare ragioni moderne ed innovative per rilanciarsi e continua a discutere solo di se stessa, piangendosi addosso. Gioca solo di rimessa, contestando l’arretramento imposto sui diritti acquisiti, ma totalmente incapace di pensare ad un nuovo modello di stato che restituisca sovranità ai cittadini temendo, anch’essa, di percorrere nuove strade verso modelli di stato a carattere federalista, unica strada per responsabilizzare i cittadini e renderli partecipi dello sviluppo e dei processi di autogoverno. (b.s.)