I SARDI si incontrano a “SA DIE”, il messaggio del COMITATO
1) Spot sa die 2017 (TV); 2) Sa die de sa Sardigna, solo immagini e musica; 3) Sa die de sa Sardigna, parlato.
La diffusione del messaggio e del programma
del Comitato di “sa die de sa Sardigna 2017”
è affidata al testo qui sotto ed alle tre clip sotto il titolo (fare clic!).
Con le iniziative del Comitato.
Cari amici,
questo messaggio vi arriva dal Comitato di sa die de sa Sardigna il giorno che precede la Pasqua, per definizione giornata dell’amicizia e del rinnovamento. E vi salutiamo come persone impegnate a vivere le feste nella consapevolezza dei problemi che continuano ad accompagnarci. Compagni e fratelli in questa terra di Sardegna in cui ogni anno, tra aprile e maggio, incontriamo, sempre dopo la Pasqua, la settimana che comprende il 25 aprile (festa della liberazione), l’80° della morte di Antonio Gramsci (27 aprile), sa die de sa Sardigna e il primo maggio (festa dei lavoratori) e, a Cagliari, anche la festa di S. Efisio. Feste tutte di morte e di resurrezione. Dove l’impegno e la sofferenza trovano il loro senso nel percorso verso la libertà. Liberté, egalité, fraternité rappresentano la moderna laica religione dell’Occidente.
Il Comitato si era ripromesso, per sa die, una pubblicità radiotelevisiva che recuperasse i ritardi, per molti versi oggettivi, con i quali quasi sempre si arriva alla celebrazione di questo giorno, ma che dobbiamo abituarci a risolvere nella consapevolezza che, trattandosi di eventi ciclici, un’intelligente opera di previsione è l’unica strada da percorrere. I video sono pronti, ma le associazioni che formano il comitato non hanno le risorse per pagare i passaggi televisivi. Quindi, siamo qui a rimboccarci le maniche e chiedere a chi vuole fare la festa del Popolo sardo di muoversi per far conoscere gli uni agli altri che il 28 aprile è un nostro giorno speciale, nel quale ci vogliamo riunire per ragionare, discutere, cantare e ballare……
Abbiamo chiesto a Piero Marcialis di pensare a tre video, di differente durata e caratteristiche. Li ha curati grazie alla disponibilità di Antonello Zanda e di Ottavio Nieddu e con il lavoro del montatore Massimo Pinna. La colonna sonora è di Piero Marras. Li mettiamo a vostra disposizione per il libero utilizzo di chi sa, può e vuole vederli e diffonderli in vista della partecipazione agli eventi che essi rappresentano. Basta cliccare sopra ciascuno.
1) Spot sa die 2017 (TV)
2) Sa die de sa Sardigna, solo immagini e musica
3) Sa die de sa Sardigna, parlato
Programma del Comitato per il 28 aprile 2017
ore 9,00, salone di Palazzo Viceregio, celebrazione di Sa die de sa Sardigna:
- saluti del Comitato
- interventi delle Autorità
- Messaggio al Popolo Sardo, dello storico FEDERICO FRANCIONI
La musica – Procurad’e moderare… – viene guidata da Cuncordia a launteddas, che accompagna la cerimonia e il successivo corteo dei partecipanti che si dirigono verso il Duomo.
ore 11,00, l’Arcivescovo mons. Arrigo Miglio celebra la santa messa solenne, che sarà accompagnata dalle musiche delle launeddas e dal “Coro Giovanile di Quartu Sant’Elena”, le voci bianche guidate dalla maestra Laura Porceddu, con le musiche dei nuovi testi in lingua sarda composte dal maestro Vittorio Montis (all’organo).
Continua, intanto, la disponibilità di un folto gruppo di intellettuali sardi a recarsi nelle scuole dell’Isola per portare ai nostri giovani quelle tematiche che, a partire dai valori espressi dalla festa del Popolo Sardo, favoriscano un migliore avvenire di serena prosperità. Chi, non essendone ancora informato, volesse partecipare all’impresa, è benvenuto e non ha che da mettersi in contatto con una delle associazioni che fanno parte del Comitato (peraltro aperto a tutte le associazioni che ne avessero interesse).
Il Comitato parteciperà alle iniziative previste nella giornata dal Consiglio Regionale e dall’Assessorato Regionale alla pubblica istruzione. L’Assessorato e la Città Metropolitana di Cagliari hanno concesso il loro patrocinio, non oneroso, alle manifestazioni promosse dal Comitato.
La riuscita della manifestazione risiede tutta nella volontà dei Sardi di vivere la propria die de sa Sardigna, del passato e del futuro, di sempre.
Firmato:
IL COMITATO PER SA DIE DE SA SARDIGNA. Le associazioni: Fondazione Sardinia, Istituto Gramsci della Sardegna, la Società Umanitaria, la Cineteca Sarda, Inprentas, Fondazione Giuseppe Siotto, Tramas de Amistade, Aladin Peinsiero, Is Picciocus de via Palabanda, Confederazione Sindacale Sarda, Fondazione Alziator, Unesco Club Cagliari, Riprendiamoci la Sardegna, Iscandula e singoli personaggi.