“La scollatura è fuori moda” Vogue dichiara la fine di un’era, di Vittorio Sabadin

Le Millennials puntano su gambe e schiena e i décolleté sono derisi on line.

È passata alla storia l’immagine di Sophia Loren che guarda perplessa la scollatura generosa di Jayne Mansfield. «Temevo che da un momento all’altro tutto sarebbe scoppiato e i pezzi mi sarebbero finiti nel piatto»

 

 

 

Bisogna che uomini e donne se ne facciano una ragione: le mode cambiano continuamente e anche la millenaria epoca della scollatura è finita. Lo ha scritto Vogue nella sua edizione britannica, e poiché arrivava dal più qualificato osservatore delle tendenze femminili, l’annuncio è stato ripreso con grande evidenza non solo dal Daily Mail, ma anche dal più austero Daily Telegraph e persino dal Times. La notizia della fine delle scollature giunge infatti in un momento nel quale sembrava che godessero della massima popolarità, grazie al web che rilancia in tutto il mondo foto di attrici e show girl che nel vestirsi lasciano sempre meno all’immaginazione.

 

La responsabilità del web

Ma è proprio questo il punto. Secondo Elizabeth Saltzman, autrice dell’articolo più importante nell’ampio servizio dedicato al problema, Internet è il vero colpevole. Una donna non è più libera di mostrare con orgoglio il proprio décolleté che immediatamente qualcuno la fotografa e la sottopone online al sarcastico giudizio di migliaia di altre persone. Saltzman racconta in proposito quanto accaduto a un’attrice di cui non fa il nome, che si è presentata a un evento mondano con una rimarchevole scollatura. Le sue foto hanno avuto 100.000 contatti nei social, 90.000 dei quali erano sconvenienti battute sulle dimensioni del suo seno. Vogue si è dunque incaricato di redigere un vero e proprio elogio funebre, e ha scritto con la dovuta enfasi: «La scollatura, quelle magnifiche protuberanze avvicinate l’una all’altra per mostrare una legittimazione sessuale, per sedurre, per ispirare desiderio o solo per essere messe in mostra, è morta, o almeno si è presa un meritato riposo».

 

A giudicare dalle foto recentemente scattate sui red carpet di tutto il mondo sembra che molte celebrità non se ne siano ancora accorte, ma non bisogna farsi trarre in inganno dalle apparenze. A stabilire con certezza che la scollatura è morta ha provveduto l’industria dei reggiseni, che sta rendendo sempre più marginale la produzione dei push-up molto in voga negli Anni 90 e dei Wonderbra lanciati con grande successo da Eva Herzigova nel 1994. Nel Regno Unito, il 30% dei reggiseni offerti dalla catena Net-a-Porter sono realizzati adesso con coppe soffici e avvolgenti, studiate per il comfort e non per l’esibizione. Le ragazze Millenials, nate alla fine dello scorso secolo, hanno come obiettivo l’indipendenza, il lavoro, la propria realizzazione. Non pensano di sposarsi e fare figli, non subito almeno. Vogliono soprattutto stare comode, e anche nella scelta del reggiseno preferiscono quelli sportivi, senza cuciture e senza i dolorosi ferretti che hanno torturato per decenni le loro madri.

 

 

(Sharon Stone,classe 1958, non è più una ragazzina: ma porta la scollatura con il solito charme)

 

La rivoluzione

Vogue ha notato che nelle ultime sfilate di moda femminile da Gucci a Prada c’è stata una silenziosa rivoluzione nelle parti del corpo che gli abiti lasciano scoperte per sedurre. Oggi vanno molto l’ombelico e lo stomaco, le gambe e la schiena, ma il seno sembra davvero avere fatto il suo tempo, e sono tornati in gran voga gli abiti accollati. Anche le celebrità stanno un poco alla volta rinunciando alle scollature, proprio per le conseguenze che immancabilmente si riscontrano online: si può mostrare altro ottenendo lo stesso interesse, senza rischiare plateali reazioni volgari, per non parlare dei confronti con rivali più dotate.

 

Il Telegraph ha ritenuto che l’argomento giustificasse l’apertura di un dibattito su Twitter con i propri lettori, per discutere come sarà il mondo senza scollature. La maggior parte ha risposto saggiamente che ogni donna dovrebbe fare quello che le pare, e altri hanno altrettanto saggiamente notato che in fatto di moda femminile le cose vanno e vengono, scompaiono e ritornano con grande facilità.

Ma se la scollatura dovrà davvero morire, come dice Vogue, a memoria della sua gloriosa epoca resterà la foto di Sophia Loren intenta a osservare con uno sguardo sbigottito e incredulo lo spettacolare ed esagerato décolleté della collega americana Jayne Mansfield. «L’ho guardata così – aveva spiegato poi con grande umorismo Sophia – perché temevo che da un momento all’altro tutto sarebbe scoppiato e i pezzi mi sarebbero finiti nel piatto». Ma in quello sguardo, non si può fare a meno di notarlo, si nascondeva anche un poco di invidia.

LA STAMPA 07/11/2016

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