Il programma dei cinquestelle per Porto Torres

Dopo il trionfo nelle elezioni amministrative di avant’ieri, 14 giugno 2015, potrà interessarci conoscere le proposte dei nuovi amministratori per la loro città.

Il nuovo sindaco di Porto Torres, Christian Wheeler.


Programma

Il Movimento 5 stelle Porto Torres nasce da un insieme di persone che si sono stancate di dover delegare il proprio futuro e quello dei loro figli ai soliti noti, scegliendo di fare politica per non fare come i politici! Persone libere e lontane dalle logiche di partito, che si mettono in gioco per cercare di dare un futuro diverso alla città e al proprio territorio, per dare e cercare nuove idee di crescita sociale, culturale ed economica. Cittadini che hanno messo a disposizione parte del proprio tempo per il bene comune di tutti.
I principi sui quali il Movimento 5 stelle Porto Torres si riconosce sono: trasparenza, onestà e partecipazione attiva dei cittadini.
A Porto Torres abbiamo un vasto territorio con enormi possibilità di sviluppo, vittima purtroppo di anni di abbandono e di una politica che ha sempre preso la direzione che poteva essere conveniente solo ai politici stessi, piuttosto che dedicarsi attivamente alla crescita di questa comunità.
E’ arrivato il tempo in cui tutti noi cittadini dobbiamo dare il nostro contributo per entrare insieme nelle istituzioni. E’ finito il tempo delle lamentele sterili che non portano da nessuna parte, è ora di partecipare in prima persona alla vita politica della nostra Città, senza deleghe in bianco al politico di turno. Per noi del Movimento 5 Stelle è fondamentale portare avanti una politica scelta dai cittadini ed espressione esclusiva delle esigenze della comunità. Non si può più consentire che siano sempre le segreterie dei partiti a decidere per tutti noi. Vogliamo esercitare una politica distante dagli interessi delle lobby economiche, libera dalle servitù energetiche e industriali. Nella politica locale continuano a presentarsi i soliti noti e i loro portaborse che si riciclano in un partito piuttosto che in un altro solo per fini personali, senza curare gli interessi collettivi, senza proteggere il territorio e senza portare sviluppo e ricchezza; anzi consentendo che la nostra città sprofondi più delle altre in una delle peggiori crisi economiche che abbia mai affrontato.
Noi del Movimento 5 stelle di Porto Torres, inesperti della politica di professione, portiamo con noi l’onestà e la nostra esperienza di vita e lavorativa, e ci impegniamo a dedicare il nostro tempo per la crescita della nostra città, nel rispetto del territorio, con la sua storia, le sue tradizioni, la sua cultura e il suo mare. Il nostro programma non è altro che il progetto della città scaturito dai nostri numerosi meetup e dall’incessante dialogo con i cittadini, le cui proposte pervenute nelle cassette o nei banchetti lo rendono un programma per i cittadini scritto dai cittadini. Un programma di condivisione e partecipazione, trasparenza e concretezza, che dia alla nostra sofferente comunità una nuova speranza di crescita e benessere. Per una città che abbia il coraggio di approntare un nuovo modello di progresso economico, strettamente collegato al rispetto dell’ambiente, alla cultura, al turismo e alle attività ecosostenibili sia nel centro urbano che sull’Isola dell’Asinara. Per una città più ricca. Una città più importante per l’economia della Sardegna.

Prerequisiti ed impegni dei candidati

Il Movimento 5 stelle Porto Torres è una lista appena nata, giovane e fresca, i cui componenti non hanno mai ricoperto cariche pubbliche, caratteristica che funge da garante per una politica estranea agli interessi delle lobby , al clientelismo e al malaffare. Una lista che riconosce i propri valori nei punti della Carta di Firenze dei comuni a cinque Stelle e che auspica un’amministrazione pubblica vigile e partecipe ai bisogni primari dei cittadini, capace di trasformare Porto Torres in una città ideale.
Queste sono le caratteristiche dei candidati consiglieri:
1. Fedina penale pulita
2. Non essere iscritti a partiti o a altri movimenti
3. Non aver assolto in precedenza nessun mandato elettorale
4. Rinuncia minima degli emolumenti (10% per i consiglieri, 15% assessori, 20% sindaco)
5. Due mandati al massimo in tutta la loro vita politica
Dopo l’incarico i nostri consiglieri:
1. Non potranno ricoprire duplici incarichi elettivi
2. Dovranno presentare rendiconto mensile on-line di ogni tipo di compenso, gettone, rimborso o altre somme erogate dal Comune a loro favore
3. Si presenteranno annualmente ai sostenitori illustrando l’attività svolta e chiedendo riconferma dell’incarico; in caso la riconferma non avvenisse rassegneranno le loro dimissioni
4. Dovranno predisporre resoconti di quanto viene discusso e deliberato nelle sede istituzionali.
La Carta di Firenze

I Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi. Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare l’acqua o mantenerla sotto il loro controllo. Dai Comuni a Cinque Stelle si deve ripartire a fare politica con le liste civiche per Acqua, Ambiente, Trasporti, Sviluppo e Energia.
1. Acqua pubblica
2. Impianti di depurazione obbligatori per ogni abitazione non collegabile a un impianto fognario, contributi/finanziamenti comunali per impianti di depurazione privati
3. Espansione del verde urbano
4. Concessioni di licenze edilizie solo per demolizioni e ricostruzioni di edifici civili o per cambi di destinazioni d’uso di aree industriali dismesse
5. Piano di trasporti pubblici non inquinanti e rete di piste ciclabili cittadine
6. Piano di mobilità per i disabili
7. Connettività gratuita per i residenti nel Comune
8. Creazione di punti pubblici di telelavoro
9. Rifiuti zero
5 10. Sviluppo delle fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico con contributi/finanziamenti comunali
6 11.Efficienza energetica
7 12. Favorire le produzioni locali

PREMESSA
Porto Torres è una città con peculiarità diverse dalle città di pari popolazione:
Ha un grande Porto (non controllato direttamente dall’amministrazione);
Ha un Parco Nazionale (non controllato direttamente dell’amministrazione);
Ha una vasta Zona Industriale (non controllata direttamente dall’amministrazione);
Ha un Parco Archeologico (non controllato direttamente dall’amministrazione);
Ha un grave problema ambientale e di bonifiche che non possono essere controllate direttamente dall’amministrazione.
Con tutti questi problemi che si ripercuotono sulla vita dei cittadini di Porto Torres come amministrare al meglio la città?
Con l’esperienza maturata negli ultimi cinque anni stando a contatto con la popolazione, e sulla base della Carta di Firenze, adeguata alle esigenze specifiche della nostra città e del nostro territorio, abbiamo eleborato i seguenti punti principali del nostro programma, i cui fini sono volti all’imprescindibile miglioramento della vita dei cittadini e alla rinascita della città. Un miglioramento che sia economico, sociale, lavorativo ed ambientale, ma anche ispiratore del senso di appartenza alla comunità e del sentimento di solidarietà.

L’ACQUA NON SI VENDE

La gestione dell’acqua deve rimanere pubblica, come da referendum del giugno 2011, dove il 95,35% dei votanti si era espresso in tal senso.
1. Attuare tutte le politiche amministrative possibili volte a riportare in capo al Comune la gestione delle reti e del servizio.
2. Promuovere in ogni caso tutte le azioni, verso il gestore del servizio, di miglioramento della qualità dell’acqua fornita ai cittadini. Acqua potabile, limpida e consumabile per tutti.
3. Prevedere l’installazione di “case dell’acqua da bere” in tutti i quartieri cittadini, ed eventualmente anche nelle scuole, funzionanti con tessere sanitarie dei residenti, con evidenti miglioramenti sia da un punto di vista di risparmio economico che di produzione di rifiuti plastici.
4. Verificare periodicamente il corretto funzionamento del depuratore.
5. Verificare la possibillità di intervento con l’ente gestore sulla rete fognaria, sottodimensionata in condizioni di pioggia, al fine di evitare sversamenti a mare (vedi Lungomare- Scoglio Lungo). Verificare i progetti per l’adeguamento dei bypass e dei sollevamenti posti lungo tutto il litorale cittadino e nelle zone basse della città (via Mare, Lungomare, viale delle Vigne, Satellite).
6. Ottimizzare il sistema di caditoie e pianificarne la pulizia periodica (non straordinaria!) per evitare i frequenti fenomeni di allagamento.

DALLA PARTE DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE

1. Prevedere interventi di mitigazione sui tre principali inquinatori atmosferici della città: industria, centrali, porto.
2. Ripensare la presenza di un’industria chimica e di un ente elettrico (Eon o chi per loro) sul territorio nell’ottica di rispetto della salute dei cittadini e di salvaguardia dei livelli occupazionali.
3. Sostenere la priorità assoluta dell’attuazione delle bonifiche dei siti industriali per cui sono previste, con verifiche costanti e pressanti.
4. Valutare, con l’autorità portuale, la possibilità di introdurre anche a Porto Torres l’obbligo per le navi attraccate in banchina di spegnere i motori a gasolio e di collegarsi a tariffa ad apposita linea elettrica portuale.
5. Attribuire all’ufficio ambiente del comune un ruolo attivo nelle politiche ambientali.
6. Individuare l’energy manager all’interno delle pubbliche amministrazioni, affinché avvii un programma di ottimizzazione dei consumi energetici dell’ente e nelle scuole.
7. Identificare e sostenere soluzioni tecnologiche innovative secondo le direttrici: risparmio energetico, abbattimento spese PA, sicurezza, sviluppo economico (per es. soluzioni di illuminotecnica intelligente con automazione dell’intensità luminosa delle lampade stradali in funzione del traffico veicolare e pedonale).
8. Promuovere la mobilità pedonale per tutti.
9. Sostituire gradualmente i mezzi a motore comunali per spostamenti a breve/medio raggio, con i veicoli ecologici, e fornire biciclette normali e biciclette con pedalata assistita agli operatori della polizia municipale che possano farne uso nel loro servizio.
10. Ampliare progressivamente le piste ciclabili verso Platamona, Sassari, Fiume Santo e Stintino; e verso le borgate.
11. Istituire un centro educativo ambientale, il quale avrà una funzione educativa per le nuove generazioni, il cui lavoro è rivolto in particolare alle istituzioni scolastiche e ai genitori, indispensabile per la formazione dei ragazzi alla civile convivenza, al rispetto dei beni pubblici e privati e dell’ambiente.
12. Perseguimento dell’obiettivo “rifiuti zero” con incentivazione alla raccolta differenziata e avviamento di un centro di selezione e valorizzazione dei rifiuti.
13. Mappatura e riqualificazione delle aree industriali dismesse.
14. Tutelare, salvaguardare e migliorare la fruibilità delle spiagge.
15. Avviare la realizzazione di orti urbani quali stimolatori per la riscoperta della produzione agricola e locale e per favorire la socializzazione.

RIFIUTI ZERO, UN OBIETTIVO POSSIBILE
Nel ciclo di vita dei materiali, lo scarto è un errore evitabile. Riprogettazione, Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero, Compostaggio dell’umido con operazioni strutturate e programmate a monte portano alla realizzazione della Strategia “Rifiuti Zero”. Di seguito le nostre proposte d’intervento:
1. Pianificare il ciclo dei rifiuti con l’obiettivo di minimizzare il conferimento in discarica dell’indifferenziato.
2. Approvare i progetti locali volti alla trasformazione in utile della vendita della parte riciclabile raccolta.
3. Incentivare i commercianti e le grandi distribuzioni cittadine alla vendita di prodotti sfusi al fine di ridurre gli imballaggi.
4. Modulare le tariffe di nettezza urbana sulla base dell’indifferenziato prodotto e della produzione di compostaggio.
5. Incentivare i bar e i ristoranti all’uso del vuoto a rendere per bibite in bottiglia, con sconti sulla tassa rifiuti.
6. Ferma opposizione a qualsiasi ipotesi di combustione dei rifiuti nelle centrali termoelettriche.
7. Ferma opposizione a qualsiasi progetto di ampliamento della discarica di scala Erre. (Anche se non rientra nel territorio del comune di Porto Torres ma ci interessa in quanto confinante e potremmo subirne le conseguenze).
8. Sperimentare, soprattutto negli edifici/condomini di nuova costruzione, impianti domestici di trattamento dell’umido, volti ad ottenere un compost utilizzabile dai condomini stessi o conferibile ad appositi consorzi.
9. Programmare una raccolta “differenziata spinta”. I premi o sconti derivanti dall’ ottimizzazione della raccolta differenziata dovranno andare a favore dei cittadini e non dell’ impresa incaricata.
10. Incentivare lo scambio ed il commercio di beni usati, anche tramite coinvolgimeno di mercatini o attività commerciali.
11. Lotta alle discariche abusive, e applicazione delle sanzione anche tramite telecamere.
12. Aumentare il numero dei cestini, con porta cenere integrati, nelle vie della città.
13. Migliorare ed estendere la pulizia delle strade, e programmare campagne regolari di deratizzazione e di lotta alle blatte.
PORTO TORRES CITTA’ INTELLIGENTE
La città intelligente è un insieme di strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città «con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita» grazie all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni. Tali provvedimenti sono rivolti all’ecosostenibilità dello sviluppo urbano, alla diminuzione di sprechi energetici ed alla riduzione drastica dell’inquinamento grazie anche ad un miglioramento della pianificazione urbanistica e dei trasporti.
1. Redazione del Piano Energetico Cittadino (anche se obbligatorio per legge solo per le città con più di 50000 abitanti) volto alla riduzione degli sprechi (illuminazione urbana ed efficienza degli edifici comunali) e all’indipendenza energetica del territorio della città.
2. Modulare le tasse comunali sulla base dell’efficenza energetica dei fabbricati.
3. Introdurre progressivamente reti di sensori wireless da impiegare per il controllo di servizi quali l’irrigazione dei parchi o l’illuminazione della città, il rilevamento di perdite d’acqua e per ottenere mappe acustiche. Dalle isole ecologiche già esistenti può essere inviato un allarme quando i cassonetti sono vicini ad essere pieni. Il traffico veicolare può essere monitorato in modo da modificare le luci della città in modo dinamico.
4. Sviluppare sistemi di produzione di energia alternativa rinnovabile, riducendo gli sprechi delle risorse e mettendo a disposizione impianti ad alta efficienza. Mettere allo studio progetti di fattibilità anche per lo sviluppo di impianti in grado di sfruttare l’enorme fonte di energia pulita che può derivare dal mare (es. moto ondoso, correnti sottomarine, maree), dal vento (mini-eolico) e dal sole.
5. Prevedere progetti di riqualificazione a stralci dell’attuale illuminazione pubblica con nuovi punti luminosi ad alta efficienza energetica con tecnologia a LED.
6. Migliorare e monitorare la salute dei cittadini, promuovendo stili di vita corretti e diminuendo l’inquinamento presente nell’aria.
7. Progettare e realizzare percorsi sicuri casa-scuola e sistemi di mobilità alternativa.
8. Realizzare siti internet, campagne di Social Media Marketing, orari e bigliettazione in formati vari.
9. Creare App e sistemi per il turismo e la cultura che consentano di poter pianificare itinerari, consultare orari e effettuare visite virtuali in maniera semplice e intuitiva, ma anche in grado di fornire informazioni e servizi in rete.
10. Allargare la rete Wi-Fi libera e gratuita per tutti i cittadini.

PORTO TORRES CITTA’ TURISTICA
Il progetto del Movimento 5 Stelle Porto Torres individua nella cultura e nel turismo il motore di sviluppo del tessuto urbano, sociale ed economico della città, partendo da una gestione integrata della proposta turistica che esalti e riqualifichi il territorio, e allo stesso tempo rispetti il paesaggio e l’ambiente. Il nuovo sistema integrato di offerta, da porsi in attenta sinergia anche con le realtà cittadine che operano già nel settore, ha lo scopo di aumentare la capacità attrattiva del territorio e l’immagine della città.
1. Creare un marchio d’area, da estendersi al settore culturale, agroalimentare, artigianale ed ambientale, da realizzarsi tramite l’impegno e l’azione condivisa su tutto il territorio di singoli operatori economici e dell’amministrazione pubblica.
2. Implementare e migliorare i servizi primari di accoglienza al turista; ed in particolare riprogettare le reti di trasporto urbano e chiedere, ove possibile, il miglioramento dei collegamenti extra-urbani.
3. Creare punti di informazione turistica e di proposta e vendita di pacchetti.
4. Introdurre l’accesso mobile ad internet.
5. Avviare opere di abbellimento urbano nelle aree di fruizione e flusso turistico.
6. Individuare un’area di sosta dei camper completa di servizi e di raccolta differenziata.
7. Calendarizzare e promuovere gli eventi da svolgersi in città eliminando l’attuale frammentazione delle proposte.
8. Co-progettare strategie di sviluppo e di valorizzazione, ivi comprese le apposite azioni di marketing e di comunicazione.
9. Ricercare e reperire fondi regionali, nazionali ed europei destinati allo sviluppo culturale e turistico.
10. Avviare il dialogo con la Regione Sardegna, con il Mibac, con i gestori aeroportuali e con le compagnie di navigazione.
11. Promuovere sul mercato nazionale ed internazionale, anche tramite azioni dirette di coinvolgimento e gemellaggio, l’immagine di Porto Torres quale città capace di offrire un sistema di offerta turistico-culturale di qualità.
12. Incentivare e promuovere lo sviluppo e la pratica di forme di turismo alternativo, quali il Turismo Ambientale, il Turismo Educativo, il Diving, il Birdwatching, il Ciclo-Turismo, l’Ippoturismo.
ZERO CONSUMO DI SUOLO

Il M5S sostiene il paradigma “zero consumo di suolo”.
Quindi qualsiasi progetto di edilizia, al di fuori dei piani di zona già previsti, deve rispettare questo diktat. Può essere presa in considerazione una deroga in casi di rilevanza sociale (edilizia civile e popolare in area già predisposta e pronta). Al fine di evitare speculazioni edilizie ribadiamo il divieto assoluto di nuove edificazioni lungo la litoranea (zona H o di rispetto) e all’Asinara, favorendo invece il recupero di edifici preesistenti.
1. Creare nel Centro Storico micro zone pedonali/ciclistiche e/o a traffico limitato ai soli residenti e abbattere le barriere architettoniche.
2. Incentivare i privati a ristrutturare gli edifici di maggior pregio storico o comunque a rimodellare l’aspetto estetico degli altri edifici più recenti allo scopo di cercare di ricreare un’ aspetto storico anche di interesse turistico in un ottica di riqualificazione e valorizzazione del centro storico, con la ricerca di contributi economici comunali, regionali ed europei utilizzabili a questo scopo.
3. Green building: incentivare la costruzione e la ristrutturazione di edifici ad alta efficienza energetica ed alto isolamento acustico.
4. Creare piste ciclabili per connettere meglio i quartieri periferici.
5. recuperare le aree pubbliche degradate per creare “paesaggi minimi”.
6. Utilizzare gli standard pubblici per la creazione degli orti urbani (sia per i privati che per le scuole) collegati alla città con piste ciclabili e mezzi pubblici.
7. Rivedere e/o rimuovere la cartellonistica stradale e gli arredi urbani in disuso o danneggiati, sostituendoli con arredi urbani ottenuti con materiale di riciclo, tramite anche la collaborazione di artisti locali.
8. Rendere sicura la fruibilità di strade e marciapiedi, ed eliminare le barriere architettoniche.

IL CITTADINO GOVERNA LA SUA CITTA’

E’ innegabile, che nella nostra città, non esista rapporto tra istituzione e cittadino, non c’è niente che renda attivo il cittadino all’interno dell’amministrazione comunale.
Per questo motivo il MoVimento 5 stelle Porto Torres propone una presenza costante sul territorio del PORTAVOCE DI QUARTIERE. Ogni zona avrà un referente che sarà reperibile sia via web che fisicamente.
I temi sui quali i cittadini devono esprimersi sono:
-problematiche di quartiere
-decoro urbano
-organizzazioni e manifestazioni di ogni genere
-segnalazioni e interrogazioni
Il Portavoce, indipendentemente dai dati ottenuti, calendarizza un’assemblea di quartiere ogni tre mesi per raccogliere le istanze dei cittadini. Egli deve inoltre riportare ai cittadini gli esiti delle discussioni e le decisioni prese dall’amministrazione, rendendosi quindi portatore di informazione sia in entrata che in uscita. Particolare attenzione verrà data ai cittadini in difficoltà, nel quartiere di appartenenza, con la presenza di un responsabile dei servizi sociali.
Ancora nell’ambito di una migliore gestione della cosa pubblica, il Movimento 5 Stelle Porto Torres propone la messa in atto dei seguenti provvedimenti:
1. Ricondurre, quanto più possibile, i servizi affidati in appalto ad una gestione interna comunale al fine di ottimizzare la spesa pubblica e recuperare risorse economiche.
2. Verificare regolarmente, preventivamente ed in corso d’opera la corrispondenza tra i capitolati di spesa e dei materiali da impiegare degli appalti e i servizi effettivamente forniti dalle ditte aggiudicatrici.
3. Limitare al massimo l’uso di premi di produttività a pioggia ai responsabili d’area, ai dirigenti e in generale ai dipendenti comunali.
4. Riorganizzare le spese di affitto degli uffici comunali e riutilizzare gli immobili di proprietà del Comune.
5. Promuovere la vendita e l’affitto degli immobili comunali inutilizzati.
6. Obbligo di bilancio partecipativo.
7. Snellire i tempi e le pratiche di adempimento delle autorizzazioni comunali e delle procedure di rilascio delle autorizzazioni per l’utilizzo del suolo pubblico.
8. Assegnare, ai cittadini che ne facciano richiesta, i terreni comunali incolti.

PORTO TORRES PORTO SICURO
Negli ultimi decenni pessime scelte politiche e industriali hanno spezzato quel filo che legava il Porto alla Città e che sempre ha rappresentato uno dei motori economici del nostro territorio. Al fine di garantire la crescita economica è necessario che Porto e Comune ritornino a camminare nella stessa direzione. Il Movimento 5 Stelle Porto Torres propone la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con l’Autorità Portuale per l’analisi e l’incremento dei diversi traffici (crocieristico, passeggeri, commerciale e diportisico) e per l’incentivazione di attività turistiche e connesse all’economia del mare.
Nello specifico é importante sapere che il porto è ormai competenza esclusiva dell’autorità portuale ed il comune non può entrare direttamente nell’esecuzione dei lavori. Può però in virtù della sua presenza nel comitato portuale e quale ente locale di riferimento, fornire le linee guida per l’integrazione tra città e porto. Il porto deve tornare a costituire un’importante opportunità anche per le tante attività collaterali che possono essere collegate ai vari traffici presenti, a partire dalla nautica da diporto, dalla meccanica navale e dalla cantieristica.
Il Movimento 5 Stelle si farà pertanto promotore delle seguenti azioni, anche tramite protocolli d’intesa:
1. Adeguare le banchine sia per lunghezza che per fondali alle più moderne navi, con conseguente adeguamento degli spazi a terra.
2. Coldironing (allaccio elettrico delle navi alla banchina): collegamento fra nave e banchina per la fornitura di energia elettrica alle navi ormeggiate, azzerando le emissione dei gas di scarico. L’energia fornita alle navi potrebbe essere prodotta da fonti rinnovabili finanziabili con progetti della UE.
3. Effettuare la ricerca di nuovi mercati per il porto di Porto Torres, che in questo momento deve puntare sul trasbordo e rotture di carico.
4. Inserire il porto di Porto Torres nella “rete centrale” delle reti Europee TEN-T. Essendo attualmente inserito nella “rete globale” non gode di finanziamenti prioritari che invece sono necessari vista l’arretratezza infrastrutturale del porto.
5. Prevedere progetti di espansione del mercato delle crociere.
6. Creare offerte turistiche, artistico-culturali ed eno-gastronomiche, relative al nostro territorio e all’area vasta, da promuovere presso le grandi compagnie crocieristiche e di navigazione.
7. Riorganizzare e migliorare i servizi offerti ai turisti, in modo da incentivare la loro permanenza in città e far scoprire il nostro patrimonio culturale, storico, archeologico e ambientale e diffondere così nel mondo l’immagine di Porto Torres e dell’Asinara.
8. Sviluppare la cantieristica navale attivando collaborazioni con i cantieri navali affermati, al fine di poter dare ricovero alle navi per riparazioni non necessitanti di un bacino di carenaggio.
9. Sostenere la zona franca quale incentivo per l’insediamento di nuove imprese

PORTO TORRES IN MOVIMENTO
La riorganizzazione del sistema dei trasporti della nostra città è una priorità improrogabile. L’obiettivo è il potenziamento della mobilità sostenibile (viabilità ciclabile, car e bike sharing, car pooling) e del trasporto pubblico, sempre tutelandone la fruibilità per i diversamente abili ed il miglioramento dei servizi ai pendolari. Mettere in atto misure sinergiche che inducano gli utenti ad abbandonare l’automobile, ma che, al tempo stesso, garantiscano ad ogni cittadino il diritto alla mobilità attraverso valide soluzioni di trasporto pubblico.
A tal fine il Movimento 5 Stelle Porto Torres si fà promotore dei seguenti provvedimenti:
1. Riorganizzare e potenziare l’intera rete del trasporto pubblico, ad oggi inefficiente e praticamente inutile, al fine di ridurre il traffico cittadino e di avvicinare la periferia della città al centro.
2. Valutare la possibilità di introdurre in via sperimentale il Trasporto pubblico gratuito o semi-gratuito per tutti i cittadini o per alcune categorie come studenti, anziani, donne in stato di gravidanza e disabili, attraverso l’acquisto di una scheda annuale a prezzo limitato.
3. Intervenire presso l’ ATP proponendo l’ammodernamento del parco mezzi con l’impiego di un maggior numero di veicoli elettrici o con motori a basso impatto ambientale.
4. Potenziare la rete ciclabile a tutte le zone della città a partire dal porto e dalla stazione, senza creare disagi alle piccole attività produttive, ed espandere la pista ciclabile sino a Platamona.
5. Incentivare l’utilizzo di programmi di car-sharing intercomunali, in alternativa all’uso del mezzo privato.
6. Trovare i finanziamenti per completare il collegamento tramite metropolitana di superficie fra il porto, Sassari e l’aeroporto di Alghero.
7. Incentivare l’uso del treno e contestualmente attivarsi verso tutti gli enti preposti affinché questo mezzo di trasporto e la stazione ferroviaria cittadina ritornino a ricoprire il ruolo che spetta loro, garantendo corse, servizi a terra e a bordo, coincidenze navi, e qualità delle motrici (treni veloci) e delle carrozze.
8. Riorganizzare i flussi di traffico cittadino e pianificare vie alternative di traffico in caso di manifestazioni ed eventi.

LA SCUOLA CHE VORREI

La Scuola deve essere non più luogo dove abituarsi al “degrado” ma luogo confortevole e tecnologicamente competitivo in cui stimolare le intelligenze e valorizzare le competenze dei docenti.
Il Movimento 5 Stelle Porto Torres sostiene i seguenti interventi, al fine di ridisegnare il futuro della scuola della nostra città tramite una visione duratura e strutturale.
1. Provvedere alla manutenzione costante, alla ristrutturazione e alla messa in sicurezza degli edifici scolastici.
2. Ammodernare, adeguare ed allestire gli spazi destinati alle attività scolastiche.
3. Sensibilizzare l’istruzione alimentare ed incentivare l’impiego di prodotti biologici a km zero nelle mense scolatiche.
4. Educare gli allievi al rispetto per l’ambiente e all’importanza della raccolta differenziata.
5. Ricavare spazi per i giovani da strutture già esistenti, da destinare anche allo svolgimento di attività extracurriculari.
6. Impiegare più risorse contro il degrado e la dispersione scolastica.
7. Razionalizzare i trasporti scolastici per ridurre i problemi di viabilità e di inquinamento nelle ore di punta, tramite l’impiego di progetti alternativi che prevedano il coinvolgimento anche di associazioni di volontari e dei genitori (es. progetto “pedibus”, progetto “nonno vigile”).
8. Dialogare con il personale scolastico di ogni ordine e grado per creare un sodalizio collaborativo avvalendosi delle rispettive competenze.

COMMERCIO, ARTIGIANATO E PRODUZIONI LOCALI

Davanti all’evidente crescita del numero di esercizi commerciali che negli ultimi anni hanno cessato la loro attività, rendendo la nostra città un triste scenario di serrande abbassate, il Movimento 5 Stelle Porto Torres intende rilanciare i consumi e fornire una più ampia offerta ai cittadini.
Inoltre esso sostiene che la particolare attenzione nei confronti delle produzioni locali e dell’artigianato, al fine di favorirne la crescita e conseguentemente l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, sia di imprescindibile importanza non solo per il contributo all’economia, ma anche per la ridefinizione dei sistemi sociali che stanno progressivamente perdendo la coesione necessaria per sostenere la loro sopravvivenza. Affinché ogni cittadino recuperi il senso di appartenenza al proprio territorio e possa pensare concretamente al proprio futuro lavorativo, ci proponiamo dunque di attuare i seguenti interventi:

1. Ridurre le tasse comunali sugli immobili a proprietari che affittano locali per uso commerciale a canone calmierato (da calcolare in base alla zona e ai precedenti contratti di affitto).
2. Ridurre e, compatibilmente con le disponibilità economiche del Comune, eliminare i tributi locali quali tassa per le insegne e occupazione del suolo pubblico.
3. Rimodulare per i commercianti la Tassa sui rifiuti sulla base della categoria merceologica di competenza.
4. Semplificazione e graduale passaggio alla procedura on-line di tutti gli adempimenti burocratici per la richiesta di permessi e per il pagamento delle imposte locali.
5. Incentivare le attività dedicate alla vendita dei prodotti locali.
6. Individuare e destinare spazi comuni per lo scambio solidale tra cittadini (donazioni, baratto, riutilizzo).
7. Creare, compatibilmente con le disponibilità economiche e con i tagli alle spese del Comune, un fondo cittadino per il microcredito con cui poter finanziare lo sviluppo economico ed occupazionale delle attività turistiche, industriali, artigianali, agricole e commerciali e stimolare l’integrazione fra tutti i settori economici.
8. Ridurre al minimo le addizionali comunali per le attività ricettive destinate ai giovani (ostelli della gioventù, B&B, ecc.).
9. Creare un marchio d’area che renda riconoscibili i prodotti locali, e che si ponga a garanzia della loro qualità ed unicità.
10. Promuovere lo sviluppo delle produzioni locali attraverso la pubblicizzazione nei confronti soprattutto del turismo crocieristico e di transito.
11. Prevedere politiche di defiscalizzazione per l’insediamento mirato di attività imprenditoriali volte alla promozione dei prodotti e della manifattura locale.
12. Attivare sinergie con l’autorità portuale, le compagnie armatrici e i comuni vicini (Sassari, Stintino, Sorso, Sennori, Castelsardo, Alghero ecc.) al fine di pianificare un corretto e proficuo sfruttamento della risorsa turistica del Nord Sardegna.
13. Sviluppare il centro commerciale naturale nel centro storico della città, incentivando la produzione e la promozione gli antichi e nuovi mestieri all’interno delle botteghe dell’arte, nelle quali vengano ospitati i maestri artigiani.
14. Incentivare la nascita di locande e trattorie gastronomiche che seguono la tradizione culinaria turritana e marinara.
15. Valorizzare l’attività dei mastri d’ascia e della cantieristica da diporto.
16. Creare un marchio di qualità da esporre al pubblico e, compatibilmente con le disponibilità economiche del Comune, prevedere l’esenzione totale da ogni contributo da versare al Comune per gli ambulanti che garantiscano al cittadino prodotti biologici, provenienti da filiera corta e Km0.
17. Promuovere la nascita di Gruppi di Acquisto Solidale per frutta, verdura e prodotti agricoli in generale.

SIAMO TUTTI NELLA STESSA BARCA. PESCA E PICCOLA PESCA
Mare non è solo natura, ma cultura, lavoro e impresa, e diffonderne la cultura significa innanzi tutto rispettare la vita e le tradizioni dei nostri mari e della nostra gente. Per questo il Movimento 5 Stelle Porto Torres si schiera accanto a chi del mare vive, promuovendo la cultura del mare, dal lavoro dei pescatori all’ambiente marino, dal pescato all’alimentazione, dalla cucina alla poesia del mare.
1. Promuovere le iniziative dirette a favorire la predisposizione e l’attuazione di specifici piani di gestione con le seguenti finalità: migliorare la gestione ed il controllo delle condizioni di accesso a determinate zone di pesca; promuovere l’organizzazione della produzione, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti della pesca; promuovere iniziative facoltative di riduzione dello sforzo di pesca per la conservazione delle risorse; utilizzare le innovazioni tecnologiche che non aumentano lo sforzo di pesca.
2. Potenziare la produttività del settore acquacoltura, a partire dal consolidamento delle esperienze di successo, alla valorizzazione del consumo, alla tracciabilità del processo produttivo ed al miglioramento degli aspetti connessi alla sicurezza alimentare.
3. Migliorare le condizioni di competitività delle produzioni ittiche nel loro complesso attraverso l’adeguamento e la creazione di strutture per la commercializzazione dei prodotti, favorendo l’affermazione del segmento della trasformazione del prodotto ittico, in particolare in un’ottica di integrazione con le produzioni di origine locale a Km.0.
4. Sviluppare le attività economiche connesse al mare: pesca turismo, nautica da diporto, cantieristica navale.
5. Individuare le migliorie da realizzarsi per rendere favorevole ai pescatori l’ambiente lavorativo a terra.

NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO
Il livello di civiltà di una popolazione si misura dal grado di felicità e di integrazione dei suoi membri, all’interno di un contesto di attività utili ed edificanti. Occorre dare concretezza al principio di sussidiarietà, per cui la politica sociale deve tendere a valorizzare la “cittadinanza attiva” (associazionismo, volontariato e tutte le organizzazioni senza fini di lucro). Secondo noi, i principi ispiratori delle politiche sociali del Comune devono essere quelli dell’equità, dell’uguaglianza, della centralità della persona, dell’efficienza e della trasparenza. A tal fine, il Movimento 5 Stelle Porto Torres diviene promotore dei seguenti interventi:
1. Diffusione a tutti i livelli della società della Carta dei servizi sociali al fine di rendere tutti i cittadini consapevoli dei propri diritti.
2. Istituire uno Sportello del Cittadino in cui i vengano fornite consulenze gratuite da parte di avvocati volontari.
3. Istituire un Dormitorio Comunale, aperto nelle ore notturne, da realizzarsi in edifici comunali e da gestirsi in collaborazione con associazioni no profit.
4. Creare eventi mirati a catturare l’attenzione dei giovani con laboratori gratuiti di varie arti; organizzare punti di aggregazione giovanile, destinando locali del Comune ad attività creative e culturali.
5. Stimolare apprendistato lavorativi presso commercianti o artigiani.
6. Realizzare un registro comunale dei cittadini anziani e dei cittadini diversamente abili non autosufficienti e, compatibilmente con le disponibilità economiche del Comune, rafforzare la spesa nell’assistenza scolastica, specialistica e domiciliare.
7. Destinare una parte del fondo cittadino per il microcredito alle famiglie con difficoltà economiche.
8. NO categorico ad Equitalia, con la riscossione diretta dei tributi senza intermediari esterni.
9. Stimolare lo scambio intergenerazionale.
10. Riqualificazione partecipata della città affidando la manutenzione di verde e spazi pubblici a disoccupati, pensionati, gruppi di cittadini e finanziando le spese di progetti di abbellimento svolti da volontari.

PORTO TORRES A 4 ZAMPE
“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali”, e il Movimento 5 Stelle Porto Torres vuole distinguersi per l’attenzione alla tutela e al benessere dei migliori amici dell’uomo. A tal fine, le nostre proposte sono le seguenti:
1. Divieto di sosta, in tutto il territorio cittadino, a circhi e spettacoli che sfruttino la presenza di animali.
2. Divieto dell’uso di prodotti testati su animali come clausola nei contratti di fornitura al Comune.
3. Incremento delle aree per cani e manutenzione di quelle già esistenti, garantendo la disponibilità di sacchetti compostabili e cestini per le deiezioni e la presenza di alberi, panchine, servizi igienici e giochi.
4. Controlli più stretti e campagne educative sul rispetto delle regole di igiene relative agli animali negli ambienti pubblici.
5. Migliorare il canile Monte Rosè con pianificazione delle campagne di sterilizzazione, come previsto dalla legge regionale sul randagismo.
6. Tutelare le colonie feline e riconoscere e sostenere la figura del “gattaro” e le sue attività, e destinare risorse alla sterilizzazione dei gatti liberi.
7. Predisporre la presenza di menu vegani e vegetariani nelle mense comunali.
8. Promuovere i progetti didattici nelle scuole sulla tutela e sul rispetto degli animali in collaborazione con le associazioni animaliste.
9. Potenziare l’Ufficio Tutela Animali del Comune, e istituire una Sala Operativa di pronto intervento formata dal personale della Polizia Municipale specializzato in normative di tutela degli animali.
10. Incentivare l’adozione di cani anziani tramite copertura delle spese veterinarie e alimentari.
11. Consentire durante tutti i 365 giorni dell’anno l’uso di fuochi d’artificio e manufatti pirotecnici caratterizzati esclusivamente da giochi di luce e non del tipo che generi i cosiddetti “botti”.

L’ISOLA CHE NON C’E’
L’Asinara rappresenta un simbolo della “de-statalizzazione” del patrimonio della Regione oltre che rappresentare una riappropriazione identitaria da parte della comunità di Porto Torres (rappresentando il 50% del territorio amministrativo). Si tratta di un’enorme risorsa per la città: in collaborazione con l’Ente Parco e con l’Agenzia Conservatoria delle Coste dobbiamo tutelare il territorio isolano e contestualmente renderlo meta di turismo (controllato). Il Movimento 5 Stelle Porto Torres sostiene i seguenti interventi:
1. Promuovere a livello nazionale e internazionale il turismo ambientale e di ricerca pluristagionale.
2. Garantire l’incremento dei collegamenti tra Porto Torres e l’Asinara, favorendo ove possibile l’imbarco dal porto turritano.
3. Promuovere weekend educativi a tariffe ridotte per scuole, boyscout e associazioni ambientali e di trekking.
4. Incrementare l’offerta di servizi e valutare la possibilità di estendere gli appuntamenti della manifestazione “Asinara aperta”.
5. Migliorare i servizi volti all’accoglienza e alla ricettività turistica.
6. Rivalorizzare l’agricoltura e la pastorizia sull’Isola, ed estendere un marchio d’area alle produzioni locali.
7. Rendere l’isola “VIVA” con la riapertura, per esempio, del caseificio e favorendo la dislocazione di piccole attività artigianali, turistiche e di agripesca e di altre attività economiche ecocompatibili.
8. Creare un centro velico e di fotografia subacquea.
9. Risolvere l’annoso problema della raccolta dei rifiuti sull’isola, dell’ impianto fognario e della rete idrica.

 

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