Pregare in lingua sarda. Concorso poesia e prosa (…. proviamoci!)
«Pregheus impari!» è il titolo della 1^ edizione del Premio di poesia e prosa religiosa in lingua sarda organizzato dalla parrocchia S. Vittoria V.M. di Seuni. I componimenti in versi e i racconti dovranno pervenire all’assistente spirituale del piccolo centro (frazione di Selegas) entro il prossimo 15 dicembre 2023. « Vogliamo raccogliere in un volume antologico – dice monsignor Gianfranco Zuncheddu promotore dell’iniziativa - le espressioni più vere e attuali del senso religioso della gente sarda che continua a pregare, individualmente e in gruppo, in limba. E’ un patrimonio culturale e religioso che non deve essere disperso. Non è un’operazione archivistica, ma vuole esaltare le manifestazioni di una “pietas” anche di alto valore poetico e affettivo che esprime la continuità del sentimento religioso della nostra gente, di un’autentica e attuale ricerca di Dio da parte del nostro popolo».
Il concorso, completamente gratuito, è articolato in due sezioni, prosa e versi. La prima prevede racconti di religiosità verso i santi, Gesù e la Madonna, non più lunghi di 9000 caratteri compresi gli spazi. Le poesie non superiori a 16 versi in rima, sciolti o liberi. La partecipazione è aperta a tutti, anche ai sardi non residenti nell’isola. Si potrà scrivere in limba, comprese le varietà alloglotte (tabarchino, catalano, sassarese e gallurese). Tutte le informazioni sul concorso si trovano nel Regolamento di “Pregheus impari!”, consultabile nel sito della “Fondazione Sardinia”: www.fondazionesardinia.eu (qui di scguito)