Esploriamo il cosmo ma senza colonizzarlo. La Terra va salvata, di Emilio Cozzi
Didier Queloz ha vinto l’ultimo Nobel per la Fisica e «la Lettura» l’ha incontrato in Guyana, dove ha assistito al lancio del satellite Cheops, da lui ideato: «La nuova frontiera è lo studio degli esopianeti. Non per abitarli».
Quando si parla della possibilità di emigrare nello spazio, bisogna quindi essere cauti. Sia chiaro, non sono contro l’esplorazione anche umana di altri pianeti del Sistema solare, ma data l’estrema difficoltà di queste imprese, ritengo più sensato preoccuparsi della Terra, cercando di mantenerla nelle migliori condizioni possibili. Sono convinto che questa dovrebbe essere una priorità per tutti.