STUDIARE NEGLI ARCHIVI, passione e sacrificio, ma …. di STELLA BARBAROSSA
EDITORIALE DELLA DOMENICA, della FONDAZIONE
Lina Wertmüller:«Nel mio Oscar alla carriera c’è anche un po’ di Sardegna», di Alessandro Pirina
La grande regista appena premiata da Hollywood si svela e si racconta. La Nuova Sardegna 8 giugno 2019
Senza un vero federalismo Europa e Italia soffocano. Dialogo tra LUIGI MARCO BASSANI e ALBERTO MARTINELLI a cura di ANTONIO CARIOTI
Carlo Cattaneo. Nato a Milano nel 1801, pensatore federalista repubblicano, nel 1848 guidò le Cinque giornate di Milano e fu costretto all’esilio datorno degli austriaci. Critico verso l’unificazione realizzata sotto i Savoia, morì in Svizzera nel 1869.
Carlo Cattaneo Giovanni Battista Tuveri
Scadenza dei termini e Mesina torna libero di Valeria Gianoglio. La magistrata denuncia: «L’ufficio gip è al collasso», di Mauro Lissia. La carriera criminale di un falso mito di Antonello Palmas
L’ex primula rossa del banditismo in cella per droga lascia Badu ‘e Carros. «Ci speravo, sono felice. Vado subito a salutare i parenti a Orgosolo» in LA NUOVA SARDEGNA 7 giugno 2019
Non dhu giamedas ‘gubernadore’, sighèi cun “presidente”, dae Boreddu Morette
Non chiamatelo ‘governatore’, ma ‘Presidente’, di Salvatore Cubeddu
Villa Devoto, sede della Presidenza della Regione sarda
Il fascino del complotto, di Marcello Flores
Oggi si fa un gran parlare del «piano Kalergi» (un progetto per favorire l’immigrazione africana e asiatica in Europa e dare origine a una nuova etnia) o del «piano Bilderberg» (che avrebbe imposto al mondo il neoliberismo e favorito le crisi economiche dal 1994 al 2008). È a cavallo della modernità, a partire dalla fine del ’700, che si moltiplicano false congiure e teorie della cospirazione considerate reali o altamente probabili: l’idea che esista un gruppo di individui che, in segreto, domini la politica, la finanza e gli eventi globali della storia da allora non ci ha più abbandonato. Ecco perché.
Servono insegnanti veri. Basta con i facilitatori, di Carlo Sini
L’obiettivo primario della scuola deve essere quello di avvicinare gli alunni alla grande cultura, non alle pretese «competenze» di cui parlano riformatori sconsiderati in preda a ossessioni pedagogico-valutative. Per questo serve una classe docente all’altezza, che l’attuale università non è capace di formare.
ENRICO LOBINA, Considerazioni sulla riforma della burocrazia regionale alla luce di una nuova visione del futuro della Sardegna, Quaderni della Fondazione Sardinia, nuova serie, n°1. La presentazione dell’esperto ALDO ALEDDA
Abbiamo chiesto al dott. Aldo Anedda, autore di numerosi volumi su molteplici tematiche riguardanti la Sardegna – tra i quali un importante saggio sull’Amministrazione regionale sarda (Interna Corporis. Anatomia di una pubblica amministrazione) – di presentare il saggio di Enrico Lobina Considerazioni sulla riforma della burocrazia regionale alla luce di una nuova visione del futuro della Sardegna, Quaderni della Fondazione Sardinia, nuova serie, n°1.
Enrico Lobina