Parliamo con la Cina, sì. Ma forse non siamo pronti, di MAURIZIO SCARPARI
Xi Jinping, il primo leader di Pechino autenticamente globale e l’Occidente pare non rendersi conto appieno delle sfide che questo significa. Anche l’Italia, che pure si è dotata di una «task force» per le relazioni economiche, non sembra essere davvero attrezzata. E gli Istituti Confucio disseminati nelle università condizionano direttamente e indirettamente la nostra capacità di critica.