Dall’ufficio postale alla banda larga, sì alla legge per salvare i piccoli comuni, di Paolo G. Brera
Dal Senato l’approvazione definitiva: istituito un Fondo per lo sviluppo strutturale per i borghi con meno di cinquemila abitanti. Potranno riqualificare i centri storici, istituire centri multifunzionali per i servizie promuovere mercati di prodotti locali.
Noi, i migranti e lo ius soli i dubbi che sono legittimi, di Ernesto Galli della Loggia
La legge è pensata e scritta secondo una prospettiva diciamo così astrattamente individualista, indipendente da ogni realtà culturale.
Catalunya: torrat s’istoria … , di Salvatore Cubeddu
EDITORIALE DELLA DOMENICA della Fondazione Sardinia.
Settant’anni fa l’ordinazione di monsignor Giuseppe Melas, il vescovo missionario di Barbagia e Baronia; di Gianfranco Murtas
Io non ho conosciuto, se non indirettamente, monsignor Melas ma a lui e alla sua memoria sono legato da numerose circostanze, sentimentali e di studio….
LE ISTITUZIONI DEL POPOLO SARDO VICINE ALLE ISTITUZIONE CATALANE NELLA DIFESA DELL’AUTODETERMINAZIONE.
L’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale della Sardegna ed i commenti de LUnione Sarda e de La Nuova Sardegna.
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA
ORDINE DEL GIORNO N. 71
approvato il 21 settembre 2017
ORDINE DEL GIORNO SOLINAS Christian – TEDDE – CONGIU – USULA – DESSÌ – LEDDA – GALLUS – TUNIS – PITTALIS – ANEDDA – OPPI – TOCCO – PERU – SATTA – CONTU – MARRAS – PINNA Giuseppino – DEDONI – RUBIU – CHERCHI – DESINI – MANCA Pier Mario – UNALI sul diritto all’autodeterminazione del Popolo Catalano.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione del disegno di legge n. 449/A,
VISTO il travaglio vissuto dal popolo catalano nel percorso democratico di affermazione del proprio diritto all’autodeterminazione, alla libertà e alla felicità collettiva;
VISTA altresì la reazione repressiva e di chiusura al dialogo da parte del Regno di Spagna, che ha condotto all’arresto di funzionari ed esponenti politici della Generalitat de Catalunya;
CONSIDERATI i rapporti di amicizia tra la Sardegna e la Generalitat de Catalunya, consacrati con l’apertura ad Alghero dell’unica sede di rappresentanza in Italia;
RIAFFERMATO il diritto naturale ed inviolabile degli individui e dei popoli alla propria libertà ed autodeterminazione, e il dialogo e il rispetto come strumenti pacifici di composizione dei conflitti, ripudiando l’uso della forza e delle prevaricazioni;
SOTTOLINEATO che proprio in questa Legislatura del Consiglio regionale, e proprio all’insegna del principio di autodeterminazione dei popoli, sono stati raggiunti risultati importanti sul piano delle relazioni e accordi internazionali finalizzati proprio a rivendicare in sede di Unione europea quei benefici e prerogative legati all’insularità e mai riconosciuti a livello italiano benché legittimati in plurime pronunce degli organismi sovranazionali,
esprime
la propria solidarietà al Popolo Catalano, confermando la propria vicinanza e sostegno morale e spirituale al loro insopprimibile anelito alla libertà,
chiede
alla Comunità internazionale ogni utile intervento al fine di garantire il diritto di esprimersi sull’autodeterminazione della Catalogna, attraverso il regolare e democratico referendum del 1° ottobre 2017.
Cagliari, 21 settembre 2017
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Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 21 settembre 2017.
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