De limo fertilis resurgo. La storia complessa/complicata del gonfalone di Arborea di Alberto Medda Costella
“De limo fertilis resurgo”. Questo il motto che campeggia nel vecchio gonfalone di Arborea custodito nella teca dell’aula consiliare del comune. La volontà di dotare l’istituzione di un proprio simbolo che lo rappresenti, nelle cerimonie e nei consessi ufficiali, risale al lontano maggio del 1951. La comunità della bonifica si trova ancora ostaggio della Società Bonifiche Sarde e la Legge Stralcio, quella che avrebbe dovuto aprire la strada ad una più articolata e sostanziosa Riforma Agraria, è stata appena varata sul finire dell’anno precedente[i].