SE LA MORTE NON E’ UN ABISSO DA VINCERE, di Massimo Recalcati
“Freud non pensava al corrompersi delle cose come a un male da sconfiggere. Per lui è proprio la caducità a generare bellezza. Il trascorrere del tempo, il suo divenire inesorabile ci fa apprezzare i dettagli più insignificanti e arricchisce il senso della nostra esistenza. La meditazione filosofica come precisa Schopenhauer non sorge platonicamente dallo spettacolo del mondo quanto piuttosto dal trauma e dall’incontro con il dolore”.
Quei cattolici contro Francesco che adorano Putin, di GIACOMO GALEAZZI e ANDREA TORNIELLI
A tenerla unita è l’avversione a Francesco. La galassia del dissenso a Bergoglio spazia dai lefebvriani che hanno deciso di «attendere un Pontefice tradizionale» per tornare in comunione con Roma, ai cattolici leghisti che contrappongono Francesco al suo predecessore Ratzinger e lanciano la campagna «Il mio papa è Benedetto».
I principi non negoziabili e la pena di morte. Giorgio Asproni giudice-nemico della ghigliottina del papa-re, il beato Pio IX, di Gianfranco Murtas
Dedicato al direttore de “L’Ortobene”.
“Chi e perché ha ucciso Aldo Moro”, intervento di Pietro Soddu
Intervento di Pietro Soddu in occasione del Convegno “Chi e perché ha ucciso Aldo Moro”, Calangianus, 14 ottobre 2016
L’agro pontino e quello di Arborea, somiglianze e diversità. Intervista con Filiberto Bordignon di Alberto Medda Costella
Nella foto: Pietro Frassetto dell’ATM di Zurigo, Don Canuto Toso (fondatore dell’Associazione Trevisani nel Mondo), Filiberto Bordignon, veneto-pontino.