Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 35, domenica 29 settembre 2013
IN CUSTA CHIDA: rassegna della stampa sarda della settimana.
Cagliari ha perso uno dei suoi simboli. Il grande murale di piazza Repubblica angolo via Dante non esiste più. Le “Tre pietre” realizzate nel 1985 sulla facciata del palazzo di proprietà degli eredi Pintus dall’artista di San Sperate, Pinuccio Sciola, sono state smantellate durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio. E’ giusta polemica.
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Sindigos de Sardigna: sa terra est sa nostra …
L’UNIONE SARDA 26.09.2013 - Istituzioni, Europa, Enti Locali: «Poligoni, decidano i sardi»: Fernando Codonesu, sindaco di Villaputzu (nelle foto, qui sotto).
“Caro Efis, … da tuo fratello Francesco, papa”
Lettera (apocrifa) di papa Francesco ad un giovane sardo.
L’articolo è pubblicato anche nei siti www.vitobiolchini.it, Tramas de Amistade, Aladinpensiero, madrigopolis.blogspot.com, www.enricolobina.org.
Il discorso preparato da Papa Francesco per i lavoratori
Il testo del discorso che il Papa avrebbe dovuto leggere nell’incontro con i lavoratori in largo Carlo Felice, e che è stato consegnato al vescovo di Cagliari Arrigo Miglio.
«Cari fratelli e sorelle, vi saluto tutti cordialmente: lavoratori, imprenditori, autorità, famiglie presenti, in particolare l’Arcivescovo di Cagliari, Mons. Arrigo Miglio, e i tre di voi che hanno manifestato i vostri problemi, le vostre attese, le vostre speranze. Questa mia Visita – come dicevate – inizia proprio con voi, che formate il mondo del lavoro. Con questo incontro desidero soprattutto esprimervi la mia vicinanza, specialmente alle situazioni di sofferenza: a tanti giovani disoccupati, alle persone in cassa-integrazione o precarie, agli imprenditori e commercianti che fanno fatica ad andare avanti. È una realtà che conosco bene per l’esperienza avuta in Argentina. Per questo vi dico: coraggio! Dobbiamo affrontare con solidarietà e intelligenza questa sfida storica».
Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 34, domenica 22 settembre 2013
IN CUSTA CHIDA: rassegna della stampa sarda della settimana.
Alla fine di questa domenica a Cagliari un credente potrà dire che “questo è davvero un giorno del Signore!”. Laicamente, potrà divenire una giornata storica se i giorni, le settimane ed i mesi che verranno faranno tesoro delle emozioni di questa giornata. Un sardo ogni quattro era a Cagliari con il Papa. La città, senza che nessuno probabilmente l’avesse scelto, è diventato una immensa sede religiosa. Senza che questo provocasse il fastidio del profumo d’incenso. Si trattava di una religione che ricerca l’uomo. In questo caso: anche il Sardo.
Est arribande …., di Salvatore Cubeddu
Questo articolo è stato pubblicato anche su L’Unione Sarda di oggi, con alcuni cambiamenti per ragione di spazio. Lo riportiamo integralmente.
Lettera al Papa di un sardo malato di Hansen
Sul blog di Chorus di ieri è stata pubblicata integralmente la lettera che l’amico Antonio Aste ha scritto a Papa Francesco. Il suo desiderio di incontrare il Papa è stato esaudito. A comunicarglielo è stato l’Arcivescovo di Cagliari, mons. Arrigo Miglio (nella foto con Antonio Aste), nel corso di un lungo colloquio che ha avuto con lui – affetto da sessant’anni dal morbo di Hansen – nei giorni scorsi. La lettera di Antonio è molto bella e toccante. Chi lo desidera può leggerla qui di seguito:
Programma della visita a Cagliari di papa Francesco, domenica 22 settembre: alle 9,15 in piazza Yenne l’incontro con i lavoratori e il mondo dell’imprenditoria e alle 10,30 la solenne Messa con l’Angelus nel piazzale antistante la Basilica di Bonaria dopo l’incontro con gli ammalati sul sagrato della basilica. E’ stato deciso inoltre che Papa Francesco incontrerà i poveri della Caritas e un gruppo di carcerati nella Cattedrale di Cagliari nel pomeriggio, dopo un pranzo frugale in Seminario con i vescovi della Sardegna. Tappe quindi dai gesuiti alla Facoltà Teologica alle ore 16.00 per l’incontro con il mondo della cultura e con i giovani nel grande raduno finale del Largo Carlo Felice alle 17.00 prima della partenza per Roma alle 18.30.