Lettera ai Sessantottini, da un ventenne ai padri … ai nonni…
Risponde Michele Serra (in Venerdì di Repubblica, 17 maggio 2013): “La nuova generazione dimentichi il Sessantotto e trovi la sua strada”.
Gentile Serra, la mia ragazza è del 1990. In scuole fatiscenti e università decadenti abbiamo studiato il 1968 e gli anni Settanta, siamo nati e cresciuti quando il mondo delle ideologie era tramontato. Ci avete insegnato, voi ex sessantottini che sarebbe diventato un mondo migliore.
SA DIE DE SA SARDIGNA: VENT’ANNI ED UN PRIMO BILANCIO, di Federico Francioni
SOMMARIO: Premessa. 1. L’antenato dei denigratori. 2. La campagna di stampa lanciata su “La Nuova Sardegna”. 3. Il libro di Benedetto Caltagirone. 4. Incontri pro Sa die de sos sardos disterrados. 5. Sa die de sa Sardigna, 2013, in Sardegna. 6. Conclusioni.
“Un’isola senza il senso della storia. Ma c’è un tempo da compiere, in Sardegna”, di Salvatore Cubeddu
Cosa fare davanti alla crisi di senso che sta travolgendo la nostra società e le nostre istituzioni? Forse la cosa migliore è condividere informazioni, punti di vista, riflessioni: per stimolare un dibattito che sappia offrirci una prospettiva, una speranza. Proprio nello spirito della condivisione, oltre che da questo blog, la riflessione che leggete è on line anche nei siti www.aladinpensiero.it, www.vitobiolchini.it, www.tramasdeamistade.it. L’articolo in sardo viene subito riproposto in lingua italiana.
EBREI E CRISTIANI, L’ALLEANZA POSSIBILE , di Carlo Maria Martini
EBREI E CRISTIANI, L’ALLEANZA POSSIBILE
Come sviluppare le relazioni ebraico-cristiane in vista di un progetto comune per l’Europa e per il mondo. II dialogo con le altre religioni, in particolare con l’islam.
Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 19, domenica 12 maggio 2013
IN CUSTA CHIDA: notiziario settimanale della Sardegna.
A CAGLIARI aprono i monumenti per la 17° volta.
L’UNIONE SARDA – Cultura e istruzione : Un viaggio tra storia e natura, in mostra la cultura della città
10.05.2013
Oggi e domenica “Monumenti Aperti”, più di 60 luoghi da scoprire Il filo conduttore di quest’anno saranno i bombardamenti del 1943. Impossibile non ricordare quel tragico evento a 70 anni di distanza. E allora la diciassettesima edizione di “Monumenti Aperti” sarà incentrata soprattutto su questo. Circa sessanta luoghi e due percorsi itineranti che sono direttamente o indirettamente collegati ai fatti del ’43. L’INIZIO Appuntamento dunque domani alle 10 al Palazzo Civico per il “taglio del nastro”. Per la prima volta, assicurano dall’organizzazione affidata all’associazione Imago Mundi, i monumenti saranno aperti fin dalla mattina di domani (9-13 e 16-20), e la domenica tutto il giorno (9-20), anche se ci sono alcuni siti che osserveranno un orario differente. Ma ai monumenti contenuti nella guida ufficiale se ne sono aggiunti altri che potranno comunque essere vistati come le Torri dell’Elefante e di San Pancrazio, la casa Massonica Grande Oriente e il Museo Stefano Cardu, aperti al pubblico anche senza le visite guidate.
Al Consiglio Regionale della Sardegna: “Riconoscete il sindacato sardo!”.
Giacomo Meloni, a nome della CSS ha inviato a tutti i nove Gruppi del Consiglio Regionale il seguente messaggio che riceve i primi importanti consensi: l’on. Adriano Salis, del Gruppo Misto, insieme ad altri consiglieri di diversi Gruppi, come sicuramente i consiglieri del PSDAZ e del SEL e Sardigna Libera presenterà l’emendamento in aula.
Cagliari,08/maggio/2013
On. Claudia Lombardo
Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna
On.Pietrino Fois
Presidente III Commissione-Bilancio
On.li Componenti III Commissione -Bilancio
On.li Capo Gruppo e Consiglieri
del Consiglio Reg. le della Sardegna
Una zona franca per l’isola? Meglio il taglio dell’Irap, di FRANCESCO PIGLIARU
Fabrizio Barca, sostenitore della zona franca del Sulcis e Francesco Pigliaru.