Abbiamo atteso la disponibilità della mozione finale sul referendum per l’indipendenza della Sardegna per pubblicare e commentare l’ultima parte della documentazione per noi disponibile del 32° congresso sardista.
DOSSIER . Editoriale: I sardisti, la sinistra, se stessi e … i sardi, di Salvatore Cubeddu; Mozione Congressuale per l’indipendenza del Popolo Sardo, doc. del 32° congresso del PSd’Az, 13 – 14 ottobre 2012; dal sito di SARDEGNA DEMOCRATICA, De profundis del PSd’Az, di Filippo Sanna; Mozione congress. per la costituzione di una federazione nazionale giovani sardisti; L’UNIONE SARDA, 15.10.2012 - Psd’Az, l’unità dopo i litigi; LA NUOVA SARDEGNA, 15.10.2012 - Maninchedda resta fuori, rivince Sanna; dal sito di “Sardegna e libertà”, 15 ottobre 2012, Leggo sul giornale di essere isolato: felicissimo. I muscoli decadono più dei libri e non si possono lasciare in eredità.
Read more »
Poesia e arregordos po sos martires de Palabanda: PREGADORIA A SA TERRA MIA – SU DOXI, S’annu sentza ‘e istadi, de Paola Alcioni.
Read more »
IN CUSTA CHIDA: breve rassegna della stampa sarda della settimana.
Read more »
Il comitato per l’Assemblea costituente è stata sentita dalla Commissione ‘autonomia’ del Consiglio: sintesi dell’incontro. Le proposte di legge.
Read more »
29 ottobre 2012, ore 10 – 13, presso l’ ORTO BOTANICO in Cagliari (già orti di Palabanda e luogo di riunione dei patrioti sardi DAL 1794 AL 1812). I Sardi di oggi porteranno le zolle di terra e le essenze aboree provenienti da tutte le regioni della Sardegna al cippo che ricorda i martiri presso l’Orto Botanico.
Read more »
Non c’è vertenza industriale degli ultimi anni a cui non abbia preso parte, specialmente per il centro Sardegna. Non solo con il ruolo che più gli è proprio, quello del buon pastore che assiste i lavoratori in lotta e le loro famiglie, ma partecipando in prima persona ai tavoli delle trattative. Come quella volta a Roma, nel maggio 2003, per il caso apparentemente senza sbocchi Enichem-Montefibre. Per accedere all’incontro alla Presidenza del Consiglio, don Pietro Borrotzu indossò i panni del sindacalista, in modo da poter consegnare al sottosegretario Gianni Letta una petizione firmata da oltre diecimila fedeli per la salvezza di Ottana. Letta si accorse del piccolo inganno, nonostante don Pietro anche quella volta non indossasse il clergyman ma una normale camicia senza cravatta sotto la giacca scura: da ex giornalista conosceva i meccanismi della categoria per “imbucarsi” a riunioni ufficiali, e certo gli parve singolare che lo stratagemma venisse utilizzato da un prete. Read more »
Dal sito di Sardegna Democratica, 22.10.2012 Il bluff di Cappellacci: nessuno responsabile! LA NUOVA SARDEGNA - Legge di stabilità, il Pd a Cappellacci: «No ai polveroni», 22.10.2012L’UNIONE SARDA – Flash-mob, in mille ballano il “Gangnam”, 22.10.2012, L’UNIONE SARDA – Vertenza Sardegna, già diviso il fronte comune, 23.10.2012
Read more »
E ancora: Musulmani convertiti a Cristo, malvisti dalla Umma e dalle comunità cristiane, di Mohammed Christophe Bilek
Read more »