Intervista a TZVETAN TODOROV, di Alberto Pupazzi
Messianesimo politico, ultra-liberismo, populìsmo xenofobo: sono perversioni dei suoi stessi principi, nermci intimi, oggi più pericolosi del fascismo e del comunismo. (da La Stampa, 23 maggio 2012)
Filosofo, storico, antropologo, letterato, autore di una trentina di libri dagli Anni 60 in poi, Tzvètan Todorov è un caso quasi unico nella storia della cultura europea, per la ricchezza di orizzonti.del suo eclettismo. Nato a Sofia 73 anni fa, residente a Parigi (dove dirige il Centro di ricerche su arti e linguaggio), si è occupato, fra l’altro, di Michail Bachtin, della conquista dell’America, di Lager e gulag, dei movimenti di migrazione, del nuovo disordine morale mondiale. Lo scorso 24 maggio ha tenuto una conferenza alla Scuola dì Studi Superiori dell’Università . di Torino, terrà una conferenza su «R futuro della democrazia in Europa».