
Don Aldo Antonelli, parroco di Antrosano, è un sacerdote coraggioso, che dice quel che pensa e, pertanto, piace (a noi, sicuramente) e non piace (a tanti altri). E’ lui – nell’ambito di periodiche lettere che invia agli amici – che segnala i due articoli che seguono, di Riccardo Petrella e di Raniero La Valle. Come dire: la presente situazione italiana vista da tre cattolici.
La cura dipende dalla malattia che si vuol curare. La prognosi è strettamente legata alla diagnosi che si fa. Il giudizio sul governo Monti è strettamente legato alla visione che si ha della crisi in cui siamo coinvolti. Read more »

Michelangelo Pira, Antropologo, scrittore (Bitti 1928 – Capitana, Quartu Sant’Elena, 1980).
Giovanissimo direttore dell’organo sardista “Il Solco”. Collaboratore tra i più autorevoli di “Ichnusa”, frequentò intensamente Radio Cagliari(Controgiornale di Radio Sardegna.) La sua opera principale fu La rivolta dell’oggetto, 1978, e, ancora, Sardegna tra due lingue, 1968; Il villaggio elettronico,1997. Isalle, romanzo in italiano, Sos sinnos 1983, romanzo in sardo bittese.
Caro onorevole Melis,
ho appena ricevuto e appena finito di leggere, non senza emozione, la sua lettera del 10.XII.1975 a proposito di
Caro onorevole Melis, Read more »

Giovanni Battista (Titino) Melis. Avvocato, leader politico sardista (Oliena 1904-Cagliari 1976). Consigliere regionale, deputato al Parlamento. Segretario del PSd’Az per quasi trent’anni. Read more »

Michele Columbu, Insegnante, scrittore, uomo politico sardista (n. Ollolai 1914). Deputato al Parlamento italiano e al Parlamento europeo. Scritti: di narrativa (Litiuroro. è lontana (dalla Sardegna), 1967 e Senza un perché, 1992. Tra gli altri suoi scritti: Percorrere la Sardegna a piedi per protesta contro le autorità, “Sardegna oggi”, 1965; Il fischio del pastore, “Rinascita sarda”, 1968; Sardità e milizia politica di Emilio Lussu1982; Lo spirito risorgimentale e la pazzia indipendentista, “La Nuova Sardegna”, 1982; Cavour, Cattaneo, i sardisti e la separatezza, “La Nuova Sardegna”, 1984.
di MICHELE COLUMBU (* in LA RAGIONE DELL’UTOPIA, omaggio a M. Pira, 1984. Si riporta la parte centrale del lungo saggio dal titolo: Sardos malos a creschere… scritto da Columbu in sardo e in italiano).
Testo in sardo e in italiano
«La crisi e la marginalità economica» sun condissiones chi poden induire sa zente a si pompiare a fùrriu e a chèrrer ischire «chie semus e proite semus goi ». Ma sas condissiones ebia non bastan Read more »

Articolo pubblicato il 2 gennaio 2012, nel sito di 'Vito Biolchini', (nella foto, al lavoro in Radiopress). Vito Biolchini, giornalista e scrittore (n. Cagliari 1970). Tra i suoi scritti: Sardegna. Fatti e persone 1992 (con Giovanni Ma¬ria Bellu), 1993; Estate 10 o della distru¬zione dei casotti) (con E. Turno Arthe¬malle), 1999; Le irregolari (con E. Turno Arthemalle), 2000; Oggi smontiamo l'Anfiteatro (2011).
Sì, è vero, a tutti è capitato almeno una volta, è inutile negarlo. Ci siamo vergognati della nostra sardità, della nostra lingua. Read more »

Emilio Lussu in un disegno tratto da una foto.
Emilio Lussu. Leader politico sardista e poi socialista, scrittore (Armungia 1890-Roma 1975). Militante politico, deputato al Parlamento, senatore della Repubblica. È stato uno dei protagonisti della storia della Sardegna (ma anche dell’Italia) nel Novecento. I suoi scritti principali sono: Marcia su Roma e dintorni, 1934, Un anno sull’Altipiano, 1938; Teoria dell’insurrezione (manoscritto del 1936). Oltre i tre libri più importanti già ricordati, Lussu è autore di numerosi scritti, interventi giornalistici e opuscoli di dibattito politico, a cominciare da La catena, pubblicato subito dopo la fuga da Lipari, a Diplomazia clandestina, 1956, sulla sua partecipazione alla Resistenza in Francia, a Sul Partito d’Azione e gli altri, 1968, sintesi polemica della sua burrascosa esperienza nel Pd’A e La difesa di Roma, pubblicato postumo.
L’AVVENIRE DELLA SARDEGNA di Emilio Lussu
(Il Ponte, pag. 957 – 964)
Perché la Sardegna ha vissuto un periodo così lungo di vita meschina? E perché è ancora così arretrata, secondo la mia personale esperienza la regione più arretrata d’Europa?
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Tito Orrù est istetiu cun nois in su Palatzu de su Re, po s’attopu de su 16/17 de Nadale “Intellettuali nella Sardegna contemporanea”. Est semper istetiu cun nois in custos bint’annos. Teneus sa matessi passione: sos sardos e sa Sardigna. S’arregodu ndhu liaus de s’Enciclopedia della Sardegna’, biblioteca del La Nuova Sardegna.
Tito Orrù. Storico (n. Orroli 1928 – Cagliari 2012). Allievo di Paola Maria Arcari, si è laureato in Legge a Cagliari nel 1953. Dopo aver insegnato per alcuni anni nelle scuole superiori, ha intrapreso la carriera universitaria. Nel1980 è diventato professore associato di Storia moderna. Ha insegnato a lungo, Read more »

... fintzas su sorighe est in paghe cun su gattu...
Ant a iscazare totu sas ispadas
pro si fagher arbadas de arare,
pro manizare farches a messare
ant a iscazare totu sos istillos,
né unu pópulu prus s’at a pesare
armadu contr’a s’àteru gherrendhe:
Sas artes de sa gherra ant a lassare.
(Isaia, 2, 4 ss.)
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(Isaia, 2 4 ss.)