Categoria: Persone

INTERVISTA a Noemi Ghetti. Gramsci e le donne. L’altra metà della rivoluzione.

da La Nuova Sardegna, 17 gennaio 2021 Giulia Schucht, moglie di Antonio Gramsci, e i figli Giuliano e Delio.

I cento anni del PCI. L ‘intervista all’ex leader Psi Claudio Martelli :”La vera eredità è socialista”, di Concetto Vecchio

Nel 1921 mi sarei schierato con Matteotti che stava con Turati e più di chiunque altro osò sfidare Mussolini in Parlamento. Il successo del PCI: Gramsci ha in mente il modello della Chiesa cattolica e Togliatti conquista gli intellettuali. La Repubblica, 20 gennaio 2021.                  

«Nonno Francesco Ciusa, una finestra sul mondo», di Luciano Piras

Il nipote diretto dello scultore: costituita una Fondazione che porta il suo nome.

Non fare come in Russia! L’alternativa democratica e riformista di Filippo Turati al comunismo e al fascismo, di Vincenzo Medde

Domani, 15 gennaio, ricorre il centenario del XVII congresso del PSI a Livorno, dal quale si distaccherà, il 21 gennaio 1921, il Partito Comunista d’Italia sotto la guida di Amedeo Bordiga, Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti. Il loro principale avversario era Filippo Turati, leader dei socialisti riformisti. Sommario del saggio: 1. Premessa. 2. Una rivoluzione [...]

Antonio Simon Mossa, la passione per il cinema, di Fabio Canessa

“Praxis und kino”, esce il saggio scritto a Firenze dall’architetto sardista sassarese (nella foto) durante gli anni dell’Università e mai pubblicato.

IL SOVVERSIVISMO DEL VERTICE USA ALL’ASSALTO DI CAPITOL HILL, di Federico Francioni

Un precedente storico – Quella che è stata la prima, effettiva guerra mondiale (1812-1815) – Washington, la Casa Bianca ed il Campidoglio dati alle fiamme dagli inglesi nel 1815 – La categoria della sovversione “dall’alto” non va applicata solo ai ceti dirigenti italiani – La strategia della tensione – Conclusioni.

Onorate l’altissimo poeta, di Mario Cubeddu

Dante, Inferno, canto IV. (VERSIONE CORRETTA DELL’ARTICOLO  precedentemente pubblicato)

A 66 anni senza lavoro in fila per pane e pasta, di Luca Fiori

Carpentiere con trent’anni di esperienza, da otto non ha più un contratto. La prima volta in fila per il cibo è stata dura: «Poi la fame fa passare la vergogna».