Categoria: Città e comuni della Sardegna

Un ebreo americano a Seneghe, di Mario Cubeddu

CONDAGHE 2.0. Condaghe significa essenzialmente raccolta di documenti di vario genere. Con questi articoli del sabato  ospitiamo degli interventi sul passato, il presente e il futuro della Sardegna. Il Condaghe è aperto ai contributi che vorranno essere forniti dai lettori e si ripromette di proporre un intervento diverso ogni settimana. Documento n° 7.

Da Karel a Cagliari, recensione ed intervista di Michela Deriu

Paolo Fadda economista, pubblicista e scrittore nel libro da Karel a Cagliari ( ed. Carlo Delfino editore, pag. 342, anno 2013) si avventura e accompagna il lettore per i duemila anni di vita della citta’. La recensione del libro ed un’interessante intervista all’Autore della giornalista e scrittrice Michela Deriu.

Le nostre periferie degradate, di Ernesto Galli della Loggia

Si tratta di decidere se vogliamo che le nostre città restino schiacciate nella morsa del degrado o se vogliamo ancora vivere nei luoghi della giovinezza di molti di noi salvando lo spirito e la sostanza umana.

A cena con Umberto Fabris e Pasquale Ceron. Due sardo-veneti emigrati, di Alberto Medda Costella

                  Pasquale Ceron                                                                                          [...]

La quarta sponda e i coloni di Italo Balbo. Conversazione con Angelo Gallon da Bengasi. di Alberto Medda Costella

… ricostruire quella pagina della grande storia attraverso il racconto di un singolo: Angelo Gallon, dal Villaggio Baracca, provincia di Bengasi. Nato a Tarzo in provincia di Treviso, oggi si gode la sua meritata pensione ad Arborea.

SASSARI: FERMIAMO IL DEGRADO ARCHITETTONICO E URBANISTICO, di Federico Francioni

Nelle scorse settimane a Sassari, in via Oriani, è stata implacabilmente rasa al suolo “Villa Juanita”, progettata dall’architetto Antonio Simon Mossa (1916-1971)….

Dall’ufficio postale alla banda larga, sì alla legge per salvare i piccoli comuni, di Paolo G. Brera

Dal Senato l’approvazione definitiva: istituito un Fondo per lo sviluppo strutturale per i borghi con meno di cinquemila abitanti. Potranno riqualificare i centri storici, istituire centri multifunzionali per i servizie promuovere mercati di prodotti locali.