Il decalogo per “come ti asservisco il popolo” …, di Noam Chomsky
Noam Chomsky, padre della creatività del linguaggio, definito dal New York Times “il più grande intellettuale vivente”, spiega attraverso dieci regole come sia possibile mistificare la realtà.
La necessaria premessa è che i più grandi mezzi di comunicazione sono nelle mani dei grandi potentati economico-finanziari, interessati a filtrare solo determinati messaggi.
Settembre, Caput anni, Cabudanni…, di Gianni Mascia
L’articolo viene pubblicato anche nei siti www.vitobiolchini.it, su Tramas de Amistade, e su Aladinpensiero, madrigopolis.blogspot.com.
LETTERA SULLA FELICITÀ (a Meneceo): Vivrai invece come un dio fra gli uomini, di EPICURO.
Epicuro (in greco: Ἐπίκουρος, Epìkouros) (Samo, 10 febbraio 341 a.C. – Atene, 271 a.C.) è stato un filosofo greco antico, discepolo di Nausifane e fondatore di una delle maggiori scuole filosofiche dell’età ellenistica e romana, l’epicureismo, che si diffuse dal IV secolo a.C. fino al II secolo d.C.. Fu poi rivalutato secoli dopo dalle correnti naturalistiche dell’Umanesimo, del Rinascimento e dal razionalismo laico illuminista. Del filosofo greco proponiamo uno dei pezzi più famosi.
EPICURO, LETTERA SULLA FELICITÀ (a Meneceo)
Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 32, domenica 8 settembre 2013
IN CUSTA CHIDA: rassegna della stampa sarda della settimana.
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Leonardo Boff e la crisi terminale del capitalismo
Leonardo Boff, al secolo Genésio Darci Boff (Concórdia, 14 dicembre 1938), ex fratefrancescano ed ex presbitero, teologo e scrittore brasiliano. È uno dei più importanti esponenti della Teologia della Liberazione.
Da qualche tempo a questa parte sostengo l’idea che l’attuale crisi del capitalismo va oltre il suo carattere congiunturale e strutturale, cioè è una crisi terminale. Read more »
È il momento di immaginare il futuro, di Vito Biolchini
Chi organizza il dibattito fa crescere la società. Qualche domanda sugli intellettuali e la Sardegna di oggi.
Dopo la (breve) sosta estiva, riprende l’appuntamento con i post del martedì che, oltre che su questo blog, vengono anche pubblicati sui siti www.vitobiolchini.it, su Tramas de Amistade, e su Aladinpensiero.
Impiccau po sa libertade de sos sardos
“Duecento anni fa, il 2 settembre 1813, veniva impiccato a Cagliari, Salvatore Cadeddu, condannato alla forca per aver capeggiato una “congiura” contro lo Stato e il potere regio. .. Le idee di Salvatore Cadeddu erano le idee di una libertà “sarda”, nutrita dalla memoria del movimento antipiemontese del 1793-96, a cui Cadeddu aveva partecipato, e allo stesso tempo aperta alle tematiche liberali sollevate, in quello stesso 1812, dalla costituzione di Cadice. Con la congiura di Palabanda si poteva dire conclusa la vicenda che aveva visto parte consistente delle élites dirigenti sarde cercare di ridefinire, nei termini in cui era possibile farlo tra fine Settecento e inizo Ottocento, il tema dell’autonomia delle élites locali rispetto a un potere centrale lontano e ostile. Dopo Palabanda, quelle stesse élites rinunciarono per molto tempo a esprimere una posizione apertamente politica, affidando le loro vaghe aspirazioni nazionali a tematiche culturali. La “Sarda Rinascenza” – che a metà Ottocento ebbe come protagonisti Spano, Martini, Angius, Tola e tanti altri studiosi – diede vita a un largo movimento inteso a sottrarre alla dimenticanza la storia, la lingua e le tradizioni del popolo sardo (Luciano Marrocu, La Nuova Sardegna 1 settembre 2013)”. Più di cento anni dopo … alla fine della prima guerra mondiale, con il pasd’a, ritornò il sardismo politico e il …
Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 31, domenica 1 settembre 2013
IN CUSTA CHIDA: notiziario settimanale della Sardegna.